Transito esofago-gastrico
Indicazioni
- Sintomi da rallentamento dello svuotamento esofageo o gastrico
- Disfagia distale
- Acalasia
- Diverticoli esofagei
- Diverticolo di Zenker
- Diverticolo di Killian-Jamieson
- Diverticolo di Laimer
- Diverticolo paraesofageo da trazione
- Diverticolo epifrenico
- Ernia iatale
- solo se sintomatica grave
- Controllo in esiti chirurgici
- Bypass gastrico
- Gastrectomia/Sleeve Gastrectomy
- solo se sintomatica, altrimenti non c’è indicazione all'esame
Preparazione del paziente
- Impegnativa
- 87.62 - RX TUBO DIGERENTE CON MDC IDROSOLUBILE
- Allergie
- Documentazione
- visita gastroenterologica/chiurgica
- esofagogastroduodenoscopie (EGDS)
- atti operatori di precedenti interventi chirurgici
- precedenti studi contrastografici
- Digiuno dalla sera precedente il giorno dell'esame
- Consenso informato
Materiali e preparazione
Esame con Bario
Si può usare nei pazienti allergici al MdC
- Barattolo di Bario
- Riempire il barattolo con acqua (diluizione 1:1)
- Mescolare e versare in un bicchiere
Esame con Grafin
- Da utilizzare se:
- Disfagia
- Intervento chirurgico recente (< 3 mesi)
- Sospetta perforazione
- Preparazione e assunzione:
- Boccetta di Grafin
- Diluire con acqua direttamente nel bicchiere (diluizione 1:1)
Esecuzione
Posizione paziente
- Il paziente viene preparato e fatto svestire (camice usa e getta) dall'infermiere/oss.
- Il paziente viene posizionato in posizione verticale sul lettino dal tecnico.
- se il paziente non può stare in piedi è possibile eseguire l’esame anche in posizione seduta
Acquisizioni
Tutte le acquisizioni vanno eseguite in GRAFIA 7,5
- Pre-somministrazione MdC
- Antero-Posteriore (AP) basale Faringe+⅓ prossimale esofago a capo iperesteso
- Antero-Posteriore (AP) basale Esofago distale + stomaco
- Latero-laterale (LL) basale Faringe+⅓ prossimale esofago a capo iperesteso
- Latero-laterale (LL) basale Esofago distale + stomaco
- Antero-Posteriore (AP) basale Addome
- Durante somministrazione di MdC
- Ripetere le prime quattro acquisizioni mentre il paziente ingoia (iniziare ad acquisire prima)
- Proiezioni OBLIQUE: se il quesito diagnostico riguarda l’esofago o se si hanno immagini dubbie, acquisire anche 2 proiezioni OBLIQUE a 30 gradi da entrambi i lati.
- Posizione prona
- Far bere un sorso al paziente
- Metterlo in posizione prona
- Inclinare il lettino in posizione di Trendelenburg (-10°)
- Invitare il paziente ad eseguire la manovra di Valsalva (poco prima di dare il comando iniziare ad acquisire centrando l’immagine sulla giunzione EG e parte dell’esofago)
- Esecuzione corretta se vedete risalire il diaframma
- Ultima scansione
- Posizionare il paziente in posizione supina
- Eseguire una acquisizione Antero-Posteriore (AP) basale Addome
Refertazione
- QUESITO DIAGNOSTICO→ Storico dei quesiti diagnostici e delle conclusioni
- TECNICA D’ESAME
- mezzo di contrasto
- bario
sono stati acquisiti radiogrammi prima e dopo somministrazione di MdC ( baritato / grafin ) ( ___ ml) - gastrografin
sono stati acquisiti radiogrammi prima e dopo somministrazione di MdC idrosolubile per os (Gastrografin __ cc), previa acquizione di consenso informato, allegato in cartella.
- bario
- mezzo di contrasto
- RISCONTRI
- REPERTI COLLATERALI
- POLMONE
Uno studio del transito esofageo porta ad una eccellente visualizzazione di larghe parti del polmone e la natura dinamica dello studio lo rende scevro da artefatti di sommazione, per questi motivi è importante visionare attentamente i campi polmonari.- noduli polmonari?
- si evidenzia la nota lesione ripetitiva al segmento apicale del LIS
- collateralmente si osservano i noduli secondari polmonari già noti in anamnesi, il maggiore dei quali al lobo ( inferiore / medio / superiore) ( DX / SN )
- addensamenti polmonari?
