Descrizione
Indicazioni
- Valutazione di patologie degenerative
- spondilosi
- discopatie
- stenosi del canale
- Trauma vertebrale
- fratture
- sublussazioni
- instabilità
- Malattie infiammatorie e infettive
- spondilodisciti
- artriti
- Neoplasie primarie o secondarie della colonna vertebrale
- Studio preoperatorio o postoperatorio
Assenza di indicazioni
Valutazione dell’esame
Valutazione del caso
Esami di laboratorio
- in caso di sospetta infezione
- PCR
- VES
- leucociti
- in caso di lesioni ossee sospette
- calcemia
- fosfatasi alcalina
Imaging
- Confronto con eventuali esami precedenti
- RX colonna
- TC colonna o altra TC dei segmenti coinvolti
- RM colonna
Preparazione del paziente
- Digiuno di almeno 6 ore se previsto mezzo di contrasto
- Idratazione adeguata nei pazienti con funzionalità renale compromessa
- Esclusione di allergie note al mezzo di contrasto
- Esami ematochimici recenti per valutazione della funzione renale (creatinina, eGFR)
Esecuzione dell’esame
Reperti
Strutture ossee
- Morfologia vertebrale: normale / anomalie congenite (emivertebre, fusione vertebrale → possibile scoliosi, instabilità).
- Fratture:
- Compressive → osteoporosi, traumi minori.
- Da scoppio → traumi ad alta energia, instabilità vertebrale.
- Patologiche → secondarie a metastasi, mieloma, osteoporosi grave.
- Lesioni ossee:
- Erosioni corticali: indicano spondilodiscite, infezioni ossee, artrite erosiva.
- Alterazioni post-chirurgiche: valutazione dell'integrità e stabilità di viti, barre, cage.
Dischi intervertebrali
- Degenerazione discale: disidratazione, riduzione dello spessore → segni di artrosi, possibile dolore lombare cronico.
- Ernie discali:
- Protrusione → iniziale degenerazione discale, sintomatologia variabile.
- Estrusione / sequestro → compressione radicolare, possibile sciatica o mielopatia.
- Calcificazioni: degenerazione cronica, malattia di Forestier (iperostosi scheletrica idiopatica).
- Vacuum disc phenomenon: segno di degenerazione discale avanzata.
Articolazioni interapofisarie
- Artrosi: segni di usura articolare con dolore e rigidità.
- Versamento articolare: possibile segno di infiammazione (artrite, sinovite).
- Iperplasia sinoviale: può indicare artrite infiammatoria (spondiloartrite, artrite reumatoide).
Canale vertebrale e forami neurali
- Stenosi del canale vertebrale:
- Lieve → spesso asintomatica.
- Moderata / severa → compressione midollare o radicolare, claudicatio neurogena, dolore lombosciatalgico.
- Compressione midollare:
- Può causare mielopatia con debolezza agli arti inferiori, difficoltà di deambulazione.
- Forami neurali ristretti: segno di conflitto radicolare, possibile radicolopatia (dolore, deficit neurologici).
Midollo spinale
- Alterazioni di segnale:
- Ipointensità → ischemia, mielopatia compressiva cronica.
- Iperintensità → demielinizzazione (sclerosi multipla), ischemia acuta, tumori intramidollari.
- Compressione midollare: associata a deficit neurologici, ipostenia, disturbi sfinterici.
- Lesioni focali:
- Cistiche → siringomielia.
- Solide → neoplasie (ependimomi, astrocitomi), metastasi, angiomi.
Parti molli paravertebrali
- Alterazioni infiammatorie: edema, raccolte fluide → infezioni (spondilodiscite, ascessi paravertebrali).
- Masse patologiche:
- Edema dei tessuti molli:
- Post-traumatico.
- Associato a infezioni o infiammazioni sistemiche.
Confronto con esami precedenti
- Evoluzione delle lesioni:
- Stabilità → lesione cronica o non in progressione.
- Progressione → sospetto peggioramento patologico (tumori, infezioni, artrosi avanzata)
Refertazione
- Quesito diagnostico
- Descrizione della tecnica d'esame
- Esame basale
- L'esame è stato eseguito in condizioni basali
- Porzioni di colonna studiate
- mirato alla valutazione di L1-L5
- Artefatti da indurimento
- presenti artefatti da indurimento del fascio per la presenza di elementi metallici.
- Artefatti da movimento
- Esame basale
- Confronto con precedenti
- Rispetto al precedente studio TC del 15/01/2024 eseguito presso altra Sede, si confermano
- Reperti
- Colonna vertebrale
- Negativo generico
- Non cedimenti somatici di nuova insorgenza né disallineamenti dei muri somatici posteriori.
- Esiti di stabilizzazione vertebrale
- esiti di stabilizzazione vertebrale mediante placche, viti transpeduncolari e cage intersomatici del tratto L3-L5
- Riassorbimento osseo
- minimi segni di riassorbimento osseo lungo le viti di L5
- Negativo generico
- Corpi vertebrali
- Degenerazione somi vertebrali
- fenomeni degenerativi del soma di L2 dove in particolare presenta aspetto irregolare a livello della limitante somatica inferiore
- Cedimenti vertebrali
- Assenti
- Non cedimenti somatici di nuova insorgenza
- Assenti
- Disallineamenti somatici
- Assenti
- Non disallineamenti dei muri somatici posteriori.
- Assenti
- Degenerazione somi vertebrali
- Dischi intervertebrali
- Degenerazione gassosa dei dischi
- Manifestazioni di degenerazione gassosa dei dischi a livello di L1-L2 ed L2-L3 con netta riduzione dello spazio inter-discale
- Degenerazione gassosa dei dischi
- Non si osservano cedimenti somatici di nuova insorgenza né disallineamenti dei muri somatici posteriori.
- Reperti collaterali
- Altri reperti invariati
- Sono sostanzialmente stabili i restanti reperti rispetto al controllo TC di riferimento.
- Altri reperti invariati
- Colonna vertebrale
Referti prefatti
Casi clinici
Bibliografia
Raccolta di immagini
Spondilite tubercolare (Malattia di Pott)
Frattura vertebrale da scoppio (Burst fracture)
Case courtesy of Tariq Walizai, Radiopaedia.org. From the case rID: 183778