RX- Linea pleurica viscerale visibile
- Di solito apicale su radiografia toracica eretta
- Bolle subpleuriche apicali visibili nel 15% dei casi
- Versamento pleurico nel 15% dei casi
- Pneumotorace iperteso: spostamento mediastinico, deviazione tracheale, appiattimento diaframmatico omolaterale, allargamento delle coste
- Segno del solco profondo: radiografia supina, angolo costofrenico ipertrasparente, emidiaframma margine netto
- Radiografia in decubito utile per differenziare PNX da malattia bollosa apicale
- Stima del volume con misurazione diametri trasversali dell'emitorace e polmone aerato
ECO- Assenza di scorrimento polmonare
- Assenza di artefatti a coda di cometa
- Presenza di una sola linea B esclude PNX
- Perdita del polso polmonare
- Segno del punto polmonare specifico per PNX
TC- Maggiore sensibilità per PNX
- Valutazione del polmone sottostante
- Frequente enfisema paraseptale e/o centrilobulare
- Blebs pleuriche indistinguibili da bullae subpleuriche
- Utile per la pianificazione operativa

Descrizione

  • presenza di gas nello spazio pleurico
  • può essere pericoloso per la vita quando si espande costantemente comprimendo le strutture mediastiniche } pneumotorace iperteso
  • in assenza di ipertensione si definisce pneumotorace semplice
  • si definisce pneumotorace occulto se non rilevato all'imaging
  • nel caso di neonati si definisce pneumotorace neonatale

Epidemiologia

  • pneumotorace spontaneo primario
    • si verifica nei pazienti più giovani (tipicamente meno di 35 anni di età)
  • pneumotorace spontaneo secondario
    • si verifica nei pazienti più anziani (tipicamente oltre 45 anni di età)

      Eziopatogenesi

      Pneumotorace primario spontaneo

      • si verifica in pazienti senza malattie polmonari note
      • abitualmente in soggetti con corporatura alta e magra
      • può essere presente una componente familiare
      • associato con sindromi:
        • Sindrome di Marfan
        • Sindrome di Ehlers-Danlos
        • Deficit di Alfa-1-Antitripsina
        • Omocistinuria

      Pneumotorace secondario spontaneo

      • presenza di malattie polmonari sottostanti
        • malattie polmonari predisponenti includono:
          • malattia cistica polmonare
          • bolle, blebs
          • enfisema, asma
          • polmonite da Pneumocystis jiroveci (PJP)
          • honeycombing (malattia polmonare interstiziale in stadio avanzato)
          • linfangioleiomiomatosi (LAM)
          • istiocitosi a cellule di Langerhans (LCH)
          • cambiamenti apicali polmonari da spondilite anchilosante
          • fibrosi cistica
          • necrosi parenchimale
          • ascesso polmonare, polmonite necrotizzante, emboli settici, infezioni fungine, tubercolosi
          • neoplasie cavitanti, sarcoma osteogenico metastatico
          • necrosi da radiazioni
          • infarto polmonare
      • altre cause:
        • pneumotorace catameniale (pneumotorace spontaneo ricorrente durante le mestruazioni, associato a endometriosi della pleura)
        • fibroelastosi pleuroparenchimale (rara)

      Pneumotorace iatrogeno/traumatico

      • cause iatrogene includono:
        • biopsia percutanea
        • barotrauma (subacquei), ventilatore
        • ablazione con radiofrequenza (RF) di massa polmonare
        • perforazione esofagea endoscopica
        • inserimento di catetere venoso centrale, posizionamento di sondino nasogastrico
      • cause traumatiche includono:
        • lacerazione polmonare
        • rottura tracheobronchiale
        • agopuntura

      Forme rare di pneumotorace

      • pneumoperitoneo con passaggio attraverso difetti diaframmatici congeniti/acquisiti
      • pneumotorace bilaterale (buffalo pneumothorax) dovuto a comunicazione anomala tra gli spazi pleurici
      • pneumotorace loculato
      • pneumotorace interlobare/interfissurale
        • forma di pneumotorace loculato confinato alle scissure