- collateralmente si conferma addensamento parenchimale a ( DX / SN ) basale, escavato.
- versamento pleurico?
- si segnala impegno fluido dei seni costo-frenici, maggiormente a ( DX / SN )
- noduli polmonari?
- COLONNA VERTEBRALE
- cedimenti vertebrali?
- rilevabile (noto) cedimento vertebrale a carico di D__ / L__
- cedimenti vertebrali?
- DEVICE
- catetere cvc?
- si osserva presenza di CVC con apice proiettante in vena cava superiore
- SNG
- è presente SNG con apice proiettantesi al livello del fondo gastrico.
- stent esofagei
- ai radiogrammi basali si osserva la presenza di due stent esofagei (stent-in-stent)
- PICC
- ai radiogrammi basali si rileva la presenza di PICC ad accesso ( DX / SN ) con apice proiettivamente in atrio destro
- vertebroplastica
- si segnalano inoltre esiti di vertebroplastica nel tratto D11-L5
- pregresso mezzo di contrasto
- nel radiogramma acquisito in condizioni basali si osserva la presenza di MdC idrosolubile residuo, somministrato per os dai Colleghi Chirurghi in data __/__ u.s. nel tentativo di canalazzazione. In particolare si apprezza MdC nel territorio di pertinenza della colostomia.
- catetere cvc?
- INTESTINO TENUO O COLON
- livelli idro-aerei?
- In mesogastrio e fianco ( DX / SN ) si osservano plurime immagini di livello idroareo di probabile pertinenza colica. Si osserva importante distensione delle anse intestinali, in particolare del colon trasverso e del piccolo intestino in regione meso-gastrica.
- Si segnala la presenza di livelli idro-aerei a carico del piccolo e grosso intestino.
- livelli idro-aerei?
- IPOFARINGE E LARINGE
- scolo laringeo deglutitorio?
sono presenti segni di scolo laringeo deglutitorio e post-deglutitorio, senza attivazione dei riflessi di difesa delle vie aeree- lieve
tale reperto risulta di entità ridotta durante la deglutizione con posizione di compenso - moderato
- avanzato
- lieve
- ristagno mdc in vallecola epiglottica?
si osserva ristagno di MdC nella vallecola glosso epiglottica; in considerazione della sintomatologia del paziente il reperto è meritevole di approfondimento con videofluorografia. - osteofiti improntanti?
in presenza di osteofiti cervicali che improntano il viscere
- scolo laringeo deglutitorio?
- ESOFAGO
- lume esofageo
- regolare
il MdC opacizza regolarmente il lume esofageo transitando regolarmente lungo la giunzione gastroesofagea - restringimento (stenosi)?
- lieve
- moderato
- il mdc procede lentamente verso lo stomaco con decorso filiforme, in presenza di nota stenosi dell'esofago distaleal terzo inferiore il viscere presenta aspetto "a cavaturacciolo"
- il mdc discende a valle faticosamente, in presenza di una stenosi distale e con apparente meccanismo a valvola a livello del LES.
- serrato
- evidente e serrata stenosi del LES con ristagno del Mdc e minimo opacamento del viscere gastricoa livello della giunzione gastroesofagea si osserva marcata stenosi che determina significativa ectasia del viscere a monte, con concomitante ristagno del mdc in presenza di onde di peristalsi terziaria.
- al terzo inferiore dell'esofago dove si osserva un transito filiforme per la presenza di un tratto stenotico subito seguito da una porzione ectasica con pareti irregolari.
- ectasia
- dopo somministrazione di MdC si osservano tratti esofagei ectasici, con rallentamento nel passaggio del mdc ma completo svotamento attraverso la giunzione gastroesofagea.
- si osserva ectasia e marcata tortuosità del viscere al terzo medio e inferiore.
- svuotamento esofageo
- ristagno (assente)
si rileva ristagno di mdc a livello dell'inginocchiatura al terzo inferiore con persistenza di mdc a 30 minuti dalla somministrazione del mdc. Al termine dell'esame si osserva solo parziale opacizzazione del lume gastrico, con persistenza della maggior parte del mdc somministrato ancora a livello del lume esofageo.
- ristagno (assente)
- regolare
- spandimento (perforazione)?
