CodiceDescrizione esame
7009PSAGOBIOPSIA ECOGUID. SEDI PROFONDE (NO FEGATO)

Indicazioni

Indicazioni all'agobiopsia secondo le Linee Guida della Società di Radiologia Interventistica (SIR):

  1. Stabilire la natura benigna o maligna di una lesione.
  2. Ottenere materiale per l'analisi microbiologica in pazienti con infezioni conosciute o sospette.
  3. Stadiazione della malattia in pazienti con neoplasie conosciute o sospette quando si sospetta diffusione locale o metastasi a distanza.
  4. Identificare una malattia maligna residua o recidiva dopo l'inizio della terapia.
  5. Determinare la natura e l'estensione di alcune malattie parenchimali diffuse (come cirrosi epatica, rigetto di trapianto renale, malattia renale medica).
  6. Ottenere tessuto per l'analisi dei biomarcatori, delle proteine o del genotipo al fine di guidare successivamente la terapia.
  7. Determinare la cellula di origine primaria in un paziente con malattia metastatica e una neoplasia primaria sconosciuta.
Sheth, Rahul A., Mark O. Baerlocher, Bairbre L. Connolly, Sean R. Dariushnia, Paul B. Shyn, Seth Vatsky, Alda L. Tam, and Sanjay Gupta. ‘Society of Interventional Radiology Quality Improvement Standards on Percutaneous Needle Biopsy in Adult and Pediatric Patients’. Journal of Vascular and Interventional Radiology 31, no. 11 (1 November 2020): 1840–48. https://doi.org/10.1016/j.jvir.2020.07.012.
  • Le Linee Guida (radiologiche)
    • indicano precisamente di effettuare biopsie prima di procedure ablative o sistemiche
      • se la massa tumorale è di nuova insorgenza
        • quindi non nota in precedenza o associata ad altre neoplasie
          • utilizzando la tecnica co-assiale e core biopsy
    • tuttavia gli Urologi NON indicano la biopsia renale come passaggio necessario pre-resezione chirurgica,
      • questo perché ad oggi NON si effettua più la nefrectomia radicale
        • ma nefrectomie parziali o selettive
          • spesso per via laparoscopica / robotiche
            • quindi con atteggiamento il più conservativo possibile
              • nephron-sparing
        • Ciò detto, per masse in crescita o in Pazienti giovani
          • gli Urologi tendono ad operare senza una biopsia pre-intervento
            • ma con la possibilità di effettuare comunque l’analisi istologica sul pezzo operatorio
  • Nei Pazienti invece in cui si dà indicazione all’ablazione della massa renale
    • è praticamente obbligatoria (da Linee Guida, salvo rarissimi casi) l’effettuazione della biopsia pre-procedurale
    • proprio perché non si ha la possibilità di effettuare l’analisi istologica post-procedurale
    • una corretta tipizzazione mi permette un corretto management della lesione
    • che sia il più conservativo possibile per il Paziente
      • Pazienti passibili di SORVEGLIANZA ATTIVA
  • La biopsia renale ovviamente non è indicata nelle lesioni cistiche renali
  • Come regola generale effettuare sempre la biopsia renale nei casi dubbi
    • poiché, per esempio, molti oncocitomi possono avere caratteristiche molto simili ai RCC
      • ma avere ovviamente comportamento completamente diverso!

Controindicazioni


Esecuzione della procedura (guida ecografica)

