• Le indicazioni dovrebbero essere valutate da un gruppo oncologico multidisciplinare.
  • L'ablazione polmonare dovrebbe essere limitata ai pazienti con carcinoma polmonare primario non idoneo all'intervento chirurgico o ai pazienti con malattia polmonare oligometastatica (principalmente colorettale) con intento radicale.
  • Per il NSCLC primario, una stadiazione loco-regionale accurata prima dell'intervento è cruciale e dovrebbe essere eseguita con TC con mezzo di contrasto e PET/TC con FDG.
  • I pazienti con uno stato di prestazione del gruppo Eastern Cooperative Oncology (ECOG) di 2 o con un'aspettativa di vita inferiore a 1 anno non sono buoni candidati per l'ablazione polmonare.
  • I test di funzionalità polmonare dovrebbero essere eseguiti nei pazienti con una storia di intervento chirurgico al polmone o malattia polmonare. Non esiste un limite inferiore di volume espiratorio forzato in 1 secondo o capacità di diffusione nei candidati all'ablazione termica percutanea, ma la spirometria dovrebbe essere discussa dal team multidisciplinare.
  • I farmaci anticoagulanti dovrebbero essere interrotti prima dell'ablazione.
  • La radiofrequenza (RFA) e la termoablazione a microonde (MWA) presentano un'efficacia comparabile, ma la MWA è generalmente considerata meglio tollerata dai pazienti e più adatta per il trattamento di tumori di grandi dimensioni.
  • I risultati migliori si ottengono quando le dimensioni della lesione non superano i 2 cm; il margine raccomandato per il tumore è di almeno 1 cm.
  • Per l'ablazione termica percutanea dei tumori polmonari, dovrebbero essere evitate le lesioni situate a meno di 1 cm dall'ilo, dai grandi vasi, dai bronchi principali, dall'esofago o dalla trachea.
  • Deve essere eseguita una radiografia del torace 4 ore dopo la procedura per escludere un pneumotorace asintomatico. Il paziente può essere preferibilmente dimesso non prima di 1 giorno dopo la procedura, a seconda delle condizioni cliniche, dopo essere stato informato del rischio di pneumotorace ritardato.
  • L'imaging TC è la modalità di imaging più ampiamente utilizzata per la valutazione post-procedurale, ma il momento esatto del follow-up imaging è ancora oggetto di dibattito e dovrebbe essere adattato al paziente.

Indicazioni

  • Tumori polmonari primari in stadio IA nei pazienti non operabili
  • Altri stadi dei tumori polmonari primari nei pazienti non operabili
  • Metastasi polmonari (cancro del colon-retto)
  • Metastasi polmonari (altre origine)

Criteri di esclusione da lobectomia per tumore primitivo polmonare

  • Criteri Maggiori
    • FEV1 inferiore al 50%
    • DLCO inferiore al 50%
  • Criteri Minori
    • Età superiore a 75 anni
    • FEV1 compreso tra il 51% e il 60% del valore previsto
    • DLCO compreso tra il 51% e il 60% del valore previsto
    • Ipertensione polmonare (definita come pressione sistolica nell'arteria polmonare ≥ 40 mmHg stimata tramite ecocardiografia o cateterismo cardiaco destro)
    • Insufficiente funzione ventricolare sinistra (definita come frazione di eiezione inferiore al 40%)
    • Pressione arteriosa pO2 a riposo o durante l'esercizio superiore a 55 mmHg o saturazione dell'ossigeno (SpO2) superiore all'88%
    • pCO2 superiore a 45 mmHg

Controindicazioni

  • Diagnosi di carcinoma polmonare a piccole cellule (SCLC)
  • Cancro polmonare non a piccole cellule (NSCLC) in stadio II
  • Presenza di metastasi linfonodali o metastasi a distanza
  • Coagulopatie non trattabili
  • ECOG > 2
  • Aspettativa di vita inferiore a 1 anno
  • Malattia polmonare allo stadio terminale e/o insufficienza respiratoria
  • Lesioni situate a meno di 1 cm dall'ilo, dai vasi principali, dai bronchi principali, dalla trachea o dall'esofago

Esecuzione Della Procedura


Refertazione


Controllo Post-procedura


Complicazioni


Bibliografia


Raccolta di immagini