Descrizione

  • Deposito di sali di calcio all'interno della parete delle arterie coronarie.
  • Rappresenta un marker di aterosclerosi coronarica.

Eziopatogenesi

  • La causa predominante è la calcificazione distrofica associata all'aterosclerosi
    • degenerazione e infiammazione cronica della parete vasale

Manifestazione clinica

  • Asintomatica
    • eventuali sintomi sono dovuti alla malattia coronarica sottostante (stenosi o instabilità della placca aterosclerotica) di cui la calcificazione è un marker, non alla calcificazione stessa.
      • angina pectoris
      • dispnea da sforzo
      • infarto miocardico

Imaging

Radiologia tradizionale (RX)

  • Bassa sensibilità per le calcificazioni coronariche, che possono apparire come sottili linee o chiazze radiopache nel profilo cardiaco.
  • La fluoroscopia ha sensibilità leggermente maggiore ma è raramente utilizzata a questo scopo.

Ecografia

  • L'ecocardiogramma transtoracico non è adeguato per la valutazione diretta delle calcificazioni coronariche a causa della loro posizione e dimensione.
  • L'ecografia intravascolare (IVUS), eseguita durante angiografia, permette invece una buona visualizzazione.

Tomografia Computerizzata (TC)

  • Modalità di scelta (gold standard)
    • specialmente la TC cardiaca senza mezzo di contrasto
      • per la quantificazione del calcio coronarico
        • Calcium Score, CACS (Score di Agatston)
          • valore prognostico per eventi cardiovascolari.
  • L'Angio-TC coronarica (con mezzo di contrasto) visualizza le calcificazioni nel contesto del lume vasale e delle stenosi aterosclerotiche.

Risonanza Magnetica (RM)

  • Le calcificazioni appaiono come aree di vuoto di segnale (signal void).
  • La RM è inferiore alla TC per la detezione e quantificazione delle calcificazioni, ma superiore per la valutazione del miocardio associato (es. aree infartuali).

Angiografia / Contrastografia

  • L'angiografia coronarica convenzionale è il gold standard per la valutazione del lume vasale e delle stenosi, ma sottostima l'estensione della calcificazione parietale rispetto alla TC.
  • Le calcificazioni possono essere visibili come radio-opacità lungo il decorso dei vasi.
  • Tecniche intravascolari come IVUS e OCT (Tomografia a Coerenza Ottica) forniscono una visualizzazione dettagliata della calcificazione all'interno della placca.

Diagnosi Differenziale

  • Calcificazioni non coronariche
    • calcificazioni valvolari
      • aortica
      • mitrale
    • calcificazioni pericardiche
    • calcificazioni miocardiche
      • post-infartuali
      • da miocardite
    • calcificazioni presenti in masse cardiache

Diagnostica di laboratorio


Trattamento

Il trattamento non mira alla calcificazione in sé, ma alla gestione della malattia aterosclerotica coronarica sottostante e alla prevenzione degli eventi cardiovascolari.

Trattamento chirugico

  • Bypass aorto-coronarico (CABG)
    • indicato in caso di malattia coronarica complessa, multivasale o in presenza di determinate caratteristiche anatomiche

Trattamento interventistico

  • Angioplastica coronarica con impianto di stent (PCI)
    • la presenza di calcificazioni severe può rendere la procedura più complessa, richiedendo tecniche specifiche per modificare la placca prima dello stenting
      • aterectomia rotazionale
      • litotrissia intravascolare

Trattamento medico

  • Modifica dello stile di vita
    • dieta
    • esercizio
    • fumo
  • controllo aggressivo dei fattori di rischio
    • ipertensione
    • diabete
    • dislipidemia
  • terapia antilipemizzante (statine)
  • terapia antiaggregante (es. aspirina, clopidogrel)

Bibliografia



Raccolta di immagini