Indicazioni

  • Sintomi da rallentamento dello svuotamento esofageo o gastrico
  • Disfagia distale
  • Acalasia
  • Diverticoli esofagei
    • Diverticolo di Zenker
    • Diverticolo di Killian-Jamieson
    • Diverticolo di Laimer
    • Diverticolo paraesofageo da trazione
    • Diverticolo epifrenico
  • Ernia iatale
    • solo se sintomatica grave
  • Controllo in esiti chirurgici
    • Bypass gastrico
    • Gastrectomia/Sleeve Gastrectomy
      • solo se sintomatica, altrimenti non c’è indicazione all'esame

Preparazione del paziente

  • Impegnativa
    • 87.62 - RX TUBO DIGERENTE CON MDC IDROSOLUBILE
  • Allergie
  • Documentazione
    • visita gastroenterologica/chiurgica
    • esofagogastroduodenoscopie (EGDS)
    • atti operatori di precedenti interventi chirurgici
    • precedenti studi contrastografici
  • Digiuno dalla sera precedente il giorno dell'esame
  • Consenso informato

Materiali e preparazione

Esame con Bario

Si può usare nei pazienti allergici al MdC

  • Barattolo di Bario
  • Riempire il barattolo con acqua (diluizione 1:1)
  • Mescolare e versare in un bicchiere

Esame con Grafin

  • Da utilizzare se:
    • Disfagia
    • Intervento chirurgico recente (< 3 mesi)
    • Sospetta perforazione
  • Preparazione e assunzione:
    • Boccetta di Grafin
    • Diluire con acqua direttamente nel bicchiere (diluizione 1:1)

Esecuzione

Posizione paziente

  • Il paziente viene preparato e fatto svestire (camice usa e getta) dall'infermiere/oss.
  • Il paziente viene posizionato in posizione verticale sul lettino dal tecnico.
    • se il paziente non può stare in piedi è possibile eseguire l’esame anche in posizione seduta

Acquisizioni

Tutte le acquisizioni vanno eseguite in GRAFIA 7,5

  • Pre-somministrazione MdC
    • Antero-Posteriore (AP) basale Faringe+⅓ prossimale esofago a capo iperesteso
    • Antero-Posteriore (AP) basale Esofago distale + stomaco
    • Latero-laterale (LL) basale Faringe+⅓ prossimale esofago a capo iperesteso
    • Latero-laterale (LL) basale Esofago distale + stomaco
    • Antero-Posteriore (AP) basale Addome
  • Durante somministrazione di MdC
    • Ripetere le prime quattro acquisizioni mentre il paziente ingoia (iniziare ad acquisire prima)
    • Proiezioni OBLIQUE: se il quesito diagnostico riguarda l’esofago o se si hanno immagini dubbie, acquisire anche 2 proiezioni OBLIQUE a 30 gradi da entrambi i lati.
  • Posizione prona
    • Far bere un sorso al paziente
    • Metterlo in posizione prona
    • Inclinare il lettino in posizione di Trendelenburg (-10°)
    • Invitare il paziente ad eseguire la manovra di Valsalva (poco prima di dare il comando iniziare ad acquisire centrando l’immagine sulla giunzione EG e parte dell’esofago)
    • Esecuzione corretta se vedete risalire il diaframma
  • Ultima scansione
    • Posizionare il paziente in posizione supina
    • Eseguire una acquisizione Antero-Posteriore (AP) basale Addome

