Indicazioni

  • Stadiazione e follow-up di neoplasie a livello addominale
    • Tumori epacitici (HCC)
    • Tumori pancreatici
    • Tumori renali
    • Tumori gastrointestinali
    • Metastasi organi addominali
  • Dolore addominale acuto o cronico
    • identificare cause di origine addominale:
      • Appendicite
      • Diverticolite
      • Coliche renali
      • Pancreatite
      • Ischemia mesenterica
  • Trauma addominale
    • identificare lesioni post-traumatiche:
      • Lesioni viscerali
      • Emorragia addominale
      • Perforazioni post-traumatiche
  • Malattie infiammatorie intestinali
    • Morbo di Crohn
    • Colite ulcerosa
  • Infezioni addominali
  • Patologie vascolari
    • Aneurismi dell'aorta addominale
    • Trombosi venosa
    • Ischemia mesenterica
  • Sintomi gastrointestinali inspiegati
    • Calo ponderale
    • Anemia
    • Sospetto di ostruzione intestinale
  • Pianificazione di biopsie addominali o drenaggi
  • Disturbi urinari
    • Calcoli renali
    • Masse renali
    • Anomalie delle vie urinarie
  • Patologie epatiche e biliari
    • Lesioniepatiche
    • Colecistite
    • Calcoli biliari
    • Cirrosi epatica

Non indicazione

  • Non ha indicazioni nello studio della maggior parte della patologia benigna delle vie bilairi

Esecuzione

Esame quadrifasico per diagnosi di epatocarcinoma

  • Preparazione del paziente
    • Digiuno da almeno 6 ore.
  • Dose mdc
    • gI = ½ peso corporeo paziente.
  • Concentrazione
    • Peso paziente:
      • <60 kg: 100 mL (300 mgI/ml), 85 mL (350 mgI/ml), 75 mL (400 mgI/ml).
      • <80 kg: 130 mL (300 mgI/ml), 115 mL (350 mgI/ml), 100 mL (400 mgI/ml).
      • >80 kg: 150 mL (300 mgI/ml), 130 mL (350 mgI/ml), 110 mL (400 mgI/ml).
  • Flusso di iniezione
    • 1,6-2,0 gI/s.
    • Concentrazione:
      • 300 mgI/ml: 5,5 ml/s.
      • 350 mgI/ml: 4,5 ml/s.
      • 400 mgI/ml: 4,0 ml/s.
  • Scansione pre-contrasto
    • Utile, non indispensabile.
  • Scansioni post-contrasto
    • 3 fasi: arteriosa tardiva, portale e equilibrio.
    • La fase arteriosa precoce è necessaria solo per ottenere una mappa vascolare (pianificazione chirurgica o radiologica interventistica).
  • Ritardo nella scansione
    • Utilizzare tecniche di monitoraggio del bolo (“bolus tracking”).
    • Fase arteriosa precoce: 10 s dopo la soglia (100 UH).
    • Fase arteriosa tardiva: 18-23 s dopo la soglia (100 UH).
    • Fase portale: 60-70 s dall’inizio dell’iniezione del mdc.
    • Fase di equilibrio: 180 s dall’inizio dell’iniezione del mdc.

Reperti

Fegato

  • Lesioni focali epatiche
    • Cisti epatica
      • formazione ipodensa a margini netti senza enhancement contrastografico
    • Emangioma epatico
      • ipodenso in basale
      • enhancement centripeto progressivo in fase arteriosa, venosa e tardiva
    • Adenoma epatico
      • massa ipodensa in basale
      • enhancement precoce
      • può sanguinare
    • Iperplasia nodulare focale (FNH)
      • massa iperdensa con enhancement omogeneo precoce
      • cicatrice "scar" centrale in fase tardiva
    • Epatocarcinoma (HCC)
    • Colangiocarcinoma
      • enhancement periferico progressivo
      • dilatazione delle vie biliari a monte
    • Metastasi epatica
  • Lesioni epatiche diffuse
    • Steatosi epatica
      • ipodensità diffusa del fegato (da -10 a +30 HU | V.N. 50-60 HU)
      • riduzione del rapporto di densità tra fegato e milza
        • V.N >1 (fegato 40-50 HU / milza 30-40 HU)
        • steatosi epatica <1 (fegato da -10 a +30 HU / milza 30-40 HU)
    • Epatomegalia
      • aumento delle dimensioni epatiche (>17 cm)
        • steatosi
        • insufficienza cardiaca
        • infezioni
        • neoplasie
    • Epatopatia cronica / Cirrosi
      • irregolarità del profilo epatico
      • atrofia lobi dx e caudato
      • ipertensione portale
        • splenomegalia
        • varici
    • Fibrosi epatica
      • riduzione attenuazione parenchimale
      • aree di rigenerazione iperdense
      • retrazione capsulare
  • Trauma epatico
    • Contusione epatica
      • aree di ipodensità mal definite senza raccolte
    • Lacerazione epatica
      • Linee ipodense irregolari, emoperitoneo
    • Ematoma epatico
      • Raccolta ipodensa intraepatica
        • fresco: iperdenso
        • organizzato: ipodenso

Colecisti

  • Colecistite acuta
    • Ispessimento parietale (> 3 mm)
    • distensione
    • fat stranding pericolecistico
  • Colecistite enfisematosa
    • Gas nella parete della colecisti
  • Colelitiasi
    • calcoli iperdensi
  • Idrope della colecisti
    • dilatazione > 5 cm trasversale
    • pareti sottili
    • ristagno biliare
  • Perforazione della colecisti
    • discontinuità parietale
    • raccolte pericolecistiche
    • pneumobilia