- assente
in assenza di spandimenti extraluminali - presente
- su anastomosi
fiiforme spandimento di mdc paramediano destro in corrispondenza della presunta anastomosi. Si decide di approfondire il dubbio spandimento con indagine TC. - su stent
si osserva passaggio del MdC tra la parete esofagea e lo stent più esterno. E' mal valutabile il passaggio di MdC nel lume dello stent. Si osserva formazione e opacizzazione di un falso lume con passaggio di MdC fra la parete esofagea e lo stent più esterno.
- su anastomosi
- assente
- fistola?
- deviazione?
laterodeviazione sinistra del decorso del terzo medio e inferiore dell'esofago - peristalsi terziaria?
in presenza di onde di peristalsi terziaria con conseguente risalita del MdC fino a livello del terzo medio del viscere e rallentamento della clearance. - presbiesofago?
ad ogni atto deglutitorio, la Paziente assume spontaneamente delle posture di compenso atte a facilitare il passaggio del bolo nei segmenti più distali del viscere configurando un quadro di presbiesofago con dismotilità esofagea e riduzione della velocità di transito. - ernia iatale?
- assente
senza evidenza di segni diretti o indiretti di ernia iatale - piccola
in presenza di piccola ernia iatale - voluminosa
completa erniazione del viscere gastrico in torace che presenta morfologia ripiegata "a uncino"
- assente
- diverticoli?
- diverticolo III prossimale esofago (di Zenker)
` il mezzo di contrasto opacizza il lume del III prossimale dell’esofago evidenziando una voluminosa estroflessione diverticolare posteriore di __ x __ x __ mm al di sotto del UES.`- ristagno mdc?
- presente
si osserva marcato ristagno del MdC nella sacca diverticolare con minima quota di MdC che progredisce verso la cavità gastrica. Il mdc tende a ristagnare anche cranialmente sino ai processi piriformi.
- presente
- ristagno mdc?
- diverticolo di Killian-Jamieson
- diverticolo paraesofageo da trazione
- diverticolo III distale (epifrenico da pulsione)
A livello del III distale si evidenzia la presenza di una formazione diverticolare del diametro massimo di __ x __ mm localizzata sul lato destro del viscere.- ristagno mdc?
La velocità di transito è regolare, mentre si assiste ad un ristagno di MdC a livello del diverticolo. Successivamente, vi è una parziale detersione della sacca diverticolare con rilascio del contenuto in direzione craniale, fino al III medio del viscere. - ristagno mdc durante la Manovra di Valsalva?
Sono state acquisite immagini durante manovra di Valsalva in paziente prono e in posizione di Trendelemburg, che non hanno evidenziato la presenza di reflusso gastroesofageo. In tali radiogrammi si assiste ad un'ulteriore detersione del diverticolo esofageo, senza mai arrivare al completo svuotamento.
- ristagno mdc?
- pseudodiverticoli
si osserva immagine pseudodiverticolare maggiormente evidente nei radiogrammi LL, con ristagno di mdc a tale livello anche nelle acquisizioni tardiveevidenza di una formazione pseudo diverticolare posteriore del viscere di circa __ x __ x __ mm
- diverticolo III prossimale esofago (di Zenker)
- lesioni aggettanti?
non si apprezzano grossolane lesioni aggettanti il lume - reflusso (MRGE)?
trascurabile risalita di MdC fino a livello del terzo medio del viscere subito dopo il passaggio del bolo baritato attraverso la giunzione gastroesofagea.
- lume esofageo
- STOMACO
- transito gastroesofageo
- fisiologico
- rallenato
il passaggio di MdC attraverso la giunzione gastroesofagea avviene lentamenteIl passaggio di mdc attraverso la giunzione esofago-gastrica è nettamente rallentato e si osserva solo dopo alcuni minuti.
- lume gastrico
- regolare
il bolo baritato procede nella cavità gastrica residua che presenta dimensioni - gastrectasia
Ai radiogrammi basali si rileva gastrectasia- associata a livello idro-aereo?
in presenza di livello idro-aereo
- associata a livello idro-aereo?
