Proiezione per il capitello radiale o AP obliqua medio-laterale
Posizione del paziente:
Il paziente è seduto vicino al tavolo radiografico, l’arto superiore è esteso in appoggio dorsale oppure pronato con l'asse interepicondilare a 45 ° con il detettore.
Raggio incidente
Raggio incidente obliquo di 45° con direzione medio-laterale, 2 cm all’esterno ed 1 cm distalmente al punto di mezzo della piega del gomito. +
Nella pratica molto spesso il raggio viene lasciato perpendicolare al piano sensibile e viene fatto ruotare il gomito del paziente.
Criteri di correttezza
Capitello radiale libero da sovrapposizioni.
Ulteriori considerazioni: al fine di rendere la proiezione il più ortogonale possibile, nella pratica clinica è possibile, invece di ruotare il tubo di 45°, ruotare l’avambraccio del paziente in appoggio esterno. Questa proiezione può non risultare fattibile in caso di scarsa collaborazione del paziente.
AP obliqua con rotazione laterale
Proiezione per il processo coronoideo dell’ulna o AP obliqua latero-mediale
Posizione del paziente
Paziente seduto o sdraiato, arto superiore esteso con superficie dorsale appoggiata sul tavolo, mano in supinazione con il lato radiale lievemente rialzato.
Raggio incidente
Raggio incidente obliquo di 45° con direzione latero-mediale centrato a metà della piega del gomito. Nella pratica molto spesso il raggio viene lasciato perpendicolare al piano sensibile e viene fatto ruotare il gomito del paziente.
Criteri di correttezza
Processo coronoideo dell’ulna libero da sovrapposizioni.
Ulteriori considerazioni: analogamente a quanto descritto per il capitello radiale, per effettuare una proiezione il più ortogonale possibile si può far ruotare in appoggio interno l’avambraccio del paziente inclinando il tubo radiogeno di circa 10-15°.
Proiezione assiale per l’oleocrano con appoggio del braccio
Posizione del paziente
Paziente seduto, il braccio appoggia sulla faccia dorsale, l’articolazione del gomito è in iperflessione, l'asse interepicondilare è parallelo al detettore.
Raggio incidente
obliquo di 30° in senso anteroposteriore oppure perpendicolare al detettore, centrato 3-5 cm sopra l’olecrano.
Criteri di correttezza
Processo coronoideo dell’ulna libero da sovrapposizioni.
Ulteriori considerazioni: può essere più agevole, soprattutto in caso di viva dolorabilità del paziente, eseguire la proiezione in postero-anteriore piuttosto che in antero-posteriore.
Bibliografia
Raccolta di immagini
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