Ecografia scrotale

Categories
Ecografia Esame radiologico Testicolo

Indicazioni

L'ecografia è l'indagine di prima linea nello studio del testicolo.

  • Torsione del funicolo
    • unico quesito diagnostico che trova indicazione all'ecografia scrotale in urgenza
  • Ematomi
  • Orchiepididimite
  • Ascesso testicolare
  • Neoplasie
    • Seminomi
    • Tumori embrionari
    • Linfomi (o infiltazione leucemica)
  • Idrocele
  • Varicocele
  • Criptorchidismo

L'ecografia scrotale trova indicazione in urgenza esclusivamente nella diagnosi differenziale di scroto acuto al fine di escludere una torsione testicolare; ogni altra indicazione è in elezione.


Esecuzione dell’esame

Trasduttori ad alta frequenza (7,5-10 MHz) dotati di elevata risoluzione spaziale.


Reperti

Il testicolo normale

  • forma ovalare
  • ecostruttura parenchimale omogenea
  • l'ilo immagine lineare ecogena orientata secondo l'asse maggiore del testicolo;
  • l'epididimo formazione allungata lievemente più ecogena del didimo lungo il margine posterolaterale del testicolo, nella quale riconoscibili:
    • la porzione cefalica, di forma lievemente ovalare
    • la porzione caudale.
  • È possibile differenziare le componenti dell'involucro scrotale
  • Canale inguinale e le strutture funicolari visualizzabili

Refertazione

  • Borse scrotali
    • Regolare spessore
      • Borse scrotali di regolare spessore.
      • Borse scrotali di spessore preservato.
      • Non ispessimenti delle borse scrotali.
      • Borse scrotali non ispessite.
      • Le guaine delle borse scrotali hanno normale spessore.
      • Lo spessore delle guaine delle borse scrotali è regolare.
      • È regolare lo spessore della borsa scrotale.
      • Borse scrotali di normale spessore.
      • Non si riconoscono anomali ispessimenti delle borse scrotali.
      • Borse scrotali non significativamente ispessite.
    • Ispessite
      • Le borse scrotali sono grossolanamente ispessite e lo scroto nettamente ingrandito e tumefatto.
      • La borsa scrotale appare ispessita a sinistra.
      • Borse scrotali lievemente ispessite a sinistra in corrispondenza della lacerazione superficiale clinicamente visibile di circa 2 cm di lunghezza.
      • Minimo l'ispessimento della borsa scrotale sinistra.
  • Idrocele?
    • Assente
      • Non significativo idrocele.
      • Non falde di idrocele.
      • Non è presente distensione fluida della borsa scrotale.
      • Non è presente da ambo i lati falda fluida endoscrotale.
      • Non idrocele.
      • Non significative falde di idrocele.
      • Non segni di idrocele.
      • Non raccolte fluide o segni di ascessualizzazione.
    • Presente
      • Si associa falda di idrocele omolaterale.
      • Si segnala bilateralmente falda di idrocele dello spessore massimo prossimo al centimetro.
      • Minima falda di idrocele bilaterale, di significato parafisiologico.
      • Minima falda di idrocele evidenziabile anche da tale lato, di significato parafisiologico.
      • Del tutto minima falda di idrocele sinistra.
      • Riscontro di esile falda di idrocele di significato parafisiologico.
      • Da tale lato è presente lieve falda di idrocele.
      • Si riconosce fisiologica quota liquida anecogena endoscrotale dello spessore massimo di circa 10 mm.
      • Evidenza omolateralmente ed incremento della quota fluida in quadro di idrocele non corpuscolato.
      • In esiti di eversione della tunica a destra modica falda di idrocele non corpuscolato.
      • Da questo lato falda di idrocele dello spessore massimo di circa 15 mm, settato e finemente corpuscolato.
      • Da segnalare falda di idrocele bilaterale di aspetto finemente corpuscolato.
      • Evidenza di idrocele corpuscolato bilateralmente, di grado maggiore a sinistra con spessore di circa 22 mm.
      • Coesiste omolateralmente discreta quota di idrocele a distendere la borsa scrotale, dello spessore massimo sino a circa 25 mm, di aspetto anche tenuemente corpuscolato.
      • Si segnala falda di idrocele dello spessore massimo prossimo ai 3 cm con fini sepimentazioni nel suo contesto.