Refertazione

  1. QUESITO DIAGNOSTICO→ Storico dei quesiti diagnostici e delle conclusioni
  2. TECNICA D’ESAME
    • mezzo di contrasto
      • bario
        sono stati acquisiti radiogrammi prima e dopo somministrazione di MdC ( baritato / grafin ) ( ___ ml)
      • gastrografin
        sono stati acquisiti radiogrammi prima e dopo somministrazione di MdC idrosolubile per os (Gastrografin __ cc), previa acquizione di consenso informato, allegato in cartella.
  3. RISCONTRI
  4. REPERTI COLLATERALI
  • POLMONE
    Uno studio del transito esofageo porta ad una eccellente visualizzazione di larghe parti del polmone e la natura dinamica dello studio lo rende scevro da artefatti di sommazione, per questi motivi è importante visionare attentamente i campi polmonari.
    • noduli polmonari?
      • si evidenzia la nota lesione ripetitiva al segmento apicale del LIS
      • collateralmente si osservano i noduli secondari polmonari già noti in anamnesi, il maggiore dei quali al lobo ( inferiore / medio / superiore) ( DX / SN )
    • addensamenti polmonari?
      • collateralmente si conferma addensamento parenchimale a ( DX / SN ) basale, escavato.
    • versamento pleurico?
      • si segnala impegno fluido dei seni costo-frenici, maggiormente a ( DX / SN )
  • COLONNA VERTEBRALE
    • cedimenti vertebrali?
      • rilevabile (noto) cedimento vertebrale a carico di D__ / L__
  • DEVICE
    • catetere cvc?
    • SNG
      • è presente SNG con apice proiettantesi al livello del fondo gastrico.
    • stent esofagei 
      • ai radiogrammi basali si osserva la presenza di due stent esofagei (stent-in-stent)
    • PICC 
      • ai radiogrammi basali si rileva la presenza di PICC ad accesso ( DX / SN ) con apice proiettivamente in atrio destro
    • vertebroplastica
      • si segnalano inoltre esiti di vertebroplastica nel tratto D11-L5
    • pregresso mezzo di contrasto
      • nel radiogramma acquisito in condizioni basali si osserva la presenza di MdC idrosolubile residuo, somministrato per os dai Colleghi Chirurghi in data __/__ u.s. nel tentativo di canalazzazione. In particolare si apprezza MdC nel territorio di pertinenza della colostomia.
  • INTESTINO TENUO O COLON
    • livelli idro-aerei?
      • In mesogastrio e fianco ( DX / SN ) si osservano plurime immagini di livello idroareo di probabile pertinenza colica. Si osserva importante distensione delle anse intestinali, in particolare del colon trasverso e del piccolo intestino in regione meso-gastrica.
      • Si segnala la presenza di livelli idro-aerei a carico del piccolo e grosso intestino.
  1. IPOFARINGE E LARINGE
    • scolo laringeo deglutitorio?
      sono presenti segni di scolo laringeo deglutitorio e post-deglutitorio, senza attivazione dei riflessi di difesa delle vie aeree
      • lieve
        tale reperto risulta di entità ridotta durante la deglutizione con posizione di compenso
      • moderato
      • avanzato
    • ristagno mdc in vallecola epiglottica?
      si osserva ristagno di MdC nella vallecola glosso epiglottica; in considerazione della sintomatologia del paziente il reperto è meritevole di approfondimento con videofluorografia.
    • osteofiti improntanti?
      in presenza di osteofiti cervicali che improntano il viscere
  2. ESOFAGO
    • lume esofageo
      • regolare
        il MdC opacizza regolarmente il lume esofageo transitando regolarmente lungo la giunzione gastroesofagea
      • restringimento (stenosi)?
        • lieve
        • moderato
          • il mdc procede lentamente verso lo stomaco con decorso filiforme, in presenza di nota stenosi dell'esofago distaleal terzo inferiore il viscere presenta aspetto "a cavaturacciolo"
          • il mdc discende a valle faticosamente, in presenza di una stenosi distale e con apparente meccanismo a valvola a livello del LES.
        • serrato
