Descrizione


Indicazioni


Assenza di indicazioni


Controindicazioni


Valutazione della procedura

Valutazione del caso

Esami di laboratorio

Imaging


Preparazione del paziente


Materiali


Esecuzione della procedura

Protocollo trombolisi con rt-PA (Actylise)

  • In sala angiografica:
    • Infusione intra-arteriosa intracatetere: preparazione
      • Actylise 20 mg in soluzione 500 ml, in pompa infusionale a 25ml/h, da continuare fino al controllo angiografico successivo acirca 20 ore (nel caso di ritardi del controllo per urgenze ripreparare infusione con stesse modalità e continuare infusione).
      • Infusione attraverso la via laterale dell' introduttore vascolare (6 F)
      • Eparina sodica 20000 UI in soluzione fisologica 500 ml in pompa infusionale a 16 ml/h
  • In reparto
    • Continuare infusione iniziaza nelle sale angiografiche
      • Ripetere dosaggio fibrinogeno e D-dimero ogni 3 ore
      • Dosaggio emocromo, PT (iNR) e PTT ogni 6 ore;
        • mantenere PTT e PTT ratio < 1.5
        • Il rischio emorragico è teoricamente possibile con valori difibrinogeno < a 100;
        • il rischio diventa significativo quando il fibrinogeno raggiunge valori <60:
          • nel CASO STOP IMMEDIATO dell'infusione e avvertire il medico
    • Interrompere infusione nel caso si verifichino di sanguinamenti significativi
    • Controllo angiografico al termine dell'infusione.

Gestione clinica peri-procedurale


Controllo post-procedurale


Referti prefatti

Consenso informato raccolto in forma scritta.
Previa anestesia locale si esegue accesso arterioso anterogrado a livello dell'arteria femorale comune di sinistra dove si posiziona introduttore da 5F.
Si esegue angiografia diagnostica che conferma il noto quadro di occlusione arteriosa completa a partire dal tratto distale dell'arteria femorale comune fino all'arteria poplitea a livello di P3.
Si posiziona dunque catetere infusionale valvolato da trombolisi di Cragg-McNamara opportunamente collegato all'infusione di farmaco trombolitico.
L'introduttore ed il catetere vengono dunque fissati alla cute con filo seta chirurgico e cerotto adesivo tipo tegaderm; si raccomanda di non rimuoverli né mobilizzarli per tutta la durata della terapia nelle successive 24 ore.
Non si segnalano complicanze periprocedurali.


Follow-up nel tempo dopo la procedura


Casi clinici


Bibliografia


Raccolta di immagini

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