Raccolta quesiti e conclusioni transito esofago-gastrico
Quesito diagnostico: valutazione presenza tramiti fistolosi in esiti di raffia duodenale in VI giornata post-operatoria.
Quesito diagnostico: Vomito persistente, EGDS di precedente non dirimente.
Quesito clinico: MRGE
Conlusioni: presenza di ernia iatale associata a MRGE.
Quesito clinico: Valutazione anostomosi esofagodigiunale in esiti di gastrectomia totale con confezionamento di anostomosi esofago-digiunale termino-laterale
Conlusioni: Assenza di spandimenti extraluminali di MdC a livello dell’anostomosi esofago-digiunale; rallentata clearence del viscere esofageo in presenza di segni di reflusso.
Quesito clinico: valutazione in Paziente con pregressa perforazione esofagea.
Conlusioni: Assenza di spandimenti extraluminali di MdC a livello dell’esofago sede di pregressa perforazione; rallentata clearence del viscere esofageo e alterazione della motilità in presenza di onde di peristalsi terziaria.
Quesito clinico: disfagia in sospetto quadro di disturbi della motilità.
Conlusioni: Marcata ectasia e tortuosità del viscere esofageo in presenza di stenosi distale con apertura con meccanismo del LES. Il reperto, pur in considerazione di recente EGDS negativa, è meritevole di valutazione specialistica.
Quesito clinico: valutazione transito esofageo con Gastrografin in stenosi esofagea distale.
Conlusioni: transito filiforme del MdC attraverso il tratto stenotico in assenza di significativi accumuli esofagei.
Quesito clinico: rivalutazione in acalasia esofagea in paziente sottoposta a cardiomiotomia secondo Heller.
Conlusioni: presenza di tratti esofagei ectasici compatibili con quadro di acalasia, stomaco ipercinetico.
Quesito clinico: controllo in Paziente in VIII giornata dopo intervento di anostomosi LL gastrodigiunale secondo Billroth 2.
Conlusioni: Ristagno del mdc nella cavità gastrica residua con mancato svuotamento gastrico al controllo a 40 minuti (stenosi dell’anastomosi? Edema?).
Quesito clinico: obesità grave con bendaggio gastrico.
Conlusioni: Regolare transito del MdC lungo il tratto duodeno-digiunale.
Quesito clinico: valutazione posizionamento protesi esogafea in paziente disfagica con noto K polmone e stenosi esofagea.
Quesito clinico: escludere divertivoli esofagei in paziente con disfagia intermittente e pirosi.
Conlusioni: non si riconoscono diverticoli esofagei nè segni di reflusso gastro-esofageo.
Quesito clinico: controllo in esiti di resezione ileocecale VLS con anastomosi ileocolica intracorporea per adenocarcinoma ciecale in Paziente portatore di colostomia terminale definitiva in seguito ad amputazione AP sec.Miles.
Conlusioni: in quadro di importante distensione instestinale, non si osserva paresi gastrica.
Quesito diagnostico: Recente risconto di dilatazione del lume esofageo alla TC, in paziente disfagico in nota sub-stenosi cardiale e duodenale
Conlusioni: si osserva importante ectasia del lume esofageo e concomitante alteratata motilità del viscere con presenza di onde di peristalsi terziaria. Si conferma presenza della nota stenosi dell’esofageo distale con scarsa progressione del mdc iodato lungo il tratto stenotico e della marcata stenosi al passaggio tra prima e seconda porzione duodenale.
Quesito clinico: controllo in esiti di piloroplastica plastica in allargamento per stenosi ipertrofica e plastica antireflusso sec. Nissen-Rossetti, per persistenza di dispepsia ed epigastralgia e riscontro di ristagno di ingesta in sede fundica all’EGDS.
Conlusioni: quadro di dismotilità esofagea con onde di peristalsi terziaria.
Quesito diagnostico: valutazione per intervento ernia jatale in Paziente con sintomatologia ingravescente da MRGE.
Conlusioni: reperti radiologici compatibili con la presenza della nota ernia jatale in assenza di dimostrazione diretta di reflusso gastroesofageo.
Quesito clinico: controllo in esiti di gastrectomia totale con ricostruzione secondo Roux transmesocolica laparotomica per adenocarcinoma del fondo gastrico.
Quesito clinico: dolore retrosternale e sensazione di stop al transito in esiti di intervento bariatrico di bypass gastrico alla Roux.
Conlusioni: lieve rallentamento del transito a carico della porzione distale dell’esofago con onde di peristalsi terziaria in presenza di minuta formazione pseudodiverticolare. Per il resto, regolari esiti di bypass gastrico.
