Indicazioni

  • Linfoadenopatie
  • Masse del collo
    • Valutazione di masse palpabili o rilevate tramite altre modalità di imaging, incluse neoplasie benigne o maligne.
  • Trauma
    • Valutazione di lesioni traumatiche del collo, inclusi fratture, ematomi, e lesioni dei tessuti molli.
  • Ascessi e infezioni
    • Sospetto di ascessi profondi del collo, cellulite, o infezioni degli spazi fasciali.
  • Anomalie vascolari
    • Diagnosi e follow-up di aneurismi, dissezioni carotidee, e malformazioni artero-venose.
  • Patologie delle ghiandole salivari
    • Investigazione di sialoadeniti, calcolosi salivare, e tumori delle ghiandole salivari.
  • Malformazioni congenite
    • Valutazione di cisti del dotto tireoglosso, cisti branchiali, e altre anomalie congenite.
  • Problemi respiratori
    • Sospetto di stenosi delle vie aeree, masse laringee o tracheali, e papillomatosi respiratoria.
  • Dolore e sintomi neurologici
    • Valutazione di cause di dolore al collo persistente, disfonia, disfagia, e sintomi neurologici come la compressione del midollo spinale o dei nervi cervicali.
  • Follow-up post trattamento
    • Monitoraggio delle risposte a trattamenti oncologici, chirurgici, o di altro tipo.

Esecuzione

  • Paziente in posizione supina
  • Respirazione normale senza deglutire
  • Immagini assiali da 0,625 mm con FOV di 200-220 mm
  • Volume di acquisizione dalla base cranica all'arco aortico
  • Immagini ottenute 70 secondi dopo l'iniezione del contrasto
  • Fase arteriosa acquisita se si sospetta una complicanza vascolare

Refertazione

Ascesso degli spazi profondi del collo:

  • Descrivere posizione dell'infezione
  • Distinguere cellulite dall'ascesso
  • Indicare sede di origine dell'infezione
  • Illustrare diffusione della malattia
  • Rilevare segni di complicanze
    • L'ostruzione delle vie aeree
      • complicanza potenzialmente letale più frequente
      • rilevarla tempestivamente considerando anche l'edema sottomucoso
    • Le complicanze vascolari
    • L'infezione può diffondersi dagli spazi orientati verticalmente nel collo

Diagnosi differenziale

  • LINFOADENOPATIE
    • Linfoma
      • Linfonodi ingrossati, generalmente simmetrici, possono presentare un enhancement moderato.
    • Metastasi
      • Linfonodi ingrossati, spesso asimmetrici, con enhancement irregolare.
    • Infezioni (tubercolosi)
      • Linfonodi con enhancement periferico e necrosi centrale.
  • MASSE DEL COLLO
    • Carcinoma a cellule squamose
      • Masse solide con enhancement marcato, spesso con invasione dei tessuti circostanti.
    • Adenoma paratiroideo
      • Massa ipodensa con enhancement omogeneo, situata vicino alla ghiandola tiroidea.
    • Schwannoma
      • Massa ben circoscritta, iso- o ipodensa, con enhancement eterogeneo.
  • ASCESSI
    • Ascesso peritonsillare
      • Collezione fluida con enhancement periferico, spesso con spostamento delle strutture vicine.
    • Ascesso retrofaringeo
      • Collezione fluida nello spazio retrofaringeo con enhancement periferico.
    • Ascesso parotideo
      • Collezione fluida all'interno della ghiandola parotide, spesso associata a infiammazione circostante.
    • Angina di Ludwig
  • ANOMALIE VASCOLARI
    • Aneurisma carotideo
      • Dilatazione focale del vaso con enhancement omogeneo.
    • Dissezione carotidea
      • Aspetto "a doppio lume" con un flap intimale visibile.
    • Malformazione artero-venosa
      • Nidi di vasi con enhancement rapido e irregolare.
  • PATOLOGIE DELLE GHIANDOLE SALIVARI
    • Sialoadenite acuta
      • Enhancement diffuso della ghiandola con possibile dilatazione dei dotti.
    • Calcolosi salivare
      • Presenza di calcoli iperdensi nei dotti salivari con possibile dilatazione del dotto a monte.
    • Tumore della ghiandola salivare (adenoma pleomorfo)
      • Massa ben circoscritta con enhancement omogeneo o eterogeneo.
  • MALFORMAZIONI CONGENITE
    • Cisti del dotto tireoglosso
      • Massa cistica mediana, spesso situata lungo il percorso del dotto tireoglosso.
    • Cisti branchiali
      • Massa cistica laterale, spesso in prossimità del margine anteriore del muscolo sternocleidomastoideo.
    • Malformazione linfatica (igroma cistico)
      • Massa cistica multiloculata con enhancement periferico.
  • LESIONI TRAUMATICHE
    • Fratture vertebrali cervicali
      • Discontinuità ossea con possibile coinvolgimento del canale midollare.
    • Ematoma del collo
      • Collezione fluida iperdensa, spesso con margini irregolari.
    • Lesione laringea
      • Discontinuità cartilaginea o fratture con ematoma circostante.
  • MALATTIE INFIAMMATORIE
    • Tiroidite acuta
      • Enhancement diffuso della tiroide con possibile aumento di volume.
    • Laringite
      • Edema delle corde vocali con possibile restringimento della glottide.
    • Faringite
      • Edema e enhancement delle pareti faringee.
  • PATOLOGIE DI INTERESSE RESPIRATORIO
    • Stenosi subglottica
      • Restringimento focale della trachea subglottica con pareti ispessite.
    • Papillomatosi respiratoria
      • Lesioni nodulari multiple con enhancement variabile lungo le vie aeree.
    • Tumore del polmone con estensione al collo
      • Massa solida con enhancement irregolare, spesso con invasione dei tessuti molli circostanti.