          • evidente e serrata stenosi del LES con ristagno del Mdc e minimo opacamento del viscere gastricoa livello della giunzione gastroesofagea si osserva marcata stenosi che determina significativa ectasia del viscere a monte, con concomitante ristagno del mdc in presenza di onde di peristalsi terziaria.
          • al terzo inferiore dell'esofago dove si osserva un transito filiforme per la presenza di un tratto stenotico subito seguito da una porzione ectasica con pareti irregolari.
      • ectasia
        • dopo somministrazione di MdC si osservano tratti esofagei ectasici, con rallentamento nel passaggio del mdc ma completo svotamento attraverso la giunzione gastroesofagea.
        • si osserva ectasia e marcata tortuosità del viscere al terzo medio e inferiore.
      • svuotamento esofageo
        • ristagno (assente)
          si rileva ristagno di mdc a livello dell'inginocchiatura al terzo inferiore con persistenza di mdc a 30 minuti dalla somministrazione del mdc. Al termine dell'esame si osserva solo parziale opacizzazione del lume gastrico, con persistenza della maggior parte del mdc somministrato ancora a livello del lume esofageo.
    • spandimento (perforazione)?
      • assente
        in assenza di spandimenti extraluminali
      • presente
        • su anastomosi
          fiiforme spandimento di mdc paramediano destro in corrispondenza della presunta anastomosi. Si decide di approfondire il dubbio spandimento con indagine TC.
        • su stent
          si osserva passaggio del MdC tra la parete esofagea e lo stent più esterno. E' mal valutabile il passaggio di MdC nel lume dello stent. Si osserva formazione e opacizzazione di un falso lume con passaggio di MdC fra la parete esofagea e lo stent più esterno.
    • fistola?
    • deviazione?
      laterodeviazione sinistra del decorso del terzo medio e inferiore dell'esofago
    • peristalsi terziaria?
      in presenza di onde di peristalsi terziaria con conseguente risalita del MdC fino a livello del terzo medio del viscere e rallentamento della clearance.
    • presbiesofago?
      ad ogni atto deglutitorio, la Paziente assume spontaneamente delle posture di compenso atte a facilitare il passaggio del bolo nei segmenti più distali del viscere configurando un quadro di presbiesofago con dismotilità esofagea e riduzione della velocità di transito.
    • ernia iatale?
      • assente
        senza evidenza di segni diretti o indiretti di ernia iatale
      • piccola
        in presenza di piccola ernia iatale
      • voluminosa
        completa erniazione del viscere gastrico in torace che presenta morfologia ripiegata "a uncino"
    • diverticoli?
      • diverticolo III prossimale esofago (di Zenker)
        ` il mezzo di contrasto opacizza il lume del III prossimale dell’esofago evidenziando una voluminosa estroflessione diverticolare posteriore di __ x __ x __ mm al di sotto del UES.`
        • ristagno mdc?
          • presente
            si osserva marcato ristagno del MdC nella sacca diverticolare con minima quota di MdC che progredisce verso la cavità gastrica. Il mdc tende a ristagnare anche cranialmente sino ai processi piriformi.
      • diverticolo di Killian-Jamieson
      • diverticolo paraesofageo da trazione
      • diverticolo III distale (epifrenico da pulsione)
        A livello del III distale si evidenzia la presenza di una formazione diverticolare del diametro massimo di __ x __ mm localizzata sul lato destro del viscere.
        • ristagno mdc?
          La velocità di transito è regolare, mentre si assiste ad un ristagno di MdC a livello del diverticolo. Successivamente, vi è una parziale detersione della sacca diverticolare con rilascio del contenuto in direzione craniale, fino al III medio del viscere.
        • ristagno mdc durante la Manovra di Valsalva?