Varicocele?

  • Assente
    • Non documentabili segni US di varicocele a dx.
    • Non segni di varicocele.
    • Non segni di varicocele bilateralmente.
    • Non si rileva ectasia dei vasi del plesso venoso pampiniforme, anche nel tentativo di slatentizzazione mediante invito al Paziente a mantenere il torchio addominale.
    • I plessi pampiniformi bilateralmente hanno morfologia ed ecostruttura nei limiti della normalità, anche dopo manovra di Valsalva (ad eccezione di una modesta ectasia di I grado a destra in corso di Valsalva).
  • Presente 
    • Conferma del noto quadro di varicocele di III - IV grado a sn, incontinente durante manovra di Valsalva, caratterizzato da segni di "sludging" ematico a riposo per netto rallentamento del flusso.
    • Da segnalare un quadro di varicocele sn di basso grado, incontinente durante manovra di Valsalva.
    • Conferma di quadro di varicocele di basso grado a sn, solo modicamente accentuato durante manovra di Valsalva per incontinenza.
    • Cranialmente al testicolo sinistro si rileva la presenza di ectasia dei vasi venosi del plesso pampiniforme accentuata alla manovra di Valsalva, reperto riferibile a varicocele.
    • A sinistra è presente ectasia dei vasi del plesso venoso pampiniforme, che si accentua alla manovra di slatentizzazione mediante invito al Paziente a mantenere il torchio addominale, reperto da riferire a varicocele.
    • A sinistra presenza di limitato quadro di varicocele, con ectasia peritesticolare del plesso pampiniforme e reflusso in corso di manovra di Valsalva (grado 3 Sarteschi).
    • Lieve varicocele a sinistra.
    • Da segnalare modesto varicocele a sinistra.
    • Modesto varicocele a sinistra.
    • Modica ectasia della rete testis.
    • Si riconosce una ectasia della rete testis.
    • Si riconoscono segni iniziali di varicocele.
    • Quadro di varicocele bilaterale, maggiormente rappresentato a sinistra, con a manifestazioni di stasi venosa da questo lato.
    • Modici segni di varicocele di basso grado a destra.

