Descrizione

Procedura di angiografia ed eventuale embolizzazione con particelle di neoplasia a sede vertebrale (spesso metastatica) in previsione di intervento chirurgico.
Permette una riduzione del rischio emorraggico e può presentare significato antalgico per il paziente.


Indicazioni

  • Metastasi vertebrale di tumore renale
    • neoplasia fortemente vascolarizzata a forte rischio di sanguinamento
    • possibile significato antalgico

Assenza di indicazioni


Controindicazioni


Valutazione della procedura

Valutazione del caso

Esami di laboratorio

Imaging


Preparazione del paziente

  • Prima della procedura somministrare 1000mg di paracetamolo ev (perfalgan)
    • eventualmente associare 30mg di chetorolac (toradol)
  • Al persistere di dolore in sala possibile somministrare 50mcg ev di fentanyl
    • eventualmente ripetere 50mcg di fentanyl ev al persistere del dolore
  • Se insufficiente necessaria assistenza anestesiologica in sala

Materiali

  • Particelle embolizzanti
    • Contour 250-350mcm

Esecuzione della procedura

  • Disinfezione
  • Campo sterile
  • Anestesia locale
  • Accesso arterioso retrogrado in arteria femore comune
  • Introduttore 5F corto 12cm
    • nel caso di arteria femoro-iliaca fortemente tortuosa (kinking) valutare succesiva sostituzione con introduttore 5Fr lungo 35cm
  • Somministrare 2500ui di eparina
  • Filo guida idrofilico 0,035" 180cm (per es: Terumo)
  • Catetere selettivo 5Fr punta Cobra
    • in alternativa 5Fr punta Shepherd-Hook
  • Angiografie selettive delle arterie lombari
    • assicurarsi dell'assenza dell'arteria di Adamkiewicz (tipicamente origina tra D9-D12) o di arterie midollari in generale
  • Dopo aver individuato l'arteria target
    • Se la lesione vertebrale è a livello di L4, le lombari da ricercare sono quelle di L4 e quelle immediatamente addiacenti (L3, L5)
  • Collegare il catetere tramite valvola da Y e rubinetto tre-vie a sacca a pressione (soluzione fisiologica lisca) per mantenere in lavaggio
  • Microcatetere (tipo Headway / Renegade) con filoguida per microcatetere (tipo Whisper)
    • oppure in alternativa PX SLIM Delivery Microcatheter (Penumbra) + Synchro SELECT SUPPORT STRAIGHT 0,014" x 215 cm
    • oppure in alternativa Microcatetere (Headway DUO) 167 cm
  • Fluorografia diagnostica selettiva dei rami dell'arteria lombare selezionata con microcatetere
    • AP
    • Oblique 45° RAO-LAO
    • valutare l'assenza di circoli collaterali del vaso con arterie anomale
    • ricercare la presenza di vascolarizzazione patologica
      • vasi tortuosi ipertrofici
      • eccessiva vascolarità della regione della neoplasia
  • Nel caso di angiografia prechirurgica, anche in assenza di franchi rami patologici, dopo aver escluso la presenza di vasi pericolosi come le arterie midollari, si può comunque procedere a embolizzare preventivamente con particelle
    • favorisce emostasi in vista dell'intervento
  • Preparare le microsfere in una bacinella apposita
    • segnare la bacinella per riconoscerla (per es: immergerci tappo del Contour)
      • versare 50mL di MdC orgnaoidato + 50mL di Soluzione Fisiologica (diluizione 1:1) in catetere da 0,021" (2,5 Fr) per fiala intera di Controur 250-355
      • oppure in alternativa versare 40mL di MdC orgnaoidato + 25mL di Soluzione Fisiologica in catetere da 0,021" (2,5 Fr) per 2/3 di Controur 250-355
      • versare 20mL di MdC orgnaoidato + 20mL di Soluzione Fisiologica (diluizione 1:1) in catetere da 0,021" (2,5 Fr) per mezza fiala di Controur 250-355
        • aumentare o meno la diluizione in base alla dimensione del microcatetere
  • Mescolare con siringa da 5mL non luer
    • usare una siringa diverse dalle altre presenti sul tavolo
    • non luer permette di girare la siringa lungo l'imbocco del microcatetere durante l'iniezione
  • Iniettare microparticelle attraverso il microcatetere
    • inserire siringa
    • aspirare per rimuovere eventuali microbolle di aria
    • iniettare con siringa in orizzontale in modo da non far precipitare le particelle
    • ruotare la siringa durante l'iniezione in modo da non far precipitare le particelle
    • controllare in floroscopia la progressiva opacizzazione dell'arteria e l'assenza di reflusso
    • interrompere l'inizione in caso di reflusso
  • Lavare con alcuni mL di fisiologica dopo 1-2 iniezioni
  • Ripetere fino alla completa occlusione del vaso
  • Rimozione del microcatetere
  • Fluorografia diagnostica finale da catetere
    • documenta la corretta occlusione del vaso
  • Portare fuori il catetere
  • Rimozione introduttore
    • documentare con scopia la corretta posizione dell'introduttore e la presenza di flusso prima di rimuoverlo
  • Compressione manuale
    • 13-15 min per 5Fr in paziente normotipo
  • Medicazione compressiva

Gestione clinica peri-procedurale

  • I pazienti con metastasi vertebrali possono spesso presentare un dolore intenso incoercibile in posizione supina
    • possibile necessità di assistenza anestesiologica per controllo del dolore/sedazione per permettere lo svolgimento della procedura
  • Prima della procedura somministrare 1000mg di paracetamolo ev (perfalgan)
    • eventualmente associare 30mg di chetorolac (toradol)
  • Al persistere di dolore in sala possibile somministrare 50mcg ev di fentanyl
    • eventualmente ripetere 50mcg di fentanyl ev al persistere del dolore
  • Se insufficiente necessaria assistenza anestesiologica in sala

Controllo post-procedurale


Referti prefatti


Follow-up nel tempo dopo la procedura


Casi clinici


Bibliografia


Raccolta di immagini

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