1. Ruolo della diagnostica per immagini nel tumore del retto
    • Importanza nella presa di decisioni terapeutiche
    • Stadiazione basata sull'imaging per determinare l'approccio terapeutico
  2. Terapia neoadiuvante
    • Utilizzo per il downstaging del tumore prima dell'intervento
    • Obiettivi
      • Rendere l'intervento meno invasivo e più efficace
      • Riduzione del rischio di recidive locoregionali e metastasi a distanza
      • Aumento della sopravvivenza
    • Indicazioni
      • Stadi localmente avanzati da T3c con invasione del tessuto adiposo mesorettale oltre 5 mm
  3. Metastasi sincrone e metacrone
    • Definizioni
      • Sincrone: individuate durante la stadiazione iniziale
      • Metacrone: insorgono successivamente
  4. Gestione dei tumori in base alla loro estensione
    • Tumori T2 e T3 non avanzati (a-b)
      • Possibilità di intervento chirurgico diretto
    • Considerazioni sull'estensione oltre la riflessione peritoneale
      • Tumori extraperitoneali trattati come retto
      • Tumori che si estendono oltre la riflessione peritoneale trattati come tumori del colon
  5. Ruolo dell’imaging nello studio della recidiva
    • Importanza nel follow-up
      • specialmente nei pazienti non operati
    • Utilizzo della risonanza magnetica per la stadiazione locale
      • Valutazione della distanza del tumore dalla fascia mesorettale
        • Importanza nella definizione del piano di sezione chirurgico
        • Influenza sul rischio di recidiva
      • Utilizzo delle sequenze T2 pesate in risonanza magnetica
        • Vantaggi nella differenziazione di tessuti
      • Distanza tra tumore e fascia mesorettale nei T3
        • Misurazione della distanza più breve (CRM o minima distanza tumore-MRF)
        • Indicazione della localizzazione usando un orologio sovrapposto al tumore
      • Importanza della distanza tra lesione e fascia
        • Influenza sulla probabilità di margini di resezione positivi e recidiva locoregionale
        • Classificazione del tumore come localmente avanzato se la distanza è inferiore a 1 mm
  1. Parametro N nella refertazione
    • Categorie: N0, N1, N2
    • Dipendenza del management dal parametro N e dalla sede del tumore
  2. Linfonodi considerati per la stadiazione dell'N
    • Linfonodi locoregionali
      • Linfonodi mesorettali
      • Linfonodi otturatori
      • Linfonodi iliaci interni
    • Linfonodi non locoregionali } considerati come malattia metastatica
      • Linfonodi iliaci esterni
      • Linfonodi iliaci comuni
      • Linfonodi inguinali
  3. Criteri di malignità per i linfonodi (ESGAR 2018)
    • Stadiazione e restaging
    • Diverse dimensioni e criteri morfologici
  4. Coinvolgimento dello sfintere anale
    • valutazione dell'Invasione dello sfintere interno ed esterno
    • implicazioni per la classificazione del tumore (T2, T4)
  5. Stadiazione dei tumori T3
    • Trattamento e prognosi differenziati in base alla sede
      • rettale prossimale
      • rettale medio
      • rettale distale
  6. Limiti della risonanza magnetica nella stadiazione
    • Overstaging causato da reazioni desmoplastiche
    • Problemi di sovrastima e trattamento uniforme per T2 e T3a-b
  7. Classificazione dell’invasione extramurale vascolare (EMVI)
    • MRI-EMVI score
    • Impatto sulla probabilità di sopravvivenza libera da recidiva
  8. Importanza della risonanza magnetica DOPO LA STADIAZIONE
    • Monitoraggio dei pazienti non operati
    • Valutazione della risposta alla chemioradioterapia
    • Approccio watch and wait nei pazienti con risposta completa
  9. Sequenze T2 e DWI nella risonanza magnetica
    • Sensibilità e specificità nel restaging
    • Riconoscimento di pattern per incrementare l’accuratezza diagnostica
  10. Riconoscimento della risposta completa (clinical complete response - cCR)
    • Accordi tra endoscopia e RM
    • Valutazione di risposte quasi complete (cnCR)
  11. Gestione dei linfonodi in caso di risposta completa
    • Monitoraggio dei pazienti
  1. Ricrescita locale (local regrowth)
    • Monitoraggio post-trattamento chemioradioterapico
    • Frequenza di RM ed endoscopia in base all'anno di follow-up
    • Rischi e probabilità di recidiva
  2. Ruolo della risonanza magnetica nel follow-up
    • Complementare all’endoscopia
    • Importanza nel monitoraggio della ricrescita
  3. "TOTAL NEOADJUVANT CHEMOTHERAPY"
    • Chemioterapia intensiva prima dell'intervento
    • Obiettivi
      • Riduzione dell’incidenza di metastasi e tasso di recidive locali
      • Conservazione dell'organo negli stadi meno avanzati
    • Studi futuri su controllo intermedio durante il trattamento
  4. Predizione della risposta mediante radiomica e radiopatomica
    • Approccio olistico
    • Potenziali sviluppi futuri nell'ambito della diagnosi e trattamento

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