- regolare
- morfologia
- regolare
- allungata
morfologia allungatala cavità gastrica, allungata, si opacizza regolarmente in assenza di grossolani difetti di riempimento
- plicature gastriche
- regolari
plicature nei limiti di normalità
- regolari
- svuotamento gastrico
- regolare
lo svuotamento gastrico avviene in tempi fisiologici, opacizzando regolarmente le prime anse dell'intestino tenue - rallentato
lo svuotamento gastrico risulta modicamente rallentato, dimostrandosi unicamente opacizzazione delle anse digiunali a valle ai radiogrammi acquisiti a circa __ minuti dalla prima somministrazione del mdcLo svuotamento gastrico è modicamente rallentato; dopo congrua attesa si assiste comunque a normale opacizzazione delle anse a valle. - assente
Il mdc discende a livello della cavità gastrica residua dove si osserva ristagno dello stesso e mancato svuotamento gastrico anche a 40 minuti dalla prima somministrazione. Non è possibile osservare l'opacizzazione dell'anastomosi e delle anse a valle.
- regolare
- transito gastroesofageo
- DUODENO
- opacizzazione
- regolare
regolare opacizzazione della C duodenale (che presenta aspetto "stirato" nella sua prima porzione) e delle anse digiunali a valle
- regolare
- stenosi
segnalandosi persistenza della già nota stenosi del lume duodenale al passaggio tra prima e seconda porzione.
- opacizzazione
- INTERVENTI CHIRURGICI
- anastamosi gastro-enterica
L'anastomosi gastro-enterica L-L è ampia e pervia con rapido deflusso di mdc a valle sia a livello dell'ansa afferente sia efferente, mantenendo entrambe peristalsi conservata - by-pass gastrico
- regolari esiti
si osserva regolare opacizzazione della tasca gastrica residua e dell'ansa digiunale anastomotica in assenza di spandimenti di mdc a livello dell'anastomosi durante tutta l'esecuzione dell'esame. - transito mdc attraverso l’anastomosi chirurgica?
- regolare
- rallenato
il mdc prosegue lentamente attraverso l'anastomosi chirurgica.
- anastamosi gastro-enterica
- MANOVRA DI VALSALVA
- reflusso esofageo (MRGE)?
- sono stati acquisiti radiogrammi in posizione Trendelenburg durante manovra di Valsalva, che non hanno evidenziato immagini compatibili con reflusso gastroesofageo
- in seguito all'elicitazione del MRGE, attuato mediante manovra di Valsalva, si conferma la presenza di ernia iatale a cui si associa reflusso di MdC nel terzo inferiore dell'esofago.
- CONCLUSIONI→ Storico dei quesiti diagnostici e delle conclusioni
Referti prefatti
RX ESOFAGO STOMACO E DUODENO | NEGATIVO
Quesito diagnostico: "____________________".
Tecnica d’esame: sono stati acquisiti radiogrammi prima e dopo somministrazione di MdC baritato / grafin ( ___ ml) per os.
Riscontri: il mezzo di contrasto opacizza regolarmente il lume esofageo e discende regolarmente attraverso il LES, senza significativi ostacoli e lesioni aggettanti.
Lo stomaco presenta dimensioni e morfologia nei limiti di normalità.
Non sono evidenti segni franchi di ernia iatale.
Sono state acquisite immagini durante manovra di Valsalva in Paziente prono e in posizione di Trendelemburg, che non hanno evidenziato la presenza di reflusso gastroesofageo.
Lo svuotamento gastrico avviene rapidamente con corretta opacizzazione delle prime anse del piccolo intestino.
Conclusioni: reperti radiologici nei limiti di norma, in assenza di sicure immagini riferibili a ______.