Anatomia

  • Spazi anatomici del collo
    • Spazio cervicale anteriore
    • Spazio cervicale posteriore
    • Spazio viscerale
    • Spazio masticatore
    • Spazio parafaringeo
    • Spazio parotideo
    • Spazio perivertebrale
    • Spazio carotideo

Anatomia TC del collo

Video realizzato a partire da:
Case courtesy of Tabby A. Kennedy, Radiopaedia.org.
From the case rID: 74853

I - Linfonodi sottomentonieri e sottomandibolari

  • superiormente:  muscolo miloioideo  e mandibola
  • inferiormente: margine inferiore dell'osso ioide
  • anteriormente: muscolo platisma
  • posteriormente: margine posteriore della ghiandola sottomandibolare

Ia (linfonodi sottomentonieri) - antero-mediale tra i ventri anteriori di entrambi i muscoli digastrici

Ib (lifonodi sottomandibolari) - postero-laterale al ventre anteriore dei muscoli digastrici

II - Linfonodi della catena giugulare interna superiore (cervicale profonda)

  • superiormente:  base del cranio  alla fossa giugulare
  • inferiormente: margine inferiore dell'osso ioide
  • anteriormente: margine posteriore della ghiandola sottomandibolare
  • postero-lateralmente: margine posteriore del muscolo sternocleidomastoideo
  • medialmente: margine mediale dell'arteria carotide interna

IIa - anteriormente e inseparabile dal margine posteriore della vena giugulare interna; include il gruppo linfonodale giugulo-digastrico

IIb -  posteriore e separato da un piano di tessuto adiposo dalla vena giugulare interna

III - Linfonodi della catena giugulare interna media (cervicale profonda)

  • superiormente: margine inferiore dell'osso ioide
  • inferiormente: margine inferiore della cartilagine cricoidea
  • anteriormente: margine anteriore del muscolo sternocleidomastoideo
  • postero-lateralmente: margine posteriore del muscolo sternocleidomastoideo
  • medialmente: margine mediale dell'arteria carotide comune

IV - Linfonodi della catena giugulare interna inferiore (cervicale profonda)

  • superiormente: margine inferiore della cartilagine cricoidea
  • inferiormente: livello della clavicola
  • anteriormente: margine anteriore del muscolo sternocleidomastoideo
  • postero-lateralmente: linea obliqua tracciata attraverso il bordo posterolaterale del muscolo sternocleidomastoideo e il bordo laterale del muscolo scaleno anteriore
  • medialmente: margine mediale dell'arteria carotide comune
  • Include i linfonodi sopraclavicolari mediali incluso il Linfodo di Virchow

V - Linfonodi del triangolo posteriore

  • superiormente: base cranica all'apice della convergenza dei muscoli sternocleidomastoideo e trapezio
  • inferiormente: livello della clavicola
  • anteromedialmente: margine posteriore del muscolo sternocleidomastoideo
  • posterolateralmente: margine anteriore del muscolo trapezio

Va - metà superiore, superiore al margine inferiore della cartilagine cricoidea (posteriore ai livelli II e III); include i linfonodi accessori spinali

Vb - metà inferiore, inferiore al margine inferiore della cartilagine cricoidea (posteriore al livello IV); comprende i linfonodi sopraclavicolari laterali

VI - Linfonodi tiroidei

  • superiormente: margine inferiore dell'osso ioide
  • inferiormente: margine superiore del manubrio  (tacca soprasternale)
  • anteriormente: muscolo platisma
  • posteriormente: trachea (medialmente) e spazio prevertebrale (lateralmente)
  • lateralmente: bordi mediali di entrambe le arterie carotidi comuni (mediale ai livelli III e IV)
  • comprende i linfonodi giugulari anteriori, pretracheali, paratracheali, prelaringei/precricoidi (delfici) e peritiroidei

VII - Linfonodi della doccia tracheo-edofagea e del mediastino superiore


Bibliografia


Raccolta di immagini