Epididimo / Didimo

  • Positivo
    • A destra è presente tumefazione della testa e del corpo dell'epididimo, che presenta segnale vascolare incrementato al controllo mediante color-Doppler, come si osserva nei quadri di epididimite. [ORCHIEPIDIDIMITE]
    • Persiste la presenza di zona di disomogenea ipoecogenicità di aspetto flogistico residuo nella regione laterale del testicolo destro, e nel polo inferiore del sinistro. [ORCHIEPIDIDIMITE]
    • Al controllo ecocolorDoppler modica ipervascolarità parenchimale e funicolare a destra con epididimo assai lievemente ispessito. [ORCHIEPIDIDIMITE]
    • L’epididimo omolaterale appare ispessito. [ORCHIEPIDIDIMITE]
    • Marcata tumefazione del funicolo destro, ispessito ed imbibito, apparentemente "allungato" nel canale, in quadro infiammatorio acuto. [ORCHIEPIDIDIMITE]
    • Netto ispessimento con imbibizione di tutte le fasce scrotali con fenomeni di dissociazione adiposa. [ORCHIEPIDIDIMITE]
    • Testicoli di dimensioni normali con margini regolari e struttura finemente disomogenea, con aspetto marezzato da verosimili esiti flogistici in assenza di lesioni focali e con regolare vascolarizzazione al controllo color-doppler. [ORCHIEPIDIDIMITE]
    • Modica disomogeneità dell'epididimo con cisti a livello della testa millimetrica. [ORCHIEPIDIDIMITE] [CISTI]
    • Concomita lieve ispessimento della tonaca albuginea sinistra rispetto alla controlaterale. [ORCHIEPIDIDIMITE]
    • Riscontro di marcato disomogeneo ispessimento flogistico di corpo e coda dell'epididimo di sn, reperto associato a minima falda di idrocele di aspetto fluido omogeneo. [ORCHIEPIDIDIMITE]
    • Disomogeneità del corpo e della coda dell'epididimo di sinistra, con vascolarizzazione incrementata al controllo Power Doppler, da verosimili fenomeni flogistici persistenti (in fase di risoluzione?). [ORCHIEPIDIDIMITE]
    • Si riconosce la presenza di un ispessimento del corpo e della coda dell'epididimo d'ambo i lati in presenza di idrocele. [ORCHIEPIDIDIMITE]
    • Si riconosce un notevole ispessimento dei tessuti molli a livello scrotale. [ORCHIEPIDIDIMITE]
    • A livello dei didimi si riconosce bilateralmente delle aree ipoecogene a base periferica poco vascolarizzate di forma grossolanamente triangolare e/o allungato il cui aspetto non è di univoca interpretazione, potrebbe trattarsi anche di esiti infartuali o di aree di natura flogistica. [ORCHIEPIDIDIMITE] [INFARTO TESTICOLARE]
    • Epididimo sinistro disomogeneo, modicamente ispessito al corpo-coda, a vascolarizzazione incrementata al controllo Power Doppler reperti suggestivi per quadro flogistico, da correlarsi con l'obiettività clinico-laboratoristica. [ORCHIEPIDIDIMITE]
    • Lieve ispessimento dell'epididimo di destra, con vascolarizzazione sfumatamente incrementata (ipotizzabile la risoluzione di processo flogistico). [ORCHIEPIDIDIMITE]
    • Sfumata disomogeneità di entrambi i didimi, da possibile esito di coinvolgimento flogistico, con vascolarizzazione attualmente nei limiti di normalità. [ORCHIEPIDIDIMITE]
    • Epididimo di destra lievemente disomogeneo con minuta formazione cistica semplice. [ORCHIEPIDIDIMITE] [CISTI]
    • Tumefazione dell'epididimo sinistro senza chiare alterazioni focali. [ORCHIEPIDIDIMITE]
    • Diffusa tumefazione di entrambi i funicoli spermatici, maggiore a sinistra, con iperecogenicità del tessuto adiposo perivascolare senza alterazioni degli assi artero-venosi. [ORCHIEPIDIDIMITE]
    • A destra si riconosce modesta tumefazione dell'epididimo, ad ecostruttura finemente disomogenea e con lieve accentuazione del segnale vascolare, rilievo suggestivo per attribuzione ad epididimite acuta. [ORCHIEPIDIDIMITE]
    • Modesta disomogeneità strutturale di entrambi i didimi, prevalente a destra, con areole ipoecogene nel contesto, a vascolarizzazione nei limiti di normalità. Epididimi bilateralmente assottigliati ad ecostruttura fortemente, disomogeneamente ipoecogena, con vascolarizzazione conservata. Reperti, nel complesso, possibile espressione di esiti di orchiepididimite. [ORCHIEPIDIDIMITE]
    • Nella compagine del tessuto flogistico scrotale sono peraltro rilevabili alcune strie iperecogene possibile espressione bolle gassose (M. di Fournier?). [ORCHIEPIDIDIMITE]