Appunti
- Apparato Digerente
- Esofago
- Anatomia dell’esofago
- viscere muscolare cavo
- estensione dal margine inferiore della cartilagine cricoidea allo stomaco
- presenza di sfintere superiore ed inferiore
- lunghezza circa 25-30 cm
- 4 restringimenti
- restringimento cricoideo
- restringimento aortico
- restringimento bronchiale
- restringimento diaframmatico
- Esofago cervicale, toracico, addominale
- Giunzione esofago-gastrica
- Struttura anatomo-funzionale e mucosa
- Anatomia dell’esofago
- Esofago
- Stomaco
- Fondo, Corpo, Antro
- Lunghezza e capienza media
- Superficie Cavitaria
- Pliche longitudinali e disegno areolare
- Forma in rapporto ai tipi costituzionali
- ESAME RADIOLOGICO dell’APPARATO DIGERENTE
- Esame radiologico diretto
- Esame radiologico con mezzo di contrasto (singolo e doppio)
- Ecotomografia
- Tomografia Computerizzata
- Risonanza Magnetica
- Angiografia
- Medicina Nucleare (CT PET)
- ESOFAGO
- Tecniche Radiologiche Tradizionali
- Rx diretta del torace
- Indagini con mdc
- Tecniche Radiologiche Tradizionali
- RADIOGRAMMA DIRETTO del TORACE
- Utilità in condizioni patologiche
- Presenza di gas (esofagogramma aereo)
- Fistole, diverticoli
- Ostacoli intraluminali
- Allargamento ombra mediastinica
- Megaesofago
- Lipomi molto voluminosi
- Ernie intratoraciche
- Calcificazioni endoluminali e corpi estranei radioopachi
- Ossicini, lamette, aghi
- Presenza di aria nel mediastino
- Perforazione del lume esofageo
- Presenza di gas (esofagogramma aereo)
- Utilità in condizioni patologiche
- STUDIO con MDC
- Studio morfologico
- Studio funzionale
- MDC POSITIVI
- MDC BARITATI
- BASO4 Solfato di bario
- PRONTOBARIO H.D. (Bracco)
- Problemi
- Sedimentazione, Flocculazione
- Scarsa adesività alle pareti
- Segmentazione della colonna baritata
- Formazione di schiuma
- Controindicazioni
- Sospetta occlusione intestinale
- Sospetta perforazione intestinale
- La peritonite da stravaso di mdc baritato è evento raro, ma potenzialmente letale
- mortalità riferita in letteratura del 50% circa
- La peritonite da stravaso di mdc baritato è evento raro, ma potenzialmente letale
- BASO4 Solfato di bario
- MDC IDROSOLUBILI
- GASTROGRAFIN (Schering)
- Indicazioni
- post-operatorio
- perforazioni
- fistole
- occlusioni
- Indicazioni
- GASTROGRAFIN (Schering)
- MDC BARITATI
- MDC NEGATIVI (gassosi, radiotrasparenti)
- producono un assorbimento delle radiazioni inferiore a quello degli organi in cui vengono introdotti
- polveri effervescenti
- Gastrovison (Schering), Duogas (Bracco)
- Composizione
- TECNICHE UTILIZZATE
- PIENO RIEMPIMENTO
- Valutazione Modalità
- Percorso del m.d.c. nell’esofago
- Onda peristaltica
- Svuotamento del viscere
- Progressione Bolo
- Peristalsi primaria
- Peristalsi secondaria
- Coordinamento Sfinteri Esofagei
- Sfintere esofageo superiore
- Sfintere esofageo inferiore
- Valutazione Funzionale
- Viscere
- Morfologia
- Calibro
- Decorso
- Valutazione Modalità
- STRATO SOTTILE
- acquisizione consequenziale al Pieno Riempimento
- Fornisce informazioni di tipo morfologico
- Valutazione
- Rilievo mucoso
- Pliche sottili e parallele
- Lesioni ulcerose
- Formazioni espansive endoluminali
- Rilievo mucoso
- acquisizione consequenziale al Pieno Riempimento
- TECNICA DEL DOPPIO CONTRASTO
- Valutazione del lume e della mucosa
- Uso di m.d.c. ad elevata concentrazione ed adesività
- Insufflazione gassosa
- Ingestione di polveri effervescenti
- PIENO RIEMPIMENTO
- Patologie diagnosticabili dell'esofago
- Malformazioni
- Diverticoli
- Acalasia
- Patologia estrinseca
- Tumori benigni e maligni
- Esofago operato
- Esofagiti e reflusso gastro-esofageo
- PATOLOGIE DELL'ESOFAGO
- Patologia funzionale e organica dell'esofago
- Sintomo caratteristico: disfagia
- ACALASIA | MEGAESOFAGO | DILATAZIONE IPOTONICA
- Disordine funzionale da mancato o ritardato rilasciamento dello SEI
- Dilatazione esofago
- Ristagno ingesti
- Stenosi distale sottile (a coda di topo)
- Segno del livello “costante”
- Apertura “a scatto” per iperpressione
- DIVERTICOLI
- Diverticolo di Zenker
- Diverticoli da trazione
- Diverticoli epifrenici
- ESOFAGITE DA CANDIDA
- pazienti immunodepressi