Quesito diagnostico: valutazione di disfagia per i solidi in Paziente con ipocontinenza cardiale e MRGE.
Conlusioni: lieve rallentamento del transito di MdC lungo il viscere esofageo con presenza di piccola ernia iatale.
Quesito diagnostico: esame eseguito in Paziente con disfagia per liquidi e solidi, con episodi di reflusso e calo ponderale.
Conlusioni: stenosi serrata a livello della giunzione gastro esofagea (in relazione ai recenti reperti EGDS in prima ipotesi di significato funzionale) con marcato impaccio al deflusso di mdc a valle e ectasia del viscere esofageo a monte in presenza di onde di peristalsi terziaria.
Quesito clinico: controllo in esiti di sleeve gastrectomy.
Conlusioni: reperti nei limiti di norma in esiti di intervento di sleeve gastrectomy.
Quesito diagnostico: valutazione in previsione di intervento bariatrico di sleeve gastrectomy.
Conlusioni: reperti radiologici nei limiti di norma.
Quesito diagnostico: Paziente con epigastralgie persistenti in MRGE nota, resistente a terapia, ernia iatale da scivolamento e esofagite distale di grado A.
Conlusioni: reperti radiologici nei limiti di norma, in assenza di sicure immagini riferibili a MRGE.
Quesito clinico: valutazione diverticolo del III distale dell’esofago in Paziente con ernia iatale e esofagite distale di grado A.
Conlusioni: diverticolo del III distale dell’esofago senza evidenza di stenosi o dismotilità del viscere.
Quesito clinico: disfagia per i liquidi con sensazione di stop retrosternale in Paziente con MRGE e ernia iatale da scivolamento.
Conlusioni: dismotilità esofagea con riduzione della velocità di transito in quadro di presbiesofago.
Quesito diagnostico: studio della formazione diverticolare recentemente riscontrata al III superiore dell’esofago all’EGDS.
Conlusioni: voluminoso diverticolo di Zenker con importante ristagno di MdC anche nei radiogrammi al termine della procedura; restanti reperti nei limiti di normalità compatibilmente con la scarsa quota di mdc che progredisce a valle.
Quesito clinico: controllo in intervento di by-pass gastrico ( manca documentazione clinica ).
Conlusioni: regolari esiti di by-pass gastrico.
Quesito clinico: sospetto diverticolo esofageo in seguito a tentativo infruttuoso di ecocardiografia trans-esofagea.
Conlusioni: scolo laringeo deglutitorio e post-deglutitorio in quadro di dismotilità dei due terzi distali dell’esofago con onde di peristalsi terziaria e rallentamento del transito del MdC.
Quesito clinico: controllo in Paziente con nota voluminosa erniazione gastrica
Conlusioni: Voluminosa ernia jatale con pressochè completa risalita retrocardiaca del viscere gastrico. Cleareance esofagea e svuotamento gastrico ancora nei limiti di normalità.
Quesito clinico: disfagia per i solidi con sensazione di stop a livello del terzo medio dell’esofago in Paziente con gastrite atrofica APCA+.
Conlusioni: profilo esofageo regolarmente opacizzato dal MdC senza segni di ernia iatale o RGE.
Quesito clinico: Valutazione di acalasia esofagea in Paziente con Morbo di Parkinson.
Quesito diagnostico: valutazione in esiti di plastica secondo Nissen per ernia iatale paraesofagea.
Conlusioni: rallentata clearance esofagea con viscere “ a cavaturacciolo” nel terzo distale. Per il resto regolari esiti di plastica sec. Nissen, in assenza di segni di erniazione diaframmatica del viscere nè di MRGE.
Quesito diagnostico: valutazione Paziente con aumento dell’appetenza in pregressa chirurgia bariatrica (mini-bypass gastrico).
Conlusioni: regolare dimensione della tasca gastrica residua in presenza di anastomosi gastroenterica L-L pervia e ampia.
Quesito diagnostico: disfagia per i liquidi con sensazione di stop a livello dell’esofago cervicale in sospetto clinico di diverticolo di Zenker.
Conlusioni: Reperto nei limiti di norma con regolare deflusso di mdc in sede esofagea.
Quesito clinico: peggioramento della disfagia in Paziente con verosimile diverticolo di Killian-Jamieson. Dopo un’attenta analisi della documentazione portata in visione dalla Paziente (compresi precedenti studi del transito gastroesofageo), si è optato per non effettuare l’esame. Si consiglia l’eventuale esecuzione dell’esame previa valutazione Chirurgica Specialistica, per un corretto inquadramento diagnostico-terapeutico.
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