          Sono state acquisite immagini durante manovra di Valsalva in paziente prono e in posizione di Trendelemburg, che non hanno evidenziato la presenza di reflusso gastroesofageo. In tali radiogrammi si assiste ad un'ulteriore detersione del diverticolo esofageo, senza mai arrivare al completo svuotamento.
      • pseudodiverticoli
        si osserva immagine pseudodiverticolare maggiormente evidente nei radiogrammi LL, con ristagno di mdc a tale livello anche nelle acquisizioni tardiveevidenza di una formazione pseudo diverticolare posteriore del viscere di circa __ x __ x __ mm
    • lesioni aggettanti?
      non si apprezzano grossolane lesioni aggettanti il lume
    • reflusso (MRGE)?
      trascurabile risalita di MdC fino a livello del terzo medio del viscere subito dopo il passaggio del bolo baritato attraverso la giunzione gastroesofagea.
  3. STOMACO
    • transito gastroesofageo
      • fisiologico
      • rallenato
        il passaggio di MdC attraverso la giunzione gastroesofagea avviene lentamenteIl passaggio di mdc attraverso la giunzione esofago-gastrica è nettamente rallentato e si osserva solo dopo alcuni minuti.
    • lume gastrico
      • regolare
        il bolo baritato procede nella cavità gastrica residua che presenta dimensioni
      • gastrectasia
        Ai radiogrammi basali si rileva gastrectasia
        • associata a livello idro-aereo?
          in presenza di livello idro-aereo
    • morfologia
      • regolare
      • allungata
        morfologia allungatala cavità gastrica, allungata, si opacizza regolarmente in assenza di grossolani difetti di riempimento
    • plicature gastriche
      • regolari
        plicature nei limiti di normalità
    • svuotamento gastrico
      • regolare
        lo svuotamento gastrico avviene in tempi fisiologici, opacizzando regolarmente le prime anse dell'intestino tenue
      • rallentato
        lo svuotamento gastrico risulta modicamente rallentato, dimostrandosi unicamente opacizzazione delle anse digiunali a valle ai radiogrammi acquisiti a circa __ minuti dalla prima somministrazione del mdcLo svuotamento gastrico è modicamente rallentato; dopo congrua attesa si assiste comunque a normale opacizzazione delle anse a valle.
      • assente
        Il mdc discende a livello della cavità gastrica residua dove si osserva ristagno dello stesso e mancato svuotamento gastrico anche a 40 minuti dalla prima somministrazione. Non è possibile osservare l'opacizzazione dell'anastomosi e delle anse a valle.
  4. DUODENO
    • opacizzazione
      • regolare
        regolare opacizzazione della C duodenale (che presenta aspetto "stirato" nella sua prima porzione) e delle anse digiunali a valle
    • stenosi
      segnalandosi persistenza della già nota stenosi del lume duodenale al passaggio tra prima e seconda porzione.
  5. INTERVENTI CHIRURGICI
    • anastamosi gastro-enterica
      L'anastomosi gastro-enterica L-L è ampia e pervia con rapido deflusso di mdc a valle sia a livello dell'ansa afferente sia efferente, mantenendo entrambe peristalsi conservata
    • by-pass gastrico
    • regolari esiti
      si osserva regolare opacizzazione della tasca gastrica residua e dell'ansa digiunale anastomotica in assenza di spandimenti di mdc a livello dell'anastomosi durante tutta l'esecuzione dell'esame. 
    • transito mdc attraverso l’anastomosi chirurgica?
      • regolare
      • rallenato
        il mdc prosegue lentamente attraverso l'anastomosi chirurgica.
  6. MANOVRA DI VALSALVA
    • reflusso esofageo (MRGE)?
    • sono stati acquisiti radiogrammi in posizione Trendelenburg durante manovra di Valsalva, che non hanno evidenziato immagini compatibili con reflusso gastroesofageo
    • in seguito all'elicitazione del MRGE, attuato mediante manovra di Valsalva, si conferma la presenza di ernia iatale a cui si associa reflusso di MdC nel terzo inferiore dell'esofago.
  7. CONCLUSIONI→ Storico dei quesiti diagnostici e delle conclusioni