- Segni RX
- Lesioni “a placca”
- Difetti di riempimento lineari
- Disposizione longitudinale
- Separate da mucosa normale
- MALATTIA DA REFLUSSO GASTROESOFAGEO (MRGE)
- Rigurgito del contenuto dello stomaco nell'esofago
- Infiammazione della mucosa dell'esofago
- Sintomi: pirosi, eruttazioni, rigurgito
- Causa: insufficiente funzionamento dello Sfintere Esofageo Inferiore (SEI o LES)
- Fattori favorenti: obesità, gravidanza, ernia jatale
- Consequenze:
- Esofagite da reflusso
- Stenosi da ulcere peptiche
- Esofago di Barrett
- AdenoCA
- Obiettivo della radiologia
- Documentare la presenza di ernia iatale o reflusso
- Caratteristiche della stenosi:
- Stenosi circoscritta
- Margini regolari
- Sede poco distante dalla giunzione esofago gastrica
- Associata spesso a ernia gastrica jatale
- ESOFAGITE DA REFLUSSO (PEPTICA)
- PROTESI ESOFAGEA
- Patologia funzionale e organica dell'esofago
- TECNICA DI INDAGINE RADIOLOGICA DELLO STOMACO
- Doppio contrasto
- MDC baritato + polveri effervescenti
- Per distendere e verniciare le pareti gastriche
- Preconizzato da Vallebona nel 1925
- Perfezionato in Giappone negli anni ‘60 per diagnosi precoce del Ca gastrico
- Pieno riempimento
- MDC baritato
- Piccolo riempimento
- Fase di svuotamento
- Doppio contrasto
- Esame dello stomaco a doppio contrasto
- Espletamento dello studio delle prime vie digerenti con tecnica bifasica
- Vantaggi del contrasto misto (aria + bario)
- Pieno riempimento (solo mdc baritato)
- Marcata distensione dello stomaco e del duodeno
- Parietografia
- Mucosografia
- Con distensione baritata secondo la tecnica convenzionale
- Espletamento dello studio delle prime vie digerenti con tecnica bifasica
- PREPARAZIONE
- Preparazione del paziente: digiuno con cavità gastrica libera
- MDC baritato
- Omogeneo per non formare grumi
- Fluido per scorrere rapidamente con il variare del decubito
- Denso per garantire elevata adesività alla mucosa gastrica
- Insufflazione gassosa: polveri effervescenti
- 2 bustine di Duogas e/o Gastrovison liberano circa 800 ml di CO2
- Modificatori del comportamento: agenti ipotonizzanti
- Buscopan (no glaucoma)
- Sala radiologica idonea: telecomandato
- Esame dello stomaco a doppio contrasto: Procedura
- Decubito supino
- Immagini a dc 3 radiogrammi panoramici + 1 seriografia bulbo
- Decubito prono
- 1 radiogrammi panoramico + 1 seriografia bulbo
- Posizione retta
- Immagini a pieno riempimento
- 1 seriografia dell’esofago + 1 rx panoramico delle prime vie + 1 seriografia sul bulbo (facoltativa)
- Decubito supino
- Inconvenienti tecnici
- Cattiva adesione del bario alla mucosa
- Intolleranza alla distensione
- Affrettato svuotamento gastrico
- Plicatura mucosa
- Rilievo areolare riconoscibile solo in alcuni territori dello stomaco
- Tipo nodulare: grosse papule
- Localizzazione
- Grande curvatura
- Antro
- A valle dell’angulus
- Lungo la piccola curva
- PATOLOGIE DELLO STOMACO
- ERNIA GASTRICA JATALE
- CLASSIFICAZIONE DI AKERLUND
- Da BRACHIESOFAGO o esofago corto
- Associazione a brachiesofago (diminuito sviluppo in lunghezza dell'esofago)
- Cardias e parte dello stomaco risalgono nella cavità toracica
- 1-2% di tutte le ernie iatali
- Da SCIVOLAMENTO
- 80-90% di tutte le ernie iatali
- principale causa di reflusso gastroesofageo
- presente in tutte le età, prevalente in età adulta e senile
- maggiore incidenza nel sesso femminile
- tendenza alla familiarità, indicando predisposizione anatomica su base costituzionale
- raramente problemi importanti legati al reflusso gastroesofageo
- manifestazioni legate alle alterazioni vascolari e alla compressione degli organi intratoracici
- Da ROTOLAMENTO o ernie paraesofagee
- 5% dei casi
- ERNIA GASTRICA JATALE GIGANTE (O PERMAGNA)
- Erniazione in torace dello stomaco > a 1/3 del viscere
- 5-10% di tutte le ernie
- Da BRACHIESOFAGO o esofago corto
- CLASSIFICAZIONE DI AKERLUND
- ERNIA GASTRICA JATALE
Raccolta di immagini
Peristalsi terziaria
Si pensa che onde terziarie esofagee isolate di tipo non ripetitivo si verifichino in soggetti normali. Le onde terziarie ripetitive indotte dalla deglutizione sono considerate anormali.