Vie biliari

  • Dilatazione delle vie biliari
    • Coledoco > 7 mm (< 10 mm in post-colecistectomia)
  • Coledocolitiasi
    • calcolo iperdenso nel coledoco
    • dilatazione delle vie biliari a monte
  • Colangite acuta
    • vie biliari dilatate con enhancement murale
    • associata a febbre e sepsi
  • Colangiocarcinoma
    • stenosi irregolare delle vie biliari con enhancement progressivo
    • dilatazione delle vie biliari
  • Pneumobilia
    • gas nelle vie biliari
    • tipico di fistola bilio-enterica o in esiti di sfinterotomia endoscopica

Pancreas

  • Pancreatite acuta
    • edema
    • necrosi
    • raccolte fluide
  • Pancreatite cronica
    • calcificazioni
    • atrofia
    • dilatazione del dotto pancreatico
  • Neoplasie pancreatiche
    • adenocarcinoma
    • IPMN

Milza

  • Splenomegalia
  • Infarto splenico
  • Rottura splenica

Reni e vie urinarie

  • Calcolosi renale e ureterale
  • Idroureteronefrosi
  • Pielonefrite (strie ipodense, ascessi)
  • Neoplasie renali
  • Cisti renali (Bosniak I–IV)

Tratto gastrointestinale

  • Apendicite acuta (diametro > 6 mm, stranding pericecale)
  • Diverticolite (ispessimento parietale, stranding pericolico)
  • Ostruzione intestinale (dilatazione ansa > 3 cm tenue, > 6 cm colon)
  • Ischemia intestinale (ipodensità parietale, pneumatosi, gas portale)
  • Neoplasie gastrointestinali (carcinoma gastrico, colorettale)

Sistema vascolare

  • Aneurisma dell’aorta addominale
  • Dissezione aortica
  • Trombosi venosa (TVP, trombosi portale, trombosi splenica)
  • Embolia arteriosa

Peritoneo e retroperitoneo

  • Versamento peritoneale
    • Ascite
    • Carcinosi peritoneale
    • Emoperitoneo
  • Linfonodi patologici

Refertazione

  • Fegato
    • Lesione focale
      • Ascesso epatico
        • Evidenza di formazione tondeggiante ipodensa delle dimensioni di 75 mm al VII segmento epatico con estensione fino in sede glissoniana, reperto suggestivo per la presenza di formazione ascessualizzata intraparenchimale, confermato anche ad una estemporanea valutazione ecografica, senza ulteriori evidenti alterazioni focali del parenchima epatico compatibilmente con le condizioni basali. Non falde di versamento fluido in sede periepatica.

Anatomia

Case created and annotated by Dr. Michael P Hartung, MD

Spazi anatomici addominali

CategoriaSpazio anatomicoDescrizione
PeritonealiSpazio sovramesocolicoSituato sopra il mesocolon trasverso, comprende la borsa omentale, il compartimento epatico e il compartimento gastrico.
Spazio sottomesocolicoSituato sotto il mesocolon trasverso, diviso in fosse paracoliche e spazio intermesenterico.
Borsa omentaleSituata dietro lo stomaco, comunica con la cavità peritoneale attraverso il forame di Winslow.
Fosse paracolicheCanali peritoneali laterali al colon ascendente e discendente, importanti per la diffusione di liquidi e infezioni.
Spazio di Morrison (recesso epatorenale)Tra il fegato e il rene destro, uno dei primi siti di raccolta di liquidi patologici.
Scavo pelvicoParte inferiore della cavità peritoneale, include il recesso vescico-uterino nella donna e il recesso vescico-rettale nell’uomo.
RetroperitonealiSpazio anterioreCompreso tra il peritoneo parietale posteriore e la fascia di Gerota; contiene pancreas, duodeno, colon ascendente e discendente.
Spazio perirenaleDelimitato dalle fasce di Gerota (anteriormente) e di Zuckerkandl (posteriormente), contiene reni, surreni e grasso perirenale.
Spazio pararenale anterioreTra la fascia di Gerota e il peritoneo parietale posteriore, contiene grasso e strutture vascolari.
Spazio pararenale posterioreTra la fascia di Zuckerkandl e la parete posteriore dell’addome, contiene solo grasso.
Spazio pelvico retroperitonealeContiene vasi iliaci, linfonodi e strutture nervose del plesso lombosacrale.
ExtraperitonealiSpazio preperitonealeSituato tra il peritoneo parietale anteriore e la parete addominale anteriore, include il grasso preperitoneale.
Spazio presacraleSituato tra il retto e il sacro, contiene grasso e strutture linfatiche.
Spazio extraperitoneale pelvicoInclude la loggia vescicale, la loggia rettale e la loggia genitale.

Spazi peritoneali

Recesso subfrenico destro
Recesso epato-renale (Spazio del Morrison)
Recesso subfrenico sinistro
Recesso splenico
Doccia paracolica destra
Solco paracolico destro
Doccia paracolica sinistra
Solco paracolico sinistro
Pelvi femminile
Spazio retto-uterino (Recesso del Douglas)
Pelvi femminile
Spazio vescico-uterino
Pelvi maschile
Spazio retto-vescicale

Spazi retroperitoneali

Spazio perirenale
Fascia perirenale anteriore (Fascia di Gerota)
Fascia perirenale posteriore (Fascia di Zuckerkandl)
Spazio perirenale e pararenale posteriore

Spazi extraperitoneali

Spazio retropubico
(Spazio di Retzius)
Spazio pre-vescicale
Spazio perivescicale
Spazio presacrale

Bibliografia


Raccolta di immagini