    • Diffusa tumefazione dell'epididimo di sinistra, con particolare interessamento della coda, di aspetto ipoecogeno, con incremento del segnale color-Doppler in quadro flogistico. [ORCHIEPIDIDIMITE]
    • I didimi di dimensioni sostanzialmente regolari sono circondati da tessuto flogistico a configurare un quadro di evidente pachivaginalite con delimitazione, in sede pressochè centrale, di una formazione ipoecogena mal delimitabile diametro massimo di 8 cm da riferire più verosimilmente a raccolta ascessuale. [ASCESSO]
    • Si riconosce una voluminosa tumefazione della testa dell'epididimo destro all'interno della quale si riconosce una formazione cistica a contenuto leggermente corpuscolato di forma allungata con dimensioni di 2 x 5 x 7 cm la quale disloca e comprime il didimo caudalmente. [ASCESSO]
    • Riscontro, verosimilmente nel contesto della borsa scrotale a ridosso della coda dell'epididimo di dx, di formazione ovalare di almeno 45 x 25 mm, a margini definiti, apprezzandosi materiale ecogeno denso in rapporto a detriti sul versante declive e contenuto finemente corpuscolato. [ASCESSO]
    • Regolare aspetto morfologico dei testicoli segnalando radi spot iperriflettenti compatibili con microlitiasi in entrambi i didimi (si rimanda al monitoraggio). [CALCIFICAZIONI]
    • A destra il testicolo ha dimensioni nei limiti (diametro bipolare di circa 45 mm) ed ecostruttura di fondo preservata, confermandosi la presenza di multipli piccoli spot iperecogeni con significato calcifico. [CALCIFICAZIONI]
    • Nei limiti di normalità l'aspetto US di didimi ed epididimi bilateralmente, segnalandosi piccola cisti al corpo dell'epididimo di destra (D 4 mm) e limitate, puntiformi calcificazioni a carico del didimo sinistro, prevalenti al polo inferiore. [CISTI] [CALCIFICAZIONI]
    • Conferma inoltre, rispetto a quanto segnalato al precedente controllo visionato su archivio digitale, di ispessimento della coda dell'epididimo bilateralmente, reperto sempre più accentuato a dx, apprezzandosi da tale lato formazione anecogena di almeno 13 mm, oltre a fini calcificazioni bilaterali. [CISTI] [CALCIFICAZIONI]
    • Regolare aspetto ecotomografico di entrambi i didimi, eccettuate focali calcificazioni dell'albuginea sul versante mesiale a dx. [CALCIFICAZIONI]
    • A destra didimo ed epididimo conservano normale morfologia ed ecostruttura in presenza di cisti di circa 4 mm al polo inferiore del testicolo. [CISTI]
    • Didimi ed epididimi di regolare aspetto ecotomografico in presenza di millimetriche cisti della testa dell'epididimo bilateralmente. [CISTI]
    • Presenza di piccola cisti di circa 7 mm a carico della testa dell'epididimo di sinistra. [CISTI]
    • Cisti dell'idatide di Morgagni a destra (D 6 mm). [CISTI]
    • Da segnalare in corrispondenza della testa di entrambi gli epididimi alcune formazioni anecogene cistiche, con diametro massimo fino a 5 mm a dx e 11 mm a sn, in noto quadro di spermatocele bilaterale, sempre più evidente a sn. [CISTI]
    • Cisti della testa dell'epididimo di destra (3 mm). [CISTI]
    • Regolare aspetto ecotomografico di entrambi i didimi e dell'epididimo dx, eccettuata piccola formazione anecogena cistica di 5 mm in corrispondenza della testa. [CISTI]
    • Conferma di molteplici formazioni cistiche a carico di didimi ed epididimi bilateralmente, a contenuto anecogeno fluido omogeneo, di dimensioni variabili da pochi millimetri fino a 40 mm a livello della testa dell'epididimo destro. [CISTI]
    • In particolare, il testicolo omolaterale presenta ecostruttura marcatamente disomogenea con ampie aree ipoecogene associate ad assenza di vascolarizzazione al color-Doppler in quadro di sofferenza vascolare.       [TORSIONE TESTICOLARE]
    • Il testicolo sinistro ha dimensioni modicamente ridotte (diametro bipolare di circa 33 mm), ad ecostruttura omogenea, privo di alterazioni ecostrutturali nodulari focali. [esiti di TORSIONE TESTICOLARE] [IPOPLASIA GONADICA]
    • A carico del didimo di destra evidenziabile, in regione polare superiore, sul versante profondo, formazione ovalare ipoecogena di 15 x 8 mm, a margini irregolari, possibile espressione di lesione evolutiva con carattere infiltrante, da valutarsi in ambito specialistico. [NEOFORMAZIONE]
    • Da questo lato marcata disomogeneità dell'epididimo, in particolare alla testa, disomogenea, senza tuttavia ipervascolarizzazione al controllo Power Doppler, nè dolore alla "palpazione" ecografica (reattività? Processo evolutivo?). [NEOFORMAZIONE]