Le onde terziarie (soprattutto se ripetitive o prolungate) sono state osservate in alcune situazioni patologiche come: spasmo esofageo, acalasia, disturbo della motilità esofagea non specifico, presbioesofago e malattia da reflusso gastroesofageo.
Case courtesy of Mohammad Taghi Niknejad, Radiopaedia.org. From the case rID: 60614
Acalasia con onde terziarie
Nodo tiroideo improntante esofago
Stenosi pepetica
Entrambe sono reazioni dovute a una lunga esposizione all'acido gastrico refluito, ma la patogenesi della stenosi peptica comporta la fibrosi della sottomucosa e della muscolare propria, mentre l'anello della mucosa è una proliferazione ad anello della mucosa.
L'anello B è sottile (3 mm o meno) e circonferenziale. Una rete mucosa non sarebbe circonferenziale, ma sarebbe comunque sottile.
Quando l'indentatura è più spessa e asimmetrica, ciò implica che vi è una fibrosi sottostante, compatibile con la formazione di stenosi.
Case courtesy of Matt A. Morgan, Radiopaedia.org. From the case rID: 86483
Anelli esofagei e vestibolo esofageo
L'anello B, o anello di Schatzki se sintomatico, è un sottile anello mucosale localizzato alla giunzione gastro-esofagea e spesso associato a ernia iatale (H); quando presente, può causare disfagia per i cibi solidi.
Case courtesy of Matt A. Morgan, Radiopaedia.org. From the case rID: 38350
Anelli esofagei
L'anello B, o anello di Schatzki se sintomatico, è un sottile anello mucosale localizzato alla giunzione gastro-esofagea e spesso associato a ernia iatale (H); quando presente, può causare disfagia per i cibi solidi.
L'anello C non è un vero anello, ma un’impronta del diaframma associata a ernia iatale, visibile durante esami radiologici.
Il vestibolo (V) è la porzione dell’esofago sopra la giunzione gastro-esofagea o all'ernia iatale (H).
Case courtesy of Osamah A. A. Alwalid, Radiopaedia.org. From the case rID: 84007
Ernia iatale ed anello di Schatzki
Anello di Schatzki
Case courtesy of Ammar Haouimi, Radiopaedia.org. From the case rID: 159354
Anello di Schatzki
Case courtesy of Ammar Haouimi, Radiopaedia.org. From the case rID: 159354
Diverticolo di Killian-Jamieson (laterale)
Diverticolo di Killian-Jamieson (frontale)
Diverticolo di zenker (laterale) scopia
Diverticolo di Zenker e Diverticolo di Killian-Jamieson (obliquo)
I diverticoli di Zenker sono molto più comuni e originano dalla parete posteriore della giunzione faringo-esofagea, sotto il muscolo costrittore faringeo superiore e sopra il muscolo cricofaringeo.
Case courtesy of Aqeel Alameer, Radiopaedia.org. From the case rID: 157088
Diverticolo di Zenker e Diverticolo di Killian-Jamieson (frontale)
I diverticoli di Zenker sono molto più comuni e originano dalla parete posteriore della giunzione faringo-esofagea, sotto il muscolo costrittore faringeo superiore e sopra il muscolo cricofaringeo.
Case courtesy of Aqeel Alameer, Radiopaedia.org. From the case rID: 157088
Diverticolo di Zenker e Diverticolo di Killian-Jamieson (laterale)
I diverticoli di Zenker sono molto più comuni e originano dalla parete posteriore della giunzione faringo-esofagea, sotto il muscolo costrittore faringeo superiore e sopra il muscolo cricofaringeo.
Case courtesy of Aqeel Alameer, Radiopaedia.org. From the case rID: 157088
Diverticolo di Zenker e Diverticolo di Killian-Jamieson (obliquo)
I diverticoli di Zenker sono molto più comuni e originano dalla parete posteriore della giunzione faringo-esofagea, sotto il muscolo costrittore faringeo superiore e sopra il muscolo cricofaringeo.
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