Accesso venoso ecoguidato

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Procedure Radiologia interventistica

INDICAZIONI

  • Impossibilità di prendere un accesso periferico

CONTROINDICAZIONI

  • Evidente possibilità di prendere un accesso periferico senza impiego di ecografo

ESECUZIONE DELLA PROCEDURA

  • Ecografo con sonda lineare e preset vascolare venoso periferico
    • comprimere con la sonda per discriminare se è un vaso venoso o meno
      • le vene sono comprimibili e non sono pulsatili
      • in caso di dubbio avvalersi del ecocolordoppler 
  • Valutare ecograficamente la possibilità di un accesso periferico distalmente alla fossa cubitale
    • per cercare di preservare il patrimonio venoso si cerca di utilizzare i vasi di minor calibro
  • Se non sono rilevabili vasi venosi utili eseguire accesso prossimalmente alla fossa cubitale
    • utilizzare gli stessi punti di accesso che si userebbero per un catetere PICC
  • Stringere laccio emostatico prossimalmente al punto di accesso
  • Valutare il vaso in assiale
  • Passare con la sonda longitudinalmente al vaso selezionato ("srotolare il vaso")
  • Accesso con agocanula 18G da 5 cm
  • Posizionarsi prossimalmente al vaso con la punta dell'ago
    • Il becco di flauto dell'agocanula deve essere rivolto verso il basso
  • Pungere la vena e dopo essere entrati con la punta nel vaso planare lungo il vaso
    • conviene dopo aver punto il vaso ed essere entrati con la punta dell'ago rivolgere il becco di flauto dell'ago verso l'alto per evitare di rompere il vaso
  • Una volta che si è visualizzato ecograficamente un accesso sicuro nella vena
  • Lasciare la sonda dell'ecografo
  • Far avanzare la canula lungo l'ago
  • Posizionare rubinetto a tre vie
  • Fissare la canula
  • Medicare

BIBLIOGRAFIA


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