Descrizione
- Test di coagulazione utilizzato per monitoraggio della scoagulazione mediante terapia con eparina non frazionata (70ui/kg) durante le procedure di radiologia interventistica.
- Il valore normale desiderato in un paziente scoagulato per la procedura è compreso tra 200 e 300 (oppure tra 200 e 350)
- il valore desiderato è 250-300 se si è a metà di una procedura lunga
- si può accettare un valore di 200-250 se si è prossimi alla fine della procedura
- Si definisce "over the range" un valore di ACT>350-400, in generale superiore a quanto il dispositivo è in grado di misurare
- Al momento di rimuovere l'introduttore si cerca di avere un valore di ACT <200 e idealmente quanto più basso possibile
- indispensabile nel caso di emostasi compressiva
- se ACT>200 ed emostasi compressiva
- si mantiene il paziente in pre-sala con l'introduttore in sede e non appena ACT<200 si rimuove l'introduttore
- si rimanda il paziente in reparto (RIA, Alta intensità di cure) e si passa successivamente per rimuovere l'introduttore
- in questo caso l'introduttore deve essere mantenuto in lavaggio
- venendo collegato ad una sacca a pressione
- oppure in alternativa venendo collegato ad una pompa infusionale
- in questo caso l'introduttore deve essere mantenuto in lavaggio
- se ACT>200 ed emostasi compressiva
- nel caso di sistema di chiusura (Angio-Seal, Proglide) è possibile accettare qualunque ACT (a patto che il device non fallisca)
- indispensabile nel caso di emostasi compressiva
Esecuzione valutazione dell’ACT
- Per le procedure arteriose se indicato non appena si ottiene accesso arterioso con introduttore si scoagula il paziente somministrando eparina non frazionata (70ui/kg)
- Dopo 30-45 minuti dalla somministrazione di eparina valutare ACT
- aspirare e scartare 5mL di sangue da introduttore/catetere portante
- sangue diluito che può falsare l'analisi
- aspirare 3-5mL di sangue da catetere portante in siringa da 5mL per valutare ACT
- passare la siringa all'infermiere di sala
- l'infermiere deposita una goccia del prelievo su macchina dell'ACT (tipo HemoChron Signature Elite, Werfen)
- aspirare e scartare 5mL di sangue da introduttore/catetere portante
- Ripetere ogni 30 minuti dalla prima valutazione
- se in range non necessari adeguamenti
- se <200 ripetere somministrazione di eparia non frazionata
Scoagulazione con eparina non frazionata
- Durante una procedura di angiografia interventistica si cerca di mantenere il paziente scoagulato con un valore di ACT>250-350
- ACT>350-400, in base alla macchina, viene definito "over the range"
- in questa caso non si somministra ulteriore anticoagulante
- Nelle procedure di solo angiografia diagnostica tipicamente non si scoagula il paziente
Ricoagulazione con protamina
- Nel caso di valori eccessivamente elevati di ACT o di sanguinamento acuto durante la proedura si procedere a revertire l'effetto dell'eparina non frazionata somministrando protamina
Bibliografia
Raccolta di immagini
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"Tempo di Coagulazione Attivato (ACT)"
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