- La patologia tumorale mammaria, seppur molto rara, può colpire anche soggetti di sesso maschile
- circa 1% delle neoplasie maschili
- Se tale patologia si manifesta nell’uomo in giovane età
- si deve sospettare ancor di più una mutazione genetica rispetto a pazienti di sesso femminile
- In generale, in pazienti maschi che avvertono la comparsa di nodularità in regione mammaria
- il primo sospetto deve proprio essere la ginecomastia
- se si escludono i pazienti già valutati in ambito endocrinologico
- lo sviluppo di tessuto ghiandolare in regione mammaria spesso secondario a cause iatrogene
- farmaci
- oppure per alterazioni ormonali anche fisiologiche (periodo puberale),
- ma anche ad esempio in pazienti in terapia per IPB
- pazienti epatopatici
- lo sviluppo di tessuto ghiandolare in regione mammaria spesso secondario a cause iatrogene
- se si escludono i pazienti già valutati in ambito endocrinologico
- il primo sospetto deve proprio essere la ginecomastia
- L'approccio diagnostico è lo stesso utilizzato per pazienti di sesso femminile
- prima dei 40 anni si esegue solo US
- dopo i 40 anni si esegue MX + US
- per valutare l’eventuale presenza di tessuto ghiandolare in regione retro-areolare
- che in MX si presenta in tutto e per tutto uguale a quello femminile
- radiopacità con aspetto “a fiamma” o diffuso
- che in MX si presenta in tutto e per tutto uguale a quello femminile
- per valutare l’eventuale presenza di tessuto ghiandolare in regione retro-areolare
- In una buona parte dei casi la ginecomastia è esclusa
- riscontrandosi anche solo dell’adipomastia
- regione mammaria che aumenta di dimensioni per la presenza di solo tessuto adiposo
- In presenza di formazioni pseudonodulari o in condizioni di maggior dubbio
- si può avere la conferma di ginecomastia anche su base agobioptica
- riscontrandosi anche solo dell’adipomastia
- La ginecomastia non deve essere necessariamente controllata
- si possono impostare controlli annuali in situazioni di ginecomastia molto rappresentata
- è importante dunque contestualizzare sempre sulla base della situazione del paziente
- La ghiandola nel maschio non è funzionante
- non c’è uno sviluppo completo come nella ghiandola femminile
- c’è sia una componente ghiandolare, seppur non sviluppata, sia una componente di tipo fibroso
- come l’aspetto che si riscontra nella donna pre-pubere
- si tratta di un abbozzo ghiandolare caratterizzato da
- iperecogenicità che corrisponde ad una fibrosi stromale
- circondata da tessuto ghiandolare immaturo
- iperecogenicità che corrisponde ad una fibrosi stromale
- si tratta di un abbozzo ghiandolare caratterizzato da
- E’ riscontrabile in pazienti
- che si sottopongono a cambio di sesso (male to female)
- in seguito all’assunzione di parecchi estrogeni
- con ghiandola mammaria mammograficamente identica a quelle di pazienti di sesso femminile
- in questo tipo di pazienti si effettua sempre lo stesso tipo di sorveglianza
- non sono riscontrati casi di patologia tumorale insorta in pazienti sottoposti a cambio di sesso male to female
- al massimo alterazioni di tipo proliferativo ormono-indotte
- in seguito all’assunzione di parecchi estrogeni
- che si sottopongono a cambio di sesso (male to female)
- può però essere riscontrata anche nel sesso maschile la presenza di secrezione mammaria
- è indice di patologia
- Nell’ottica genetica
- se c’è un sintomo nel paziente maschio
- sono giustificati gli approfondimenti senologici
- pur non esistendo al momento screening per pazienti privi di mutazioni del gene BRCA
- se al primo controllo non si riscontra nemmeno ginecomastia, non si sa effettivamente che senso possano avere successivi controlli
- non si effettua l’esame MX in pazienti BRCA-mutati under-35
- è controindicato per il maggior rischio di questi pazienti di sviluppare neoplasie in seguito ad esposizione a radiazioni ionizzanti
- non si effettua l’esame MX in pazienti BRCA-mutati under-35
- se al primo controllo non si riscontra nemmeno ginecomastia, non si sa effettivamente che senso possano avere successivi controlli
- pur non esistendo al momento screening per pazienti privi di mutazioni del gene BRCA
- sono giustificati gli approfondimenti senologici
- se c’è un sintomo nel paziente maschio
Raccolta di immagini
Non sono state rilevate immagini associate all'espressione
"Ginecomastia"
puoi provare a cercare con un'altra parola chiave oppure consultare l'Atlante di Radnote
puoi provare a cercare con un'altra parola chiave oppure consultare l'Atlante di Radnote