    • Indagine sostanzialmente invariata rispetto ai precedenti controlli ed in particolare a carico della formazione espansiva a livello del polo inferiore del testicolo destro, di dimensioni massime di 19 x 13 mm con modica vascolarizzazione al color-Doppler. [NEOFORMAZIONE]
    • Si conferma la presenza di formazione espansiva a livello del sacco scrotale di sinistra, delle dimensioni di 47 mm, con ecostruttura iperecogena di aspetto fibrolipomatoso, con margini netti, senza significativa vascolarizzazione al color doppler. [NEOFORMAZIONE]
  • Negativo
    • Entrambi i testicoli sono regolari per dimensioni ed ecostruttura, in assenza di alterazioni focali nel contesto e con simmetrica e normale rappresentazione del segnale vascolare al controllo estemporaneo con color-Doppler.
    • In anamnesi trauma. Testicoli in sede, di volume regolare per l'età (23x13mm il sinistro, 22x11mm il destro), ad ecostruttura omogenea e simmetrica nei due lati, in assenza di segni di frattura o ematomi parenchimali.
    • Entrambi i testicoli e gli epididimi presentano normali dimensioni ed ecostruttura di fondo (diametro bipolare del didimo a sinistra di circa 42 mm, a destra 41 mm), in assenza di alterazioni a carattere nodulare circoscritto nel contesto.
    • Didimo ed epididimo di sinistra di regolari dimensioni ed aspetto ecografico.
    • Didimi ed epididimi di regolare aspetto ecotomografico.
    • I didimi hanno dimensioni e vascolarizzazione regolare, privi di alterazioni ecostrutturali.
    • Reperti eco color doppler regolari e simmetrici.
    • Epididimi regolari.
    • Non falde di ematocele.
    • Non evidenziabili segni ECD di torsione testicolare bilateralmente.
    • Vascolarizzazione parenchimale conservata al color-Doppler.
    • Regolare aspetto ecografico di entrambi i didimi e degli epididimi, eccettuata piccola formazione anecogena cistica in corrispondenza della testa dell'epididimo dx di 2 mm.
    • In esiti di orchifunicolectomia dx, non evidenziabili formazioni espansive locali.
    • Regolare aspetto ecografico del didimo sn, eccettuate millimetriche calcificazioni distrofiche periferiche.
    • Epididimo omolaterale regolare per dimensioni ed ecostruttura.
    • Testicoli in sede, di normale volume (bipolari di 38mm a destra e 37mm a sinistra), privi di lesioni focali.
    • Testicoli regolari per dimensioni e struttura con segnale vascolare al controllo color-doppler conservato.
    • Non alterazioni ecostrutturali a carico degli epididimi.
    • Epididimo sinistro regolare.
    • A livello della testa dell'epididimo non si riconoscono tumefazioni.
    • Didimi di regolare aspetto ecotomografico con vascolarizzazione conservata al color-Doppler.
    • Regolare aspetto ecografico degli epididimi.
    • Non reperti di rilievo lungo il decorso dei funicoli spermatici.
    • Non rilevabili reperti patologici lungo il decorso dei tragitti inguinali.
    • A sinistra in esiti di orchifunicolectomia è presente protesi.
    • In esiti di orchiectomia sinistra con posizionamento di protesi, regolare aspetto del didimo destro.
    • Non si evidenziano alterazioni a carattere nodulare circoscritto nel contesto.
    • Il segnale vascolare è normalmente rappresentato al controllo estemporaneo con funzione color-Doppler.
    • È normale la rappresentazione del segnale vascolare al controllo estemporaneo con funzione color-Doppler.
    • L'epididimo ha normale ecostruttura.
    • Alla valutazione con eco-color-Doppler regolare flusso intra parenchimale bilaterale.
    • Didimi ed epididimi di regolare aspetto ecografico.
    • Non alterazioni a carico degli epididimi e dei didimi.
    • Non lesioni parenchimali focali.
    • Didimo sinistro nei limiti.
    • Non evidenziabili erniazioni durante manovra di Valsalva.
    • A destra il didimo conserva normale morfologia ed ecostruttura in presenza di incremento del segnale EcoColor Doppler.
    • A sinistra il didimo conserva normale morfologia ed ecostruttura in presenza di modesto incremento del segnale EcoColor doppler rispetto al controlaterale.
    • Le strutture vascolari del funicolo spermatico conservano normale segnale doppler.
    • A sinistra didimo ed epididimo conservano normale morfologia ed ecostruttura, in assenza di falde di idrocele.