Referti prefatti


RX ESOFAGO STOMACO E DUODENO | NEGATIVO

Quesito diagnostico: "____________________".

Tecnica d’esame: sono stati acquisiti radiogrammi prima e dopo somministrazione di MdC baritato / grafin ( ___ ml) per os.

Riscontri: il mezzo di contrasto opacizza regolarmente il lume esofageo e discende regolarmente attraverso il LES, senza significativi ostacoli e lesioni aggettanti.

Lo stomaco presenta dimensioni e morfologia nei limiti di normalità.

Non sono evidenti segni franchi di ernia iatale.

Sono state acquisite immagini durante manovra di Valsalva in Paziente prono e in posizione di Trendelemburg, che non hanno evidenziato la presenza di reflusso gastroesofageo.

Lo svuotamento gastrico avviene rapidamente con corretta opacizzazione delle prime anse del piccolo intestino.

Conclusioni: reperti radiologici nei limiti di norma, in assenza di sicure immagini riferibili a ______.


Appunti

  • Apparato Digerente
    • Esofago
      • Anatomia dell’esofago
        • viscere muscolare cavo
        • estensione dal margine inferiore della cartilagine cricoidea allo stomaco
        • presenza di sfintere superiore ed inferiore
        • lunghezza circa 25-30 cm
        • 4 restringimenti
          • restringimento cricoideo
          • restringimento aortico 
          • restringimento bronchiale
          • restringimento diaframmatico
      • Esofago cervicale, toracico, addominale
      • Giunzione esofago-gastrica
      • Struttura anatomo-funzionale e mucosa
  • Stomaco
    • Fondo, Corpo, Antro
    • Lunghezza e capienza media
    • Superficie Cavitaria
    • Pliche longitudinali e disegno areolare
    • Forma in rapporto ai tipi costituzionali
  • ESAME RADIOLOGICO dell’APPARATO DIGERENTE
    • Esame radiologico diretto
    • Esame radiologico con mezzo di contrasto (singolo e doppio)
    • Ecotomografia
    • Tomografia Computerizzata
    • Risonanza Magnetica
    • Angiografia
    • Medicina Nucleare (CT PET)
  • ESOFAGO
    • Tecniche Radiologiche Tradizionali
      • Rx diretta del torace
      • Indagini con mdc
  • RADIOGRAMMA DIRETTO del TORACE
    • Utilità in condizioni patologiche
      • Presenza di gas (esofagogramma aereo)
        • Fistole, diverticoli
        • Ostacoli intraluminali
      • Allargamento ombra mediastinica
        • Megaesofago
        • Lipomi molto voluminosi
        • Ernie intratoraciche
      • Calcificazioni endoluminali e corpi estranei radioopachi
        • Ossicini, lamette, aghi
      • Presenza di aria nel mediastino
        • Perforazione del lume esofageo
  • STUDIO con MDC
    • Studio morfologico
    • Studio funzionale
  • MDC POSITIVI
    • MDC BARITATI
      • BASO4 Solfato di bario
        • PRONTOBARIO H.D. (Bracco)
      • Problemi
        • Sedimentazione, Flocculazione
        • Scarsa adesività alle pareti
        • Segmentazione della colonna baritata
        • Formazione di schiuma
      • Controindicazioni
        • Sospetta occlusione intestinale
        • Sospetta perforazione intestinale
          • La peritonite da stravaso di mdc baritato è evento raro, ma potenzialmente letale
            • mortalità riferita in letteratura del 50% circa
    • MDC IDROSOLUBILI
      • GASTROGRAFIN (Schering)
        • Indicazioni
          • post-operatorio
          • perforazioni
          • fistole
          • occlusioni
  • MDC NEGATIVI (gassosi, radiotrasparenti)
    • producono un assorbimento delle radiazioni inferiore a quello degli organi in cui vengono introdotti
    • polveri effervescenti
      • Gastrovison (Schering), Duogas (Bracco)
      • Composizione
  • TECNICHE UTILIZZATE
    • PIENO RIEMPIMENTO
      • Valutazione Modalità
        • Percorso del m.d.c. nell’esofago
        • Onda peristaltica
        • Svuotamento del viscere
      • Progressione Bolo
        • Peristalsi primaria
        • Peristalsi secondaria
      • Coordinamento Sfinteri Esofagei
        • Sfintere esofageo superiore
        • Sfintere esofageo inferiore
      • Valutazione Funzionale
        • Viscere
      • Morfologia
        • Calibro
        • Decorso
    • STRATO SOTTILE
      • acquisizione consequenziale al Pieno Riempimento
        • Fornisce informazioni di tipo morfologico
      • Valutazione
        • Rilievo mucoso
          • Pliche sottili e parallele
        • Lesioni ulcerose
        • Formazioni espansive endoluminali
    • TECNICA DEL DOPPIO CONTRASTO
      • Valutazione del lume e della mucosa
      • Uso di m.d.c. ad elevata concentrazione ed adesività
      • Insufflazione gassosa
        • Ingestione di polveri effervescenti
  • Patologie diagnosticabili dell'esofago
    • Malformazioni
    • Diverticoli
    • Acalasia
    • Patologia estrinseca
    • Tumori benigni e maligni
    • Esofago operato
    • Esofagiti e reflusso gastro-esofageo
  • PATOLOGIE DELL'ESOFAGO
