Aspetti legali e normativi
- Segreto Statistico
- Obbligo di riservatezza e diritti degli interessati
- Riferimenti normativi:
- Regolamento CE n. 322/97
- D.Lgs. n. 196/2003 e n. 322/89
- DPCM 23 aprile 2004 (SO n. 134 alla GU n. 177 del 30.7.2004)
- Utilizzo esclusivo dei dati per scopi statistici
- Obbligo di risposta
- Obbligo per amministrazioni, enti e privati di fornire i dati richiesti
- Sanzioni per mancata risposta o dati errati
- Riferimenti normativi:
- D.Lgs. n. 322/89
- D.P.R. 14 luglio 2004
Il flusso dei certificati di morte
- Struttura del processo
- Attori coinvolti:
- ASL, Comuni, Prefetture, Medico Certificatore
- ISTAT (controllo quantitativo e qualitativo, pubblicazione statistiche)
- Fasi del processo:
- Distribuzione dei modelli
- Raccolta delle informazioni
- Elaborazione dei dati
- Partizione del certificato di morte
- Parte A (Sanitaria)
- Parte B (Socio-Demografica)
Supporto per la corretta certificazione
- Istruzioni ISTAT
- Edizione 2002 dei modelli D4, D5, D4-bis, D5-bis
- Brochure con istruzioni ed esempi (disponibile dal 2005)
Il medico certificatore
- Ruolo del medico
- Assicurare la qualità delle statistiche sulle cause di morte
- Importanza della corretta compilazione del certificato di morte
- Modalità di compilazione
- Scrittura a stampatello leggibile
- Compilazione delle cause di morte e richiesta di riscontro diagnostico
Morte da causa naturale
- Quesiti del certificato di morte
- Quesito 1: Causa iniziale
- Patologia o stato morboso iniziale
- Quesito 2: Causa intermedia
- Complicazioni successive alla causa iniziale
- Quesito 3: Causa terminale
- Condizione morbosa che ha direttamente provocato la morte
- Quesito 4: Altri stati morbosi rilevanti
- Stati morbosi che hanno contribuito al decesso
- Esempi di corretta compilazione
- Pielonefrite cronica (2 anni) → Stenosi uretrale e ipertensione (1 anno) → Emorragia cerebrale (2 giorni)
- Cirrosi epatica alcolica (8 anni) → Ipertensione portale (1 anno) → Sanguinamento di varici esofagee (1 ora)
Morte da causa esterna
- Quesiti del certificato di morte
- Quesito 5: Modalità dell'origine della morte violenta
- Quesito 6: Descrizione della lesione
- Quesito 7: Complicazioni sopravvenute
- Quesito 8: Stati morbosi preesistenti
- Quesito 9: Modalità che ha provocato la lesione
- Circostanze del trauma
- Oggetti/strumenti coinvolti
- Attività svolta al momento dell'incidente
Esempi di compilazione per cause esterne
- Incidenti da trasporto
- Ruolo del deceduto (pedone, ciclista, autista)
- Circostanze dell'incidente (collisione, ribaltamento)
- Luogo dell'incidente (pubblica via, autostrada)
Considerazioni finali
- Gravidanza come informazione aggiuntiva nel certificato di morte
- Modelli e risorse per una corretta compilazione
- Documenti ISTAT disponibili online
Prefatti
Per causa terminale si intende la condizione morbosa che ha direttamente provocato la morte (per es.: emorragia intracerebrale, encefalopatia epatica, insufficienza della valvola mitralica, ecc.) e non la modalità o il meccanismo di morte (per es.: arresto cardiaco; insufficienza respiratoria, ecc.).
Se non è stata identificata una causa iniziale di morte, è buona norma riportare alla riga 1. la dicitura: “CAUSA NATURALE INDETERMINATA”; e nelle righe successive le cause intermedie e terminali conosciute. Ciò consente di comprendere che non vi è stata svista od omissione nella compilazione della scheda di morte.
Bibliografia
Raccolta di immagini
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