Descrizione

  • Il Sistema Endovascolare EkoSonic (EKOS)
  • è utilizzato per il trattamento
  • Il sistema EKOS è composto da un catetere d'infusione, un cavo con nucleo ad ultrasuoni e un'unità di controllo
    • utilizza ultrasuoni ad alta frequenza e bassa potenza in combinazione con la terapia trombolitica per ottenere la dissoluzione del coagulo
      • gli ultrasuoni utilizzano il microflusso indotto dalla cavitazione per allentare le fibre di fibrina all'interno del coagulo e favorirne la rottura meccanica
    • la trombolisi direttamente mediante catetere richiede una diffusione mediata termicamente, mediante la quale l'agente trombolitico viene spinto nel trombo attraverso un elevato gradiente di concentrazione
      • gli ultrasuoni migliorano il trasporto dell'agente trombolitico attraverso il coagulo e ne aumentano la permeabilità

Indicazioni

ESC Guidelines

  • Tromboembolia polmonare massiva (TEP) in paziente emodinamicamente instabile con troponina aumentata ed ECD positivo per sovraccarico del cuore destro

Assenza di indicazioni


Controindicazioni


Contesto terapeutico

  • Il trattamento standard della tromboembolia polmonare (TEP)
    • prevede l'uso di eparina endovenosa o eparina a basso peso molecolare sottocutanea
      • seguita da successivo trattamento con anticoagulanti orali (NAO)
  • L'embolia polmonare massiva con insufficienza del ventricolo destro può essere trattate con trombolisi sistemica
    • sebbene la trombolisi sistemica offra maggior beneficio quando il trattamento inizia entro 48 ore dall'insorgenza dei sintomi
      • questa può essere utile anche in pazienti che presentano sintomi da 6 a 14 giorni
    • la trombolisi sistemica può causare sanguinamenti anche fatali
      • il sanguinamento grave a causato da trombolisi sistemica è circa del 20%
      • l'emorragia intracranica (ICH) da trombolisi sitemica è del 2-3%
  • La trombectomia chirurgica è indicata nella TEP massiva nei pazienti che non possono ricevere il trattamento trombolitico sistemico o in quelli che hanno fallito il STT, nonché in pazienti con trombo nel cuore destro a rischio di embolia nel lato sinistro.
  • L'embolectomia polmonare viene eseguita in modo affidabile su un cuore battente con circolazione extracorporea senza clampaggio dell'aorta in casi selezionati.
  • D'altro canto, la terapia trombolitica direttamente mediante catetere (CDT) è molto più sicura rispetto alla terapia sistemica.
  • Il rischio di sanguinamenti gravi per il CDT è inferiore rispetto al STT (CDT - 7%, STT - 20%). È considerata una valida alternativa di trattamento nei pazienti ad alto rischio di PE.

Complicazioni

  • Una delle complicanze principali nell'uso delle terapie dirette mediante catetere è l'aumento del rischio di sanguinamento causato dall'agente trombolitico stesso.
  • Altre complicanze possono includere ematoma nel sito di accesso, lesioni all'arteria polmonare, emorragia polmonare ed emorragia retroperitoneale.

Valutazione della procedura

Valutazione del caso

  • ECG
    • valutare la presenza di segni di sovraccarico DX

Esami di laboratorio

  • Dosaggio della troponina

Imaging

  • Eco-color-doppler
  • Angio-TC
    • conferma TEP
    • dilatazione VentDX/VentSN come segno di sovraccarico DX

Preparazione del paziente

  • Prima della procedura viene eseguito un eco-color-doppler addominale in sala
    • confermare l'assenza di trobosi femoro-iliaca e della vena cava inferiore per accesso femorale
    • confermare l'assenza di trobosi giugulare per accesso giugulare
      • vena cava superiore non visualizzabile, in questi casi meglio avere una angio-tc di riferimento

Materiali

  • Introduttori 6Fr corti 12cm
  • Filo guida idrofilico 0,035" 180cm
    • oppure in alternativa filo guida metallico 0,035" 180cm
  • Filo guida supportivo 0,035" 180cm
  • Catetere 5Fr con punta "pig-tail"
  • Catetere 5Fr con punta "MP"
  • Catetere EKOS
  • 2 pompe infusionali volumetriche
  • Sacca da 500mL di soluzione fisiologica
  • Sacca da 250/500mL di soluzione fisiologica
  • Actylise (rt-Pa), 2 fiale da 50mg

Esecuzione della procedura

I cateteri dell'EKOS vanno in introduttori da 6Fr

Collegare unità di controllo alla rete elettrica ed accendere il sistema almeno 20 minuti prima della procedura

  • Disinfezione
  • Campo sterile
  • Anestesia locale
  • 1° puntura retrograda della vena femorale comune (oppure della vena giugulare interna)
    • ago 18G su siringa
  • Filo guida starter
  • Controlo fluoroscopico della guida
  • 2° puntura retrograda della stessa vena femorale comune
    • ago 18G su siringa
  • Filo guida starter
  • Controlo fluoroscopico della guida
  • Invito con bisturi
  • Posizionare due introduttori da 6Fr corti 12 cm
  • Filo guida 0,035" idrofilica 180cm (per es: Terumo) in atrio destro
  • Catetere 5Fr di 120 cm con punta pig-tail
  • Rimuovere filo guida
    • Nelle cavità cardiache si naviga con pig tail per evitare di danneggiare le corde tendinee
  • Navigare con catetere dall'atrio destro attraverso la valvola tricuspide in ventricolo destro e successivamente in vena polmonare
    • Orientare pig-tail con la curva in direnzione della valvola tricuspide e retrarlo fino alla base dell'atrio in prossimità della vena cava inferiore
    • Superare la valvola tricuspide
      • nel caso di TEP massive con forte dilatazione del cuore di destra si può avere una contestuale dilatazione del seno coronarico
        • il pig tail può entrare nel seno coronarico (dove però pressione non sarà da ventricolo DX)
      • Nel caso di difficoltà a navigare è possibile inserire un filo guida dal lato del "back" facendo attenzione a mantenerlo dentro il pig-tail in modo da irrigidire il catetere
      • Al persistere della difficoltà a superare la valvola è possibile impiegare un catetere Swan-Ganz
        • il catetere Swan-Ganz è un 7Fr che necessiterà di sostituire uno degli introduttori femorali
    • Misurare la pressione invasiva per verificare di essere in ventricolo destro (V.N.: 25mmHg in sistole; in TEP sale anche a 60mmHg)
    • Portare l'apice del catetere alla base del tronco polmonare
  • Angiografia diagnostica delle arterie polmonari
    • volume 20mL, flusso 10ml/sec, durata 2sec
  • Inserire filo guida idrofilico nel catetere e raggiungere l'arteria polmonare interessata da trombosi
  • Sostituire catetere pig-tail con catetere 5Fr punta "MP" da usare come catetere di scambio
  • Inserire filo guida supportivo 0,035" 180cm (per es: Amplatz)
  • Nel caso di trombosi bilaterale riperetere i passaggi precedenti incanulando l'arteria polmonare controlaterale
  • Grafia con le due amplatz in sede
  • Aprire il catetere per il rilascio di farmaco EKOS (IDDC)
    • lavare le due vie "drug" e "coolant"
    • montare rubinetto a 3 vie sulla porta "drug"
    • montare rubinetto a 3 vie sulla porta "coolant"
    • non aspirare mai dalla porta "drug"
  • Portare il/i catetere/i EKOS su filo guida e disporli in arteria/e polmonari
    • 2 marker radiopachi di trattamento (6, 12, 18, 24, 30, 40 e 50cm)
  • Sostituire il/i filo/i supportivo/i di scambio (es: Amplatz) con trasduttori ad ultrasuoni (MSD)
  • Preparare una sacca di fisiologica da 500mL e collegarla alla pompa di infusione
    • impostare flusso di 35mL/h (porta "coolant")
  • Per un trattamento da 12h a 1mg/h di trombolitico
    • preparare una sacca di fisiologica da 250mL con all'interno 12mg di rt-PA (Actylise) e collegarla alla pompa di infusione impostata con flusso di 22mL/h (porta "drug")
  • Per un trattamento da 24h a 1mg/h di trombolitico
    • preparare una sacca di fisiologica da 500mL con all'interno 24mg di rt-PA (Actylise) e collegarla alla pompa di infusione impostata con flusso di 22mL/h (porta "drug")
  • Collegare pompe infusionali ai cateteri EKOS
  • Fissare gli introduttori vascolari con filo seta
  • Coprire entrambi gli introduttori con tegaderm
  • Avviare infuisione da protocollo

Gestione clinica peri-procedurale

  • In caso di dolore per la posizione è possibile somministrare 1000mg di paracetamolo ev (perfalgan)
  • Al persistere dei sintomi è possibile somministrare 1/4 di fiala di fentanyl

Controllo post-procedurale


Referti prefatti


Follow-up nel tempo dopo la procedura


Casi clinici


Bibliografia


Raccolta di immagini

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