Ecocolordoppler venoso

Categories
Ecografia Esame radiologico


Indicazioni

  • Sospetto di trombosi venosa profonda (TVP)
  • Controllo risoluzione post-terapia di trombosi venosa profonda (TVP)
  • Ricerca di trombosi su catetere Midline/PICC
    • è inappropiato eseguire una valutazione ecografica, in assenza di segni e sintomi di trombosi, prima di rimuovere un catetere midline o PICC
  • Flebite
  • Varicosità venose

Anamnesi

  • Fattori di rischio per trombosi venosa
    • Score di Wells
    • Fumatore?
    • Estroprogestinici?
    • Paziente oncologico?
    • Allettato?
    • Post-chirurgico?
  • Esame obiettivo suggestivo per TVP?
    • Edema improntabile monolaterale?
      • Segno della fovea
    • Arto interessato dolente o dolorabile?
      • Triangolo di Scarpa
      • Poplite
      • Faccia interna della coscia
    • Cute arrossata, lucida, tesa e calda
    • Vene sentinella di Pratt
      • Circoli venosi superficiali
    • Segno di Homans
      • dolore al polpaccio alla dorsiflessione forzata del piede a gamba estesa
    • Segno di Bauer
      • dolore al polpaccio alla compressione del muscolo surale contro la membrana interossea
    • Segno di Neuhof
      • diminuita ballottabilita’del polpaccio a gamba flessa
    • Segno di Ducuing
      • dolore alla palpazione dell’inguine

Esecuzione

  1. Paziente supino senza pantaloni
  2. Arto inferiore leggermente extraruotato
  3. Valutare Cross-Safeno Femorale [ IMMAGINE ( Non compressiva | Compressiva) ] [ IMMAGINE ( Non compressiva | Non Compressiva Doppler) ]
    • Segno di Mickey Mouse
      • Arteria femorale comune (orecchi mediale)
      • Vena femorale comune (volto)
      • Vena Grande Safena (orecchio laterale)
  4. Scorrere lungo la vena femorale eseguendo delle compressioni lungo il percorso
    • La vena femorale comune si divide in vena femorale superficiale (spesso due superficiali) e vena femorale profonda
    • La vena femorale decorre lungo la porzione mediale della coscia giungendo fino allo iato adduttorio (o canale degli adduttori) dopo il quale la vena si approfonda nei tessuti e non è più chiramente visualizzabile
  5. Valutare il cavo popliteo
    • Posizionare il paziente con la gamba flessa sulla coscia con un angolo di circa 60°
    • Valutare la vena poplitea con la sonda in assiale
      • Eseguire delle compressioni
      • Valutare il segnale ECD
    • Centrare la vena poplitea con la sonda e portarla in longitudinale
      • Visualizzare il lume del vaso (anecogeno)
      • Valutare segnale colordoppler
      • Valutare il segnale di doppler pulsato
  6. Valutare il cross safeno-femorale
    • punto di congiunzione della vena piccola safena (vena superficiale) con la vena poplitea (vena profonda)
    • presenta una delle maggiori variabilità anatomiche del distretto venoso e spesso può anche essere assente con la vena piccola safena che si congiunge con la grande safena
  7. Far sedere il paziente sul bordo del lettino
    • aumenta il reflusso venoso agli arti inferiori e quindi il diametro delle vene
  8. Scorrere lungo la porzione mediale della gamba per valutare le vene tibiali posteriori (fintantoché visualizzabili - circa terzo mediale della gamba) eseguendo delle compressioni lungo il percorso.
  9. Scorrere lungo la porzione laterale della gamba per valutare le vene tibiali anteriori (fintantoché visualizzabili - circa terzo mediale della gamba) eseguendo delle compressioni lungo il percorso.
  10. Valutare se visualizzabile la vena interossea
  11. Valutare il resto dell'arto inferiore
    • Edema dei tessuti superficiali?
    • Gavoccioli venosi della Safena?
    • Linfonodi patologici?
    • Cisti di Becker?

Refertazione

Principi generali

  • Immagini iperecogene endoluminari
  • Comprimibilità vascolare
  • Segnale ECD
  • Segnale di doppler pulsato
  • Localizzare la vena (arto superiore)
    • Cava Superiore
      • Giugulare
      • Succlavia
        • Ascellare
          • Cefalica
          • Brachiale
          • Basilica
            • Cubital mediana
              • Radiale
              • Ulnare
  • Localizzare la vena (arto inferiore)
    • Iliaca
      • Cross Safeno-Femorale
      • Femorale
      • Grande Safena 
        • Poplitea
          • Tibiale anteriore e posteriore
          • Piccola Safena
          • Vene gemellari
  • Aterosclerosi vasi arteriosi?
    • ostruzione arteriosa?
  • Edema dei tessuti?
  • Gavoccioli della safena?
    • trombizzati?
  • Linfonodi patologici?
  • Cisti di Becker?