    • Patologia funzionale e organica dell'esofago
      • Sintomo caratteristico: disfagia
    • ACALASIA | MEGAESOFAGO | DILATAZIONE IPOTONICA
      • Disordine funzionale da mancato o ritardato rilasciamento dello SEI
      • Dilatazione esofago
        • Ristagno ingesti
      • Stenosi distale sottile (a coda di topo)
      • Segno del livello “costante”
      • Apertura “a scatto” per iperpressione
    • DIVERTICOLI
      • Diverticolo di Zenker
      • Diverticoli da trazione
      • Diverticoli epifrenici
    • ESOFAGITE DA CANDIDA
      • pazienti immunodepressi
      • Segni RX
        • Lesioni “a placca”
        • Difetti di riempimento lineari
        • Disposizione longitudinale
        • Separate da mucosa normale
    • MALATTIA DA REFLUSSO GASTROESOFAGEO (MRGE)
      • Rigurgito del contenuto dello stomaco nell'esofago
      • Infiammazione della mucosa dell'esofago
      • Sintomi: pirosi, eruttazioni, rigurgito
      • Causa: insufficiente funzionamento dello Sfintere Esofageo Inferiore (SEI o LES)
        • Fattori favorenti: obesità, gravidanza, ernia jatale
      • Consequenze:
        • Esofagite da reflusso
        • Stenosi da ulcere peptiche
        • Esofago di Barrett
        • AdenoCA
      • Obiettivo della radiologia
        • Documentare la presenza di ernia iatale o reflusso
        • Caratteristiche della stenosi:
          • Stenosi circoscritta
          • Margini regolari
          • Sede poco distante dalla giunzione esofago gastrica
          • Associata spesso a ernia gastrica jatale
    • ESOFAGITE DA REFLUSSO (PEPTICA)
    • PROTESI ESOFAGEA
  • TECNICA DI INDAGINE RADIOLOGICA DELLO STOMACO
    • Doppio contrasto
      • MDC baritato + polveri effervescenti
      • Per distendere e verniciare le pareti gastriche
      • Preconizzato da Vallebona nel 1925
      • Perfezionato in Giappone negli anni ‘60 per diagnosi precoce del Ca gastrico
    • Pieno riempimento
      • MDC baritato
    • Piccolo riempimento
      • Fase di svuotamento
  • Esame dello stomaco a doppio contrasto
    • Espletamento dello studio delle prime vie digerenti con tecnica bifasica
      • Vantaggi del contrasto misto (aria + bario)
      • Pieno riempimento (solo mdc baritato)
    • Marcata distensione dello stomaco e del duodeno
    • Parietografia
    • Mucosografia
      • Con distensione baritata secondo la tecnica convenzionale
  • PREPARAZIONE
    • Preparazione del paziente: digiuno con cavità gastrica libera
    • MDC baritato
      • Omogeneo per non formare grumi
      • Fluido per scorrere rapidamente con il variare del decubito
      • Denso per garantire elevata adesività alla mucosa gastrica
    • Insufflazione gassosa: polveri effervescenti
      • 2 bustine di Duogas e/o Gastrovison liberano circa 800 ml di CO2
    • Modificatori del comportamento: agenti ipotonizzanti
    • Sala radiologica idonea: telecomandato
  • Esame dello stomaco a doppio contrasto: Procedura
    • Decubito supino
      • Immagini a dc 3 radiogrammi panoramici + 1 seriografia bulbo
    • Decubito prono
      • 1 radiogrammi panoramico + 1 seriografia bulbo
    • Posizione retta
      • Immagini a pieno riempimento
      • 1 seriografia dell’esofago + 1 rx panoramico delle prime vie + 1 seriografia sul bulbo (facoltativa)
  • Inconvenienti tecnici
    • Cattiva adesione del bario alla mucosa
    • Intolleranza alla distensione
    • Affrettato svuotamento gastrico
    • Plicatura mucosa
    • Rilievo areolare riconoscibile solo in alcuni territori dello stomaco
      • Tipo nodulare: grosse papule
      • Localizzazione
        • Grande curvatura
        • Antro
        • A valle dell’angulus
        • Lungo la piccola curva
  • PATOLOGIE DELLO STOMACO
    • ERNIA GASTRICA JATALE
      • CLASSIFICAZIONE DI AKERLUND
        • Da BRACHIESOFAGO o esofago corto
          • Associazione a brachiesofago (diminuito sviluppo in lunghezza dell'esofago)
          • Cardias e parte dello stomaco risalgono nella cavità toracica
          • 1-2% di tutte le ernie iatali
        • Da SCIVOLAMENTO
          • 80-90% di tutte le ernie iatali
          • principale causa di reflusso gastroesofageo
          • presente in tutte le età, prevalente in età adulta e senile
          • maggiore incidenza nel sesso femminile
          • tendenza alla familiarità, indicando predisposizione anatomica su base costituzionale
          • raramente problemi importanti legati al reflusso gastroesofageo
          • manifestazioni legate alle alterazioni vascolari e alla compressione degli organi intratoracici
        • Da ROTOLAMENTO o ernie paraesofagee
          • 5% dei casi
        • ERNIA GASTRICA JATALE GIGANTE (O PERMAGNA)
          • Erniazione in torace dello stomaco > a 1/3 del viscere
          • 5-10% di tutte le ernie

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