Embolizzazione/stenting di sanguinamento
Descrizione
Indicazioni
Assenza di indicazioni
Controindicazioni
Valutazione della procedura
Valutazione del caso
Esami di laboratorio
Imaging
Preparazione del paziente
Materiali
- Stent
- Spirali
- Colla
- densità variabile in base alla diluizione, più diluita più in grado raggiungere le aree terminali.
- Microparticelle
- non usare in cute e tessuti suerficiali
- embolizzano e creano escare cutane
- non usare in cute e tessuti suerficiali
- Plug
Esecuzione della procedura
- Disinfezione
- Campo sterile
- Anestesia locale
- Accesso vascolare
- Puntura ecoguidata con ago 18G
- immagine ecografica di corretto accesso vascolare
- Filo guida starter
- conferma fluoroscopica di corretto accesso vascolare
- Introduttore 5F
- lavaggio introduttore con 10mL di fisiologica
- conferma fluoroscopica con mezzo di contrasto di corretto accesso in arteria femorale comune
- Puntura ecoguidata con ago 18G
- Navigazione
- Tecniche di embolizzazione
- Embolizzazione con colla "Glubran"
- Embolizzazione con particelle
- 1 ciotola sterile
- fiala di particelle di diametro congruo
- siringa in policarbonato da 1mL o da 3mL
- oppure siringhe da 2,5mL
Gestione clinica peri-procedurale
Controllo post-procedurale
Referti prefatti
EMORRAGIA ARTERIA EPATICA DESTRA | STENT
Procedura eseguita in emergenza a paziente intubato, consenso informato non raccoglibile.
Mediante guida ecografica si posiziona introduttore 6F in a. femorale comune sinistra.
Si esegue angiografia in plurime proiezioni dell'a. epatica comune che evidenzia spandimento attivo di mdc come da soluzione di continuo all'origine dell'a. epatica destra e fistola con la vena porta.
Si procede al rilascio di stent-graft su pallone tipo Bentley BeGraft 5mmx22mm all'origine dell'a. epatica destra.
Si esegue controllo angiografico che evidenzia persistenza di minimo spandimento di mdc.
Si procede a rimodellamento dello stent mediante catetere a palloncino 6mm.
Si esegue controllo angiografico che evidenzia regolare posizonamento dello stent e assenza di immagini riferibili a spandimenti attivi di mdc ma presenza di importante spasmo dell'a. epatica destra distale.
Al controllo angiografico finale effettuato dopo oltre 20min si osserva stent-graft pervio, buon flusso in arteria epatica destra, flusso molto rallentato in arteria epatica sinistra, flusso rallentato in a. gastroduodenale, assenza di spandimenti attivi di mdc e assenza di immagini riferibili a fistole con il sistema portale.
Si lascia in sede introduttore arterioso femorale comune sinistro 7F.
Somministrati:
- 500mg di Flectadol EV;
- 4000 U di Eparina EV
Necessaria doppia antiaggregazione per almeno tre mesi.
ASSENZA DI SPANDIMENTI ATTIVI | NON EMBOLIZZAZIONE
Consenso informato firmato.
Accesso femorale comune destro 5 F US guidato.
Cateterizzazione selettiva del tripode e del ramo destro dell'arteria epatica.
Studio angiografico che evidenzia il sovvertimento strutturale del fegato con multiple aree di alterata vascolarizzazione ma senza evidenti spandimenti attivi di MdC.
Cateterizzazione selettiva del ramo dell'arteria epatica originante dall'arteria mesenterica superiore che vascolarizza i restanti segmenti epatici di destra.
Studio angiografico che conferma il diffuso sovvertimento della vascolarizzazione epatica ma non evidenzia spandimenti attivi di MdC riferibili a sanguinamento in atto.
Si esegue nuovo studio angiografico del tripode che conferma l'assenza di spandimenti attivi di MdC.
Si lascia in sede introduttore arterioso in attesa di monitoraggio del paziente.
In caso di sospetto di sanguinamento si consiglia esecuzione di esame angio TC per rivalutazione e ricerca di sede del sanguinamento.
Si rimuove l'introduttore femorale comune destro.
Emostasi ottenuta mediante sistema di chiusura tipo AngioSeal.
PSEUDOANEURISMA ARTERIA GLUTEA INFERIORE | GLUBRAN
Procedura eseguita in regime d'urgenza.
Previa anestesia locale con lidocaina sotto guida ecografica e fluoroscopica si esegue accesso vascolare retrogrado in aretira femorale superficiale sinistra e si posiziona introduttore vascolare 5F della lunghezza di 45cm.
Successivamente a cross della biforcazione iliaca si effetta un cateterismo selettivo dell'arteria ipogastrica destra e successivamente dell'arteria glutea inferiore da cui si esegue una studio angiografico che documenta la presenza di uno pseudoaneurisma in corrispondenza di un ramo terminale della stessa.
Tramite cateterizzazione super-selettiva, mediante microcatetere (Echelon 10) e microguida, di tale ramo si procede alla sua embolizzazione mediante iniezione di una miscela di Glubran 2 e Lipiodol (1:3).
Al controllo angiografico finale si documenta completa deafferentazione del ramo trattato e assenza di ulteriori spadimenti attivi di MdC.
Si ottiene emostasi dell'accesso vascolare mediante compressione manuale e confezionamento di medicazione elasto-compressiva.
Non si segnalano complicanze peri-procedurali.
A segutio della procedura si indica:
- Monitoraggio dei parametri vitali;
- Monitoraggio della sede dell'accesso vascolare a livello dell'inguine di sinistra;
- Immobilità del'arto inferiore di sinistra per 6-8h.
Follow-up nel tempo dopo la procedura
Casi clinici & esempi di embolizzazioni
- Glubran 2+Lipiodol (1:3) + Spirale Stryker } microcateterismo selettivo di arteria derivante da arteria femorale profonda e sucessivo coiling di fistola artero-venosa di riformento da collaterale
- Glubran 2+Lipiodol (1:2) } microcateterismo selettivo di diramazioni arteriose di arteria ascellare sinistra
- Glubran 2+Lipiodol (1:2) } microcateterismo selettivo di arteria epigastrica sinistra
- Microparticelle 150-250 } microcateterismo selettivo di diramazioni arteriose di arteria ascellare sinistra
- Microparticelle 250-350 } microcateterismo selettivo di IV arteria lombare