Flowchart refertazione

Arto superiore

Arto inferiore

  • Arto esaminato
    • L'esame è stato eseguito a livello dell'arto sinistro
  • Trombosi?
    • dove si apprezzano trombosi venose
      • segmentarie
  1. Tromobosi?
    • assente
    • presente
      • su catetere? (CVC / PICC / Midline / PAC / Coassiale )
        • catetere rilevabile nel trombo?
    • a carico di quali vasi?
    • indicare se trombosi dei vasi profondi o superficiali per orientare correttamente la terapia

Refertazione Prefatti

Controllo pre rimozione picc non funzionante

Esame mirato al quesito: "valutazione accesso venoso non funzionante".
Alla valutazione ecografica delle vene basilica, ascellare e succlavia di destra, sede di posizonamento di catetere PICC, non si rilevano immagini iperecogene endoluminali in presenza di segnale vascolare all'esame ecocolordoppler.
Si conferma regolare comprimibilità della vena basilica e della vena ascellare di destra.
La vena giugulare destra risulta pervia in presenza di regolare segnale ecocolordoppler.
In conclusione, non si rilevano segni ecografici di trombosi venosa a carico dei segmenti vascolari esaminati.

Non trombosi

Compatibilmente con l'habitus costituzionale della paziente non sicuri segni di trombosi venosa a carico dell'arto superiore di destra.

Si rileva la presenza di materiale disomogeneo a livello dell'estremità distale e lungo il decorso del CVC introdotto in succlavia sinistra, in relazione a trombosi parziale della vena basilica.
Assenza di significativvo edema dei tessuti molli superficiali.

 A livello dell'arto superiore destro, si osserva estesa trombosi venosa a partire dal tratto prossimale della vena basilica fino a interessare la vena ascellare che appare rigonfiata in corrispondenza della tumefazione clinicamente obiettivabile.
La trombosi interessa integralmente anche la vena succlavia, sede di ingresso di CVC tipo PAC, estendendosi prossimalmente fin dove visibile con sonda mini-convex in sede cavale superiore.
La vena giugulare dallo stesso latto appare pervia.

Si osserva trombosi con minima reazione infiammatoria circostante a carico di un vaso venoso superficiale tributario della vena cefalica dell'arto sinistro.
La trombosi interessa il tratto venoso dell'avambraccio con ispessimento dei tessuti sottocutanei in prossimita della fossa cubitale.
La vena cefalica e le vene del circolo profondo sono regolarmente pervie.

All'anamnesi il paziente riferisce edema dell'arto inferiore destro comparso da una settimana.
All'esame ecografico si rileva la presenza di trombosi dell'asse venoso profondo distalmente alla vena poplitea con interessamento della vena tibiale e delle vene gemellari di destra.

Sono stati esaminati i distretti venosi superficiali e profondi di entrambi gli arti inferiori.
Si rileva la presenza di materiale trombotico a carico delle vene soleali d'ambo i lati, con associata trombosi dell'interossea di destra.
Regolare il circolo distale e quello sovrapopliteo.

L'esame è stato eseguito a livello dell'arto sinistro ove si apprezzano trombosi venose segmentarie sottopoplitee a livello di un ramo interosseo e, superficialmente, di rami venosi del muscolo soleo.

L'esame ecografico degli arti inferiori, eseguito con tecnica compressiva, non evidenzia segni di trombosi venosa profonda lungo l'asse femoro-popliteo ed in sede sottopoplitea.
Sono presenti rare varici superficiali parzialmente trombizzate alla coscia destra ed al III inferiore di coscia sinistra.
Appaiono pervie anche le vene iliache.
Si segnala ispessimento e dissociazione edematosa del tessuto adiposo sottocutaneo delle gambe.

Non evidenziabili segni eco-color-Doppler di trombosi venosa profonda a carico di entrambi gli arti inferiori né segni ecotomografici di tromboflebite in atto.
Cross safeno-femorali pervie.

Trombosi venosa profonda interessante rami sottopoplitei e l'asse venoso popliteo-femorale di destra, estesa prossimalmente sino all'origine della iliaca esterna.
Breve impegno della femorale profonda in prossimità della confluenza; crosse libera.

Negativo per trombosi

Le vene del sistema profondo e superficiale di entrambi gli arti inferiori sono regolarmente pervie, comprimibili e continenti senza attuali segni di TVP o TVS.

Bilateralmente le vene femorali comuni, le profonde, le superficiali, le poplitee ed i tronchi venosi sottopoplitei sono regolarmente pervi, comprimibili e continenti lungo tutto il loro decorso, con flussi fasici agli atti del respiro.
D'ambo i lati la safena interna e l'esterna appaiono regolarmente pervie, comprimibili e continenti lungo tutto il loro decorso.
Ai livelli esaminati non sono apprezzabili immagini riferibili a TVP o tromboflebite in atto.

Trombosi della vena cefalica

Si osserva trombosi della vena cefalica destra lungo il suo decorso d'avambraccio e di braccio sino al terzo prossimale di quest'ultimo.

Si rileva trombosi della vena cefalica di sinistra al terzo medio distale di braccio.


Implicazioni terapeutiche

  • Nella trombosi venosa superficiale (TVS) un trattamento comune è la somministrazione di Fondaparinux per 45 giorni con successivo controllo ecografico
    • vena basilica
    • vena cefalica
    • vena grande safena
    • vena piccola safena
  • Nella trombosi venosa profonda (TVP) il trattamento prevedere 3-6 mesi di terapia anticoagulante ed eventuale controllo ecografico a 3-6 mesi

Bibliografia


Raccolta di immagini