A-P Intraruotata ed Extraruotata
Posizione del paziente:
Paziente in ortostatismo o seduto.
La spalla interessata appoggiata al detettore, pz ruotato di 15° verso il lato in esame.
L’arto è abdotto di 10-15° per l'intrarotazione e in posizione neutra per l'extrarotazione
La scapola appoggiata parallela al detettore.
Raggio incidente:
perpendicolare alla scapola centrato sulla glena. Per magnificare lo spazio sottoacromiale il tubo radiogeno può essere inclinato in senso cranio caudale di 15- 20°.
A seconda della posizione della testa omerale, in rapporto all’orientamento dell’asse epicondilo-epitroclea, si hanno le proiezioni con il braccio in:
- Intrarotazione: il braccio è ruotato verso l’interno (l’asse epicondilo-epitroclea è perpendicolare al piano sensibile)
- Extrarotaxione: il braccio è ruotato verso l’esterno (l’asse epicondilo-epitroclea è
parallelo al piano sensibile)
Criteri di correttezza
A seconda della posizione della testa omerale si apprezzerà:
- Intrarotazione: trochine o piccola tuberosità di profilo sul margine interno in corrispondenza del margine inferiore della glenoide, grande tuberosità vista di faccia.
- Extrarotazione: trochite o grande tuberosità di profilo sul margine esterno, piccola tuberosità vista di faccia
Considerazioni tecniche
Kv da 65 a 80 kV (sistemi analogici) e da 70 a 90 (sistemi digitali) in caso d'impiego di griglie anti-diffusione o spessore dello strato >10 cm (pz corpulenti). Per spessori < 10 cm utilizzare 70-75 kV.
Bibliografia
Raccolta di immagini
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