  • Valutazione ecografica lesione target
    • ecogenicità
    • dimensione
    • localizzazione
    • ecocolordoppler (vascolarizzazione)
  • Acqusire immagine ecografica pre-biopsia
    • per documentare le caratteristiche della lesione
  • Valutazione del percorso di approccio
    • conviene un approccio retro-peritoneale
      • se necessario portare sul fianco il paziente
    • evitare anse intestinali
    • evitare assi vascolari
  • Segno con marker cutaneo sulla sede di puntura individuata
  • Disinfezione con clorexidina su garza
  • Lavare con fisiologia sterile gli aghi } riduce la presenza di aria che peggiora l'immagine ecografica
    • lavare canale del coassiale con fisiologica
    • lavare la camera del tru-cut
  • Anestesia
  • Posizionamento coassiale fino alla lesione
    • protegge dal seeding di cellule tumorali
  • Sostituire pungente del coassiale con ago tru-cut
    • Far avanzare lentamente l'ago lungo il coassiale } riduce l'ingresso di bolle d'aria
  • Agobiopsia con ago tru-cut 18G (almeno 2 prelievi)
    • un prelievo al centro della lesione
    • un prelievo alla periferia della lesione
    • due campinamenti necessari per rappresentare l'eterogenicità tissutale della lesione
    • acquisire immagine ecografica per dimostrare la posizione del tru-cut al momento della presa bioptica
  • Imprinting su vetrino per ROSE
    • non necessaria se l'imaging dimostra di aver acquisito precisamente la lesione
  • Riposizionare pungente del coassiale
  • Estrarre coassiale
  • Controllo post-procuedurale per escludere complicazioni
    • valutare la presenza di versamento in:
      • Spazio di Morison
      • Cavo di Douglas
      • Loggia splenica
  • Medicazione semplice

Refertazione


Controllo post-procedura


Complicazioni


Appunti

  • Le Linee Guida (radiologiche)
    • indicano precisamente di effettuare biopsie prima di procedure ablative o sistemiche
      • se la massa tumorale è di nuova insorgenza
        • quindi non nota in precedenza o associata ad altre neoplasie
          • utilizzando la tecnica co-assiale e core biopsy
    • tuttavia gli Urologi NON indicano la biopsia renale come passaggio necessario pre-resezione chirurgica,
      • questo perché ad oggi NON si effettua più la nefrectomia radicale
        • vecchio adagio ‘tanto reni ce n’è due’
          • ma nefrectomie parziali o selettive
            • spesso per via laparoscopica / robotiche
              • quindi con atteggiamento il più conservativo possibile
                • nephron-sparing
      • Ciò detto, per masse in crescita o in Pazienti giovani
        • gli Urologi tendono ad operare senza una biopsia pre-intervento
          • ma con la possibilità di effettuare comunque l’analisi istologica sul pezzo operatorio
  • Nei Pazienti invece in cui si dà indicazione all’ablazione della massa renale
    • è praticamente obbligatoria (da Linee Guida, salvo rarissimi casi) l’effettuazione della biopsia pre-procedurale
    • proprio perché non si ha la possibilità di effettuare l’analisi istologica post-procedurale
    • una corretta tipizzazione mi permette un corretto management della lesione
    • che sia il più conservativo possibile per il Paziente
      • Pazienti passibili di SORVEGLIANZA ATTIVA
  • La biopsia renale ovviamente NON è indicata nelle lesioni cistiche renali
  • Come regola generale effettuare SEMPRE la biopsia renale nei casi dubbi
    • poiché, per esempio, molti oncocitomi possono avere caratteristiche molto simili ai RCC
    • MA avere ovviamente comportamento completamente diverso!
    • La biopsia renale deve essere effettuata rigorosamente:
      • co- assiale di 17 G portato sino in prossimità della lesione
        • abbattendo il più possibile l’eventuale rischio di tumour seeding
      • core biopsy con ago da 18 G
        • con almeno 2 prese bioptiche se possibile
          • sia nel centro della lesione sia nella periferia
          • per abbattere l’eterogenicità presente in alcune lesioni tumorali
  • Tendenzialmente si utilizza la guida US
    • talvolta anche con approccio trans-epatico a destra
    • ma sono possibili anche tecniche TC-guidate
    • o, più raramente, RM-guidate
  • NON è necessaria la cosiddetta ROSE
    • Rapid On-Site Evaluation
    • ossia la valutazione citopatologica estemporanea su vetrino su un touching print nelle core biopsy in cui si è sicuri di essere stati intralesionali
      • Analizzando la letteratura urologica,
        • si evince come le biopsie renali possano far risparmiare fino ad 1/3 delle resezioni chirurgiche ‘non necessarie’

Bibliografia


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