      Manifestazione clinica

      • la presentazione clinica è variabile dall'assenza di sintomi a dispnea grave con tachicardia e ipotensione
      • nei pazienti con pneumotorace iperteso:
        • distensione delle giugulari
        • deviazione tracheale
        • arresto cardiaco e morte nei casi più gravi
      • pneumotorace spontaneo primario
        • dolore toracico pleuritico solitamente presente
        • dispnea lieve o moderata
      • pneumotorace spontaneo secondario
        • dolore toracico pleuritico spesso assente
        • dispnea solitamente grave

      Imaging

      Radiografia (RX)

      • Facilmente apprezzabile nelle radiografie del torace in posizione eretta con evidenza di:
        • bordo pleurico viscerale visibile come una linea bianca sottile e netta
        • assenza di segni polmonari periferici a questa linea
        • spazio periferico radiotrasparente rispetto al polmone adiacente
        • il polmone può collassare completamente all'ilo
        • se presente shift mediastinico } pneumotorace iperteso
        • possono essere presenti enfisema sottocutaneo e pneumomediastino

      Metodi per stimare la percentuale di volume del pneumotorace da una radiografia PA eretta:

      • Metodo Collins
        • % = 4.2 + 4.7 (A + B + C)
        • A è la distanza interpleurica apicale massima
        • B è la distanza interpleurica al punto medio della metà superiore del polmone
        • C è la distanza interpleurica al punto medio della metà inferiore del polmone
      • Metodo Rhea
      • Indice Light
        • % del pneumotorace = 100 − (DL3/DH3 × 100)
        • DL è il diametro del polmone collassato
        • DH è il diametro dell'emitorace sul lato collassato

      Tecniche da impiegare in caso di sospetto di pneumotorace non chiaramente visibile su radiografia frontale del torace:

      • Radiografia in decubito laterale:
        • dovrebbe essere eseguita con il lato sospetto verso l'alto
        • in presenza di PNX il polmone si 'allontanerà' dalla parete toracica
      • Radiografia toracica in espirazione:
        • il polmone diventa più piccolo e più denso
        • il pneumotorace rimane della stessa dimensione ed è quindi più evidente, sebbene alcuni autori suggeriscano che non vi sia differenza nel tasso di rilevamento

      Tomografia computerizzata (CT)

      • La tomografia computerizzata rappresenta l'esame gold-standard per la rilevazione di pneumotorace

      Ecografia

      • Interfaccia polmone-pleura normale
        • mostra lo scorrimento del polmone con linee Z, che appaiono come code di cometa verticali che scendono dalla superficie pleurica
      • In pneumotorace
        • assenza dello scorrimento polmonare
        • assenza degli artefatti a coda di cometa dalla pleura
          • la presenza anche di una sola linea B esclude il pneumotorace in quella sede
        • perdita del polso polmonare
          • sottile oscillazione polmonare in sincrono con la contrazione cardiaca
            • particolarmente importante per distinguere tra intubazione del bronco principale destro (perdita di scorrimento a sinistra, ma il polso polmonare è presente) e un pneumotorace a sinistra (assenza di scorrimento e del polso polmonare)
        • l'aria intratoracica libera rifletterà le onde ultrasoniche incidenti, oscurando la pleura viscerale sottostante
      • Segno del punto polmonare
        • la giunzione tra il polmone che scorre e l'assenza di scorrimento indicativo di PNX è noto come segno del punto polmonare
        • segno quasi 100% specifico per il pneumotorace
        • utilizzare la linea medio-ascellare come punto di riferimento per la quantificazione del volume del pneumotorace
        • non sempre rilevabile (sensibilità circa 65%)
          • specialmente nei pneumotoraci estesi dove il polmone è collassato e lo scorrimento è globalmente assente
      • Segni classici per l'imaging in M Mode
        • Seashore sign: scorrimento polmonare normale
        • Segno della stratosfera: pneumotorace

      Diagnosi Differenziale

      • solitamente la diagnosi è semplice, ma occasionalmente devono essere considerate altre condizioni
      • Artefatti
        • aria intrappolata tra strutture esterne al torace
        • artefatti da piega cutanea
          • il bordo pleurico apparente è più denso (i.e., nero) rispetto a un vero pneumotorace, che presenta un bordo pleurico bianco
          • può essere visto estendersi oltre la cavità toracica o svanire
        • tessuti molli mediali del braccio
        • vestiti
        • coperte
        • cavi di monitoraggio
        • sacche/maschere di ossigeno
        • margine del seno sovrapposto
      • Strutture anatomiche normali
        • bordo mediale della scapola
      • Bolle polmonari
        • Enfisema bolloso gigante
          • differenziato dal pneumotorace ipertensivo per
            • stabilità clinica
            • segni vascolari interstiziali proiettati con le bolle
            • assenza di riespansione dell'emitorace dopo l'inserimento di un catetere intercostale
      • Pseudo-pneumoperitoneo post-traumatico benigno
      • Placche pleuriche calcificate
      • Altri gas in sedi anomale
        • pneumomediastino
        • pneumopericardio
      • Tomografia Computerizzata (CT)
        • gas in una vena brachiocefalica da cannulazione
        • artefatto di indurimento del fascio da mezzo di contrasto iodato concentrato in una vena brachiocefalica o nella vena cava superiore (SVC)

      Trattamento

      • il trattamento dipende da diversi fattori:
        • dimensione del pneumotorace
        • sintomi
        • malattie polmonari preesistenti/riserva respiratoria
      • la stima della dimensione del pneumotorace è controversa e non esiste un consenso internazionale
        • la tomografia computerizzata (CT) è considerata più accurata della radiografia semplice
      • Linee guida della British Thoracic Society (BTS) (2010):
        • misurazione dalla parete toracica al margine polmonare a livello dell'ilo
        • <2 cm: piccolo
        • ≥2 cm: grande
      • Linee guida dell'American College of Chest Physicians (2001):
        • misurazione dalla cupola toracica all'apice polmonare
        • <3 cm: piccolo
        • ≥3 cm: grande
      • queste linee guida possono essere utilizzate insieme per determinare il miglior corso d'azione
        • Trattamento secondo le linee guida BTS:
          • pneumotorace piccolo e asintomatico: nessun trattamento con follow-up radiologico per confermare la risoluzione
          • pneumotorace con sintomi lievi (senza condizioni polmonari sottostanti): aspirazione con ago come primo intervento
          • pneumotorace in un paziente con malattia polmonare cronica preesistente o sintomi significativi: inserimento di drenaggio intercostale (drenaggio piccolo utilizzando la tecnica di Seldinger)
      • nei pazienti traumatizzati, la "regola dei 35 mm" predice quali pazienti possono essere osservati in sicurezza:
        • se il pneumotorace misura <35 mm (misurando la più grande bolla d'aria tra la pleura parietale e viscerale perpendicolare alla parete toracica su imaging assiale) in pazienti stabili e non intubati, c'è un tasso di fallimento del 10% (cioè necessità di inserimento di catetere intercostale) durante la prima settimana
      • nei pazienti con pneumotorace ricorrente o ad alto rischio di eventi ricorrenti e con una riserva respiratoria scarsa, si può eseguire una pleurodesi:
        • può essere medica (talcaggio) o chirurgica (pleurectomia VATS, abrasione pleurica, agente sclerosante)

      Bibliografia

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        Management of spontaneous pneumothorax. (1993)
        The American review of respiratory disease. 148 (1): 245-8. 
        doi:10.1164/ajrccm/148.1.245 - Pubmed

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