Linfonodi

[numerosi | alcuni | limitati] linfonodi
a morfologia [ovalare]
con margini [netti]
polo vascolare [evidente]
di aspetto [reattivo]
in sede [inguinale | cavo ingunale]
[di destra | di sinistra | bilateralmente]
del diametro massimo inferiore a [__mm].

→ Prefatti 📝

  • Presenza di alcuni linfonodi reattivi in sede inguinale, del diametro inferiore a 15 mm.
  • In sede inguinale bilaterale, presenza di alcuni piccoli linfonodi reattivi di diametro inferiore a 15 mm.
  • Alla valutazione dei cavi inguinali è regolare la rappresentazione dei tegumenti sottocutanei in presenza, da ambo i lati, di alcune formazioni linfonodali a morfologia ovalare e margini definiti, con polo vascolare evidente, di aspetto reattivo, non numerose, del diametro trasverso massimo variabile di circa 13-14 mm da ambo i lati.
  • Riscontro di iperplasia linfonodale in regione inguinale e alla radice della coscia bilateralmente, a morfologia allungata ed ecostruttura preservata, con formazioni linfonodali in parte confluenti, con diametro massimo singolo peraltro non superiore ai 2 cm.

Referti Prefatti

ECOGRAFIA SCROTALE | REGOLARE
I testicoli regolari bilateralmente per dimensioni, morfologia ed ecostruttura senza evidenti lesioni focali.
Alla valutazione con eco-color-doppler si rileva segnale vascolare regolare e simmetrico.
Gli epididimi sono regolari per spessore ed ecostruttura.
Non si osservano segni di varicocele né di idrocele.
Le borse scrotali presentano regolare spessore.

ECOGRAFIA SCROTALE
Le borse scrotali hanno normale spessore.
Non si riconoscono segni di idrocele.
Il testicolo sinistro è regolare per dimensioni ed ecostruttura, così come l’epididimo.
La vascolarizzazione è conservata.
Il testicolo destro presenta, rispetto al controlaterale, dimensioni lievemente ridotte, in assenza di significative alterazioni ecostrutturali.
Anche da tale lato la vascolarizzazione è conservata, lievemente ridondante rispetto al lato controlaterale.
L’epididimo è regolare.
Attualmente non sono evidenziabili significativi reperti patologici lungo il decorso dei funicoli.


Bibliografia

  1. Cittadini, G., Cittadini, G., & Sardanelli, F. (2015). CITTADINI Diagnostica per immagini e radioterapia. Edra.

Raccolta di immagini