Emorragia retroperitoneale

Descrizione

• L'emorragia retroperitoneale è una rara complicanza, spesso associata alla puntura arteriosa femorale, caratterizzata da sanguinamento nello spazio retroperitoneale.
• Può causare un calo emodinamico significativo e rappresenta un rischio elevato di mortalità.

Eziopatogenesi

• Deriva da una puntura arteriosa troppo alta della femorale, che aumenta il rischio di emorragia retroperitoneale.
• Fattori di rischio includono:
• Uso di anticoagulanti
• Ipertensione
• Puntura di grandi dimensioni della guaina arteriosa

Manifestazione clinica

• Segni clinici includono:
• Dolore lombare o addominale laterale
• Ipotensione ortostatica
• Riduzione progressiva dell’emoglobina senza una fonte di sanguinamento visibile

Imaging

Radiologia tradizionale (RX)

• Utilità limitata, ma può rilevare calcificazioni vascolari o altre anomalie secondarie.

Ecografia

• Limitata nella diagnosi di emorragia retroperitoneale a causa dell’accesso difficile alla finestra acustica retroperitoneale.

Tomografia Computerizzata (TC)

• Metodo di scelta per la diagnosi, in grado di identificare la sede precisa del sanguinamento e l’estensione dell’ematoma.
• Sensibile nella valutazione del danno associato ad altri organi retroperitoneali.

Risonanza Magnetica (RM)

• Utilizzata raramente per emorragie acute, ma utile nei casi cronici o per differenziare masse retroperitoneali.

Angiografia / Contrastografia

• Può essere utilizzata per localizzare l'origine del sanguinamento e per eseguire un trattamento endovascolare.

Diagnosi Differenziale

• Comprende lesioni come ematomi muscolari, aneurismi rotti e patologie renali o gastrointestinali.

Diagnostica di laboratorio

• Monitoraggio dell'emoglobina e della conta piastrinica per valutare la gravità dell'emorragia.
• Test di coagulazione per pazienti in terapia anticoagulante.

Trattamento

Trattamento chirurgico

• Riservato ai casi in cui l'emorragia non può essere controllata con interventi meno invasivi.
• Può includere il controllo diretto della fonte di sanguinamento e la riparazione vascolare.

Trattamento interventistico

• Embolizzazione endovascolare tramite angiografia per arrestare il sanguinamento in modo minimamente invasivo.
• Utilizzo di materiali come coil o gel schiumogeno per bloccare il flusso arterioso verso l'area di sanguinamento.

Trattamento medico

• Stabilizzazione emodinamica e supporto con trasfusioni di sangue, monitoraggio intensivo e sospensione temporanea di anticoagulanti.

Bibliografia

• Chun EJ, Ultrasonographic evaluation of complications related to transfemoral arterial procedures, Ultrasonography, 2018 Apr;37(2):164-173. DOI:10.14366/usg.17047