Introduzione
- Frequenza della disfagia:
- Disfagia frequente nei pazienti con deficit neurologici
- Incidenza del 25-45% dopo infarto cerebrale
- Circa il 50% dei pazienti con Parkinson è disfagico
- Importanza della videofluorografia:
- Fondamentale per studiare le alterazioni della deglutizione e identificare l'aspirazione del cibo
- Prevenzione della polmonite ab-ingestis o soffocamento
Indicazioni
Evidenza o sospetto di:
- Disfagia neurologica/funzionale
Documentazione e Anamnesi
- Anamnesi e Documentazione
- Valutazione clinico-anamnestica con attenzione agli indicatori di disfagia:
- aumento salivazione
- voce gorgogliante
- bronchiti/polmoniti frequenti
- perdita di peso
- tosse durante o dopo la deglutizione
- Valutazione logopedica
- livello di vigilanza
- prassie bucco-linguo-facciale
- sensibilità e motricità dell'apparato linguo-buccale
- prove di deglutizione
- segni di inalazione
- riflessi di protezione
- Valutazione clinico-anamnestica con attenzione agli indicatori di disfagia:
- Valutare eventuali immagini di studi precedenti
- Consenso per l’esposizione alle radiazioni
- Se donna in età fertile crocettare la casella relativa allo stato di gravidanza
- Consenso per il mezzo di contrasto in VFG
Materiali
LIQUIDO: Acqua + bario (½ da adattare in base al grado di opacizzazione del viscere)
SEMISOLIDO: Yogurt/Acquagel + bario (½)
SOLIDO: Fette biscottate con sopra spalmato yogurt+bario/brioches
Specifiche tecniche
- Intensificatore di brillanza da 16 pollici e tubo con macchia focale da 0,6 a 1,2 mm e con massima differenza di potenziale di 150 pKv in grafia e 120 pKv in scopia.
- Cineradiografia digitale con acquisizione di sequenze da 12 a 25 immagini/secondo con matrice 512×1024 seguendo una tecnica così standardizzata-
Esecuzione
- Preparazione del campo (vedi MATERIALI)
- Paziente in posizione seduta
- Acquisizioni BASALI
- AP orientata dal basso verso l’alto (per evitare sovrapposizione del mento sulla faringe)
- AP torace (confronto per eventuale ab ingestis successiva all’esame)
- LL torace
- Deglutizione a vuoto (solo saliva) acquisendo a 10 immagini/sec
- AP: valutazione mobilità piano glottico e ioideo
- LL: valutazione epiglottide, palato molle e piano ioideo
- Deglutizione con MdC
La somministrazione delle varie consistenze deve procedere dalla SEMISOLIDA alla SOLIDA e infine alla LIQUIDA. Controllare durante la prima scansione se il quantitativo di MdC è sufficiente a garantire una corretta opacizzazione Iniziare la scansione PRIMA di indicare al paziente di portare il bolo in bocca (eventuale scolo predeglutitorio)
- AP: ristagno simmetrico/asimmetrico dei seni piriformi e delle vallecule periepiglottiche:
- LL: manovre di compenso, aspirazione, stenosi, altro.
Accorigimenti
- Tutte le immagini possone esssere acquisite in grafia o scopia.
- Somministrare solo le consistenze che il paziente assume abitualmente
- non somministrare le consistenze vietate/sconsigliate dalla dieta.
Refertazione
- Le immagini acquisite vanno analizzate per identificare eventuali anomalie nella dinamica deglutitoria
- aspirazione
- penetrazione laringea
- ristagno del bolo
- altre disfunzioni
- Classificazione radiologica in cinque gruppi:
- Deglutizione normale
- Deglutizione anormale senza penetrazione laringea o aspirazione tracheobronchiale
- Penetrazione laringea
- Aspirazione tracheobronchiale
- Aspirazione tracheobronchiale silente
Modello di referto strutturato
Unità Operativa di Radiologia | Valutazione radiografica della disfagia |
---|---|
Cognome e Nome | |
Età | |
Data dell'esame | |
Malattia di base | |
Sintomi |
1) Esame di base: | Normale | Patologica |
---|---|---|
a) Motilità delle corde vocali | ||
b) Motilità del palato molle |
2) Fase Orale | |
---|---|
a) Dimensione del bolo | |
b) Consistenza del bolo | Liquido - Semifluido - Pasta baritata - Solido |
c) Capacità propulsiva della lingua | Normale |
d) Incontinenza dell'istmo palato-glosso (leakage) | Sì |
e) Incontinenza della rima labiale (drooling) | Sì |
f) Tremore o mioclono linguale | Sì |
3) Fase Faringea | |
---|---|
a) Movimento del palato molle | Normale |
b) Presenza di rigurgito nasale | Sì |
c) Ritardo di innesco del riflesso deglutitorio | Sì |
d) Penetrazione | Prima - Durante - Dopo - Livello |
e) Aspirazione | Prima - Durante - Dopo - Livello |
f) Stimolo Tussigeno durante l'aspirazione | Sì |
g) Elevazione laringea | Normale |
h) Ribaltamento epiglottico | Normale |
i) Contrattilità costrittori | Normale |
j) Ritenzione Faringea | No - Vallecula dx - sn seno piriforme dx - sn |
k) Paralisi faringea | Sì |
l) Disfunzione del cricofaringe | No - lieve - moderata (< 50%) - grave (> 50%) |
4) Fase esofagea | |
---|---|
a) Dismotilità | Sì |
b) Stasi endoluminale | Sì |
c) Giunzione esofago-gastrica | Normale |
d) Ernia jatale | No - Sì - Riponibile - Non riponibile |
e) Reflusso gastro-esofageo | Sì - fino a - No |
Considerazioni: |
---|
Scala di Waxman per la valutazione della disfagia
La scala di Waxman classifica la disfagia in sette livelli di gravità basati sui risultati clinici, logopedici e videofluorografici.
- Deglutizione Normale
- Meccanismo di deglutizione normale senza alcuna anomalia.
- Disfagia Minima
- La videofluoroscopia mostra lievi deviazioni da una deglutizione normale.
- Il paziente può riferire una lieve alterazione della sensazione durante la deglutizione.
- Nessuna modifica della dieta necessaria.
- Disfagia Lieve
- Disfagia orofaringea presente, ma gestibile con specifiche tecniche di deglutizione.
- Può essere indicata una lieve modifica della consistenza della dieta.
- Disfagia Lieve-Moderata
- Esiste il potenziale per l'aspirazione, ma può essere ridotto con tecniche di deglutizione specifiche e una dieta modificata.
- Il tempo necessario per mangiare aumenta significativamente.
- Può essere necessario un supplemento nutrizionale.
- Disfagia Moderata
- Esiste un rischio significativo di aspirazione.
- Videofluoroscopia può mostrare aspirazione di una o più consistenze.
- Il paziente può mangiare determinate consistenze utilizzando tecniche specifiche per minimizzare il rischio di aspirazione.
- È necessaria la supervisione durante i pasti.
- Può essere necessario un supplemento nutrizionale orale o mediante sondino.
- Disfagia Moderata-Severa
- Il paziente aspira dal 5% al 10% degli alimenti di una o più consistenze.
- Potenziale per l'aspirazione di tutte le consistenze.
- Il riflesso della tosse può essere assente o non protettivo.
- Necessità di metodi di alimentazione alternativi per mantenere un adeguato apporto nutrizionale.
- Se lo stato polmonare è compromesso, può essere indicata la sospensione dell'alimentazione orale.
- Disfagia Severa
- Il paziente aspira oltre il 10% degli alimenti di ogni tipo di consistenza.
- Si raccomanda la sospensione dell'alimentazione per via orale.
Appunti
- La deglutizione è una funzione biologica essenziale.
- Alterazioni della deglutizione possono portare a gravi conseguenze:
- Malnutrizione
- Disidratazione
- Polmonite ab-ingestis (aspirazione)
- Ostruzione delle vie aeree
- Alterazioni della deglutizione possono portare a gravi conseguenze:
- Cause dei disturbi della deglutizione:
- Malattie neuromuscolari.
- Lesioni strutturali locali della regione orofaringea.
- Neoplasie della cavità orale, della faringe e/o della laringe.
- Trattamenti chirurgici o radioterapici .
- Meccanismi compensatori:
- Nei pazienti con patologie croniche a lungo decorso, si instaurano meccanismi di compenso della deglutizione:
- Modifiche volontarie della dieta e/o del meccanismo di deglutizione.
- Meccanismi involontari.
- Nei pazienti con patologie croniche a lungo decorso, si instaurano meccanismi di compenso della deglutizione:
- Complicazioni da sensibilità ridotta:
- La ridotta sensibilità del cavo orale, faringe e/o laringe, insieme all'alterazione del meccanismo deglutitorio, può causare aspirazione costante di cibo nell'albero tracheo-bronchiale.
- Questi episodi di aspirazione possono non essere percepiti dal paziente ma portare ad alterazioni respiratorie (es. laringospasmo, asma, flogosi delle vie aeree) .
- Gravità delle complicazioni:
- Quando i meccanismi di compenso diventano insufficienti, può verificarsi un'aspirazione massiva di cibo nelle vie aeree, rivelando improvvisamente la gravità della patologia di base.
- Negli Stati Uniti, circa 8.000-10.000 persone muoiono ogni anno per soffocamento
- Videofluorografia della deglutizione
- Fondamentale per la diagnosi delle alterazioni del meccanismo deglutitorio.
- Importante per la pianificazione della riabilitazione e della nutrizione del paziente.
- Essenziale per verificare i risultati della terapia.
Bibliografia
- Webinar SIRM | Lo studio della deglutizione: tecnica di studio, anatomo-fisiologia e patologia organica e funzionale
- Pikus, Lana, et al. "Videofluoroscopic studies of swallowing dysfunction and the relative risk of pneumonia." American Journal of Roentgenology 180.6 (2003): 1613-1616.
- FIORENTINO, Filippo BARBIERA-Eugenio, et al. "Studio cineradiografico della deglutizione con tecnica digitale." La Radiologia Medica 104 (2002): 125-133.
- Barbiera, F., et al. "Role of videofluorography swallow study in management of dysphagia in neurologically compromised patients Ruolo della videofluorografia nella gestione del paziente disfagico con deficit neurologici." Radiol